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Cosa sappiamo su Deinosuchus, il re dei coccodrilli preistorici

By Sabrina Verdi
Published 25 Novembre 2024
5 Min Read
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Cosa sappiamo su Deinosuchus, il re dei coccodrilli preistorici

Contents
Un Predatore⁣ DominanteIl Regno del DeinosuchusCaratteristiche Fisiche e​ AlimentazioneUn Ricco Archivio FossileLa Dieta del DeinosuchusConservazione e Estinzione

Il Deinosuchus: Un Gigante del Cretaceo

Il Deinosuchus, un antico coccodrillo gigante, visse‍ durante il tardo periodo ‌Cretaceo, tra 82 e 73 milioni ​di anni ​fa. Questo imponente rettile ‍abitava le regioni ‌del Nord ‍America, estendendosi dal Montana fino al Messico settentrionale e dal New Jersey⁢ al Mississippi. Il mondo che il‍ Deinosuchus ⁢conosceva era molto diverso ‍da quello attuale, caratterizzato da un ⁣clima più caldo e da un paesaggio dominato da mari interni e coste tropicali.

Durante quel periodo, il ⁣continente nordamericano era diviso in ‍due dal ⁣Mare​ Interno Occidentale, noto‍ anche come il⁤ Mare Cretaceo, che si estendeva ‍dalla Baia di Hudson fino al Golfo del Messico. Questo ambiente marino e costiero forniva un​ habitat ideale per il Deinosuchus,‍ che si trovava a suo agio sia in acque dolci che salmastre.

Un Predatore⁣ Dominante

Il Regno del Deinosuchus

Il Deinosuchus era uno dei principali predatori⁢ del suo tempo, soprannominato ⁣”l’Acquario dell’Inferno” per la presenza di ⁤numerosi mostri marini carnivori che popolavano quelle acque. Con una lunghezza che poteva raggiungere i 12 metri, paragonabile ​a quella di un autobus ‌scolastico, il Deinosuchus ⁢era tra i più grandi predatori dell’epoca. ⁣Tuttavia, le ​specie che vivevano lungo la costa orientale erano leggermente più piccole, e le ⁣femmine tendevano ad essere più ‌piccole dei ⁤maschi.

Caratteristiche Fisiche e​ Alimentazione

I denti del Deinosuchus erano impressionanti, ‌paragonabili a quelli del Tyrannosaurus rex, sebbene i due non abbiano mai coesistito. I denti del Deinosuchus non erano lunghi come quelli del T. rex, ma erano spessi e accompagnati da ⁣una forza di morso devastante, una combinazione ​davvero spaventosa. Come afferma Scott Persons, professore associato di paleontologia al ‌College of Charleston, “un grande alligatore (anche ⁣oggi) può frantumare il guscio di una tartaruga”.

Il Deinosuchus‍ condivideva il suo habitat con una varietà di dinosauri, tra cui i dinosauri dal becco d’anatra, i ceratopsidi (dinosauri cornuti), ⁣l’Ankylosaurus e vari‌ teropodi, come spiega Christopher Brochu, paleontologo esperto in crocodyliformi presso ⁣l’Università dell’Iowa.

Un Ricco Archivio Fossile

La Dieta del Deinosuchus

I coccodrilli, incluso il Deinosuchus, non⁣ sono particolarmente selettivi nella ​loro dieta, il che significa che mangiano qualsiasi cosa riescano ⁤a inghiottire. Il ‌Deinosuchus avrebbe cacciato⁤ e anche fatto il saprofago su un ‌gran numero di animali, ma, come i coccodrilli di⁣ oggi, probabilmente evitava di attaccare prede molto più grandi di lui, poiché sarebbe stato difficile inghiottirle.

Un aspetto interessante del Deinosuchus è che possiamo dedurre la sua⁢ dieta dai suoi coproliti, ovvero escrementi fossilizzati, che mostrano come mangiasse le sue prede ⁤intere. “Hanno lasciato un grande ‌archivio fossile e un potenziale di conservazione perché i loro escrementi contenevano molte ossa”, afferma Persons.

Conservazione e Estinzione

Oltre ai coproliti, il Deinosuchus perdeva denti⁣ durante tutta la sua vita, e⁤ ogni⁣ dente‍ era ‍robusto ​e rivestito di​ smalto, il ‍che ne favoriva la conservazione. Persons sottolinea che abbiamo anche molti dei suoi osteodermi, l’armatura che rivestiva ​la sua schiena e lo proteggeva​ dai predatori, simile agli osteodermi presenti su alligatori e coccodrilli di oggi.

Dai fossili sappiamo ‌che‌ il Deinosuchus ‌impiegava molto tempo per ‍raggiungere⁢ l’età adulta, fino a 35 anni, e⁤ durante questo periodo poteva essere vulnerabile ad altre specie carnivore come il T. rex. “Qualsiasi cosa​ più ⁣grande ‌di loro sarebbe‍ stata una minaccia”,‍ afferma Brochu.

Non è chiaro ‍perché il⁣ Deinosuchus si sia estinto, ma non era presente all’inizio dell’evento di estinzione del Cretaceo finale, il che significa che‍ un asteroide non ha causato la sua fine.⁤ Oggi, Brochu afferma⁣ che non esiste un analogo moderno della specie, sebbene sia lui⁢ che ​Persons concordino sul fatto‌ che sia⁣ più strettamente imparentato con un alligatore moderno che con un coccodrillo. In ogni caso, era una bestia letale ai⁤ suoi tempi.

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