Meta AI arriva in Italia: un assistente vocale basato su Llama
Meta, il colosso tecnologico guidato da Mark Zuckerberg, ha annunciato il debutto della sua applicazione Meta AI, un assistente vocale potenziato dall’intelligenza artificiale basato sul modello Llama, con l’obiettivo dichiarato di sfidare direttamente ChatGPT. Questo lancio rappresenta un’evoluzione significativa nella strategia di Meta per integrare l’IA nella vita quotidiana degli utenti, offrendo esperienze conversazionali più naturali e personalizzate.
L’applicazione è già disponibile gratuitamente in Italia sui principali store digitali per dispositivi iOS e Android. Chi possiede l’app preesistente Meta View noterà una trasformazione radicale: nuova interfaccia, homepage rinnovata, nuove sezioni dedicate a Gestione dispositivi, Cronologia e Notifiche.
Integrazione con Ray-Ban Meta e funzioni vocali avanzate
Uno degli elementi chiave dell’app è l’integrazione con gli occhiali smart Ray-Ban Meta, già lanciati nel 2023. Grazie alla sinergia con questo hardware, Meta AI sarà in grado di accompagnare gli utenti anche nei contesti in mobilità, abilitando interazioni vocali continue senza la necessità di ricorrere allo schermo del telefono.
Questa funzione vocale è ottimizzata per sostenere conversazioni fluide, anche su argomenti complessi, con l’obiettivo di replicare il più possibile l’interazione naturale tra esseri umani.
Esplorazione sociale e “remix” dei prompt condivisi
Un altro elemento innovativo di Meta AI è il nuovo feed “Suggeriti”, che consente agli utenti di scoprire come altri utilizzano l’intelligenza artificiale nella propria quotidianità. Si potrà vedere in tempo reale quali prompt hanno generato risultati creativi o utili, e sarà possibile “remixarli”, cioè modificarli e adattarli alle proprie esigenze.
Meta propone quindi un’intelligenza artificiale che non è solo personale, ma anche sociale, con una componente di esplorazione e condivisione comunitaria che la distingue fortemente da ChatGPT, oggi più focalizzato su una relazione individuale con l’utente.
Limitazioni iniziali per l’Italia
Nonostante l’app sia scaricabile anche nel nostro Paese, alcune funzionalità non saranno immediatamente disponibili in Italia al momento del lancio. In particolare, la schermata principale dedicata alla chat con Meta AI sarà introdotta progressivamente, con un rilascio scaglionato in vari mercati.
Riferimenti autorevoli
La notizia è stata confermata da The Verge, che descrive Meta AI come “una mossa ambiziosa per portare l’intelligenza artificiale generativa direttamente nei prodotti di uso quotidiano degli utenti” (fonte).
TechCrunch ha sottolineato come Meta punti a una conversazione più naturale e una diffusione sociale dell’uso dell’IA, ribadendo che “la capacità di remixare i prompt è un modo per democratizzare l’accesso alla creatività assistita” (fonte).