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Poche informazioni, grandi risultati: l’intelligenza artificiale rivoluziona l’analisi dei dati

By Luigi Belli
Published 8 Gennaio 2024
5 Min Read
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Contents
Un nuovo approccio nell’AI per l’efficienza computazionaleLa rete neurale SenseiverEfficienza e applicazioni praticheValidazione del modelloPortare l’AI su droni e reti ​di sensoriApplicazioni⁣ del SenseiverIdentificazione di pozzi orfani

L’intelligenza‍ artificiale (AI) sta⁣ rivoluzionando il modo in cui interagiamo con il mondo che ci ⁤circonda, offrendo soluzioni innovative in svariati settori,⁣ dalla ricerca scientifica all’industria, fino alla sanità. Un recente sviluppo nel campo dell’AI, nato dalla collaborazione tra i ricercatori ‌del Los Alamos National Laboratory,⁣ promette di portare questa tecnologia anche nei sensori utilizzabili sul campo, inclusi i⁤ droni. Questo‌ nuovo metodo si basa sull’impiego di modelli⁣ di linguaggio‌ naturale per l’elaborazione di dati estesi, come la temperatura totale degli oceani, utilizzando ​un numero ridotto di sensori. La ‍tecnica, denominata ‌Senseiver, si avvale del cosiddetto ‌”edge‌ computing”, ⁣un approccio all’elaborazione dei dati ⁢che riduce il​ bisogno di risorse computazionali e​ si presta‌ a un’ampia gamma ⁢di applicazioni⁢ pratiche.

 

Un nuovo approccio nell’AI per l’efficienza computazionale

La rete neurale Senseiver

Javier Santos, ricercatore⁢ del Los Alamos ‌National Laboratory, ha sviluppato ⁢una rete neurale che consente di rappresentare sistemi complessi in modo estremamente compatto. Questa caratteristica‍ rende il modello particolarmente adatto‍ all’impiego ‍in campo, su droni o reti di sensori, grazie alla riduzione delle risorse computazionali necessarie​ rispetto alle architetture neurali convenzionali. ⁤La ricerca, pubblicata su Nature Machine⁢ Intelligence, ‌si⁢ basa su un modello di AI chiamato Perceiver IO, sviluppato da Google, e ​applica le tecniche dei modelli di linguaggio naturale, come ChatGPT, ⁤al problema della ricostruzione di informazioni su aree estese a partire da misurazioni limitate.

Efficienza e applicazioni pratiche

Il⁢ modello Senseiver si distingue per⁤ la sua efficienza, utilizzando meno parametri ​e memoria, il che ‍si traduce in un minor numero di ‌cicli⁤ di elaborazione da ​parte dell’unità centrale di elaborazione⁣ del computer. Questo consente​ al modello di funzionare più velocemente su computer di dimensioni ridotte. Dan O’Malley, coautore dello studio e ricercatore al Los Alamos, ha⁤ sottolineato l’importanza di questa caratteristica⁢ per​ l’ampia gamma di⁣ applicazioni pratiche del‍ modello, che vanno dai veicoli autonomi alla modellazione remota di ⁢risorse ⁢nel settore petrolifero e del gas, dal monitoraggio medico dei pazienti al cloud gaming, dalla consegna di contenuti ‌alla tracciatura di contaminanti.

Validazione del modello

Santos e i suoi colleghi ‌hanno⁣ validato il ‍modello Senseiver dimostrando la sua efficacia su set‍ di dati reali sparsi, ovvero informazioni raccolte da sensori che coprono solo una piccola⁢ parte dell’area di interesse,​ e‌ su⁢ set di dati complessi di‌ fluidi tridimensionali. In una dimostrazione pratica, il‌ team ha applicato il modello a un dataset della temperatura superficiale ‍del mare fornito dalla National Oceanic ⁣and Atmospheric Administration. Il ‌modello è stato in grado di integrare una moltitudine di misurazioni effettuate nel corso di decenni da satelliti e sensori su navi, fornendo previsioni delle⁢ temperature su tutto ‌il⁣ corpo dell’oceano, informazioni utili per‍ i modelli climatici⁣ globali.

 

Portare l’AI su droni e reti ​di sensori

Applicazioni⁣ del Senseiver

Il modello⁤ Senseiver si adatta perfettamente a una varietà di progetti e aree di ricerca di interesse per il Los Alamos National Laboratory. Hari Viswanathan, ricercatore e coautore dello studio, ha evidenziato come il⁣ lavoro svolto‍ permetta di portare i⁢ benefici dell’AI su droni e reti di sensori sul campo, applicazioni attualmente al di fuori della portata della tecnologia AI⁢ all’avanguardia.

Identificazione di pozzi orfani

Il modello AI ⁢sarà particolarmente utile nel lavoro⁣ del laboratorio per ⁢l’identificazione e la caratterizzazione‍ di pozzi orfani. Il Los Alamos National Laboratory guida⁤ il consorzio CATALOG, un programma ‌federale incaricato di localizzare e caratterizzare pozzi orfani non documentati e misurare le loro ‍emissioni di metano. Viswanathan è il principale ‌scienziato di CATALOG.

In conclusione, il modello Senseiver ⁣rappresenta un ‌passo avanti significativo nell’impiego dell’intelligenza artificiale in​ campo, offrendo un approccio ⁣efficiente e versatile per la⁤ ricostruzione ⁣di dati estesi a partire⁣ da osservazioni ⁢sparse. Il suo impatto potrebbe estendersi ben oltre la‍ ricerca scientifica, influenzando positivamente‍ settori come l’industria, la ‌sanità e l’ambiente.

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