Scienze.com
1.5kLike
Google NewsFollow
  • Home
  • News
  • Chi siamo
  • Contatti
Reading: Nove storie dal lato oscuro della scienza
Share
Font ResizerAa
Scienze.comScienze.com
Cerca
  • News
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cambia Preferenze Cookie
Follow US
© Turismo e Ambiente S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 08875060967 – Milano (MI)
Home » Nove storie dal lato oscuro della scienza
News

Nove storie dal lato oscuro della scienza

By Luigi Belli
Published 24 Dicembre 2023
5 Min Read
Share


L’essere umano è una specie complessa e, nonostante la nostra intelligenza, ci siamo imbattuti e abbiamo creato scenari piuttosto inquietanti. Nel corso dell’anno, abbiamo esplorato alcune delle “cure” più strane che abbiamo inventato per le malattie più mortali della storia (alcune delle quali erano peggiori della malattia stessa), così come approcci curiosi che abbiamo adottato per trattare i nostri morti, compreso ciò che possiamo imparare dai resti scheletrici.

Contents
La mortale apertura della tomba di Re CasimiroFiumi di mercurio e la ricerca dell’immortalitàPratiche funerarie alternative“Necropants” fatti di pelle umana“Mummy Brown”, la pittura che usava resti umani macinati

Esploriamo alcune delle storie più strane del 2023 mentre abbracciamo il lato oscuro della scienza.

 

La mortale apertura della tomba di Re Casimiro

Quando Casimiro IV Jagellone, il re di Polonia, morì nel 1492, nessuno avrebbe potuto prevedere la morte che avrebbe seguito la riapertura della sua tomba mezzo millennio dopo. Divenuta una bomba biologica di potenziale patogeno, la tomba si trasformò in un luogo pericoloso per i vivi. Sfortunatamente, nel 1973, un gruppo di archeologi fece proprio questo.

Secondo i ricercatori della Guy’s King’s and St Thomas’ School of Medicine, dei 12 scienziati presenti all’apertura della tomba, 10 morirono entro poche settimane. Hanno anche riferito che una varietà di funghi è stata coltivata dalla tomba. Tra i campioni c’era l’Aspergillus, un fungo che è stato individuato come possibile spiegazione per la morte di Lord Carnarvon poco dopo l’apertura della tomba di Tutankhamon, alimentando voci sulla “maledizione della mummia”.

Non sarebbe la prima volta che patogeni nocivi vengono trovati in antiche tombe. Nel 2018, i ricercatori che studiavano database pubblici di DNA antico hanno scoperto qualcosa di significativo nascosto nella tomba di Frälsegården in Svezia, risalente a 4.900 anni fa. Il ceppo della Peste Nera trovato lì potrebbe essere stato all’origine della prima pandemia umana conosciuta.

Fiumi di mercurio e la ricerca dell’immortalità

C’è molto parlare di longevità al giorno d’oggi, ma dovremmo imparare dalle lezioni dell’imperatore cinese Qin Shi Huang, che scoprì a sue spese che a volte “l’elisir di vita” può effettivamente avvicinarti alla morte. Ai tempi di Qin Shi Huang, si pensava che il mercurio trasmettesse grande potere a chi lo consumava. Ora sappiamo che è vero esattamente il contrario, poiché ingerire troppo mercurio può portare alla morte.

Il mercurio rimane uno dei motivi per cui gli archeologi hanno paura di aprire la tomba di Qin Shi Huang. Gli antichi resoconti affermano che sono state predisposte molte trappole per uccidere eventuali intrusi, e le grandi concentrazioni di mercurio rilevate nella tomba potrebbero significare che la minaccia di essere inondati dal liquido tossico potrebbe essere vera.

 

Pratiche funerarie alternative

Nello stesso anno in cui New York ha ufficialmente accolto la compostazione umana come metodo di smaltimento dei morti, abbiamo appreso che il cannibalismo era una pratica funeraria comune in Europa 15.000 anni fa. Uno studio del 2023 ha scoperto resti magdaleniani nella Gough’s Cave in Inghilterra che mostravano costantemente segni di morsi, così come la manipolazione delle ossa per creare strumenti.

Un altro mistero funerario è emerso dalla Grotta di Shanidar in Iraq, dove gli scienziati si chiedevano perché una tomba neandertaliana fosse stata trovata piena di polline. I grumi di polline erano un misto di specie che difficilmente sarebbero fiorite contemporaneamente, hanno detto i ricercatori, e erano più mescolati di quanto ci si aspetterebbe se fossero stati posti interi fiori nella tomba, indicando che il polline è arrivato tramite un vettore diverso dagli umani. La loro spiegazione? Le api.

“Necropants” fatti di pelle umana

Tutti amano uno schema folle per arricchirsi rapidamente, ma se c’è uno che deve essere al primo posto nella classifica dei “Decisamente No” è sicuramente quello dei necropants. I pantaloni, noti anche nella leggenda come nábrækur o nábrók, si diceva portassero ricchezza a chi indossava un paio di pantaloni fatti con la pelle delle gambe umane, ma solo se si seguiva un rigido insieme di istruzioni…

“Mummy Brown”, la pittura che usava resti umani macinati

E mentre siamo sull’argomento di cose strane da fare con i morti, sapevate che il dipinto di Eugène Delacroix “La Libertà che guida il popolo” potrebbe contenere persone? “Mummy Brown”, fatto con i resti macinati di persone mummificate e gatti, divenne un preferito dei pittori europei nel XVI secolo, apprezzato per la sua trasparenza che si prestava a ombre, toni della carne e velature, sia in oli che in acquerelli.

Share This Article
Facebook Whatsapp Whatsapp LinkedIn Reddit Telegram Threads Copy Link
Share

Subscribe Newsletter

Subscribe to our newsletter to get our newest articles instantly!
Spazio Pubblicitario
Seguici su:
1.5kFollowersLike
Google NewsFollow
Alla Prima PaginaNews

La Fondazione Gates chiuderà nel 2045 dopo una donazione record

By Stefania Romano
8 Maggio 2025
Ad PremiereNews

L’effetto nocebo amplifica il dolore più del placebo

By Mirko Rossi
8 Maggio 2025
Spazio Pubblicitario
Spazio Pubblicitario

Perché diciamo “Big Bad Wolf” e non “Bad Big Wolf”? Il mistero della grammatica invisibile inglese

By Valeria Mariani
8 Maggio 2025

Sempre più giovani cercano conforto nell’IA: il 15% la usa come psicologo

By Valeria Mariani
10 Maggio 2025

Il ritorno del Glory Hole nel lago Berryessa nel 2025

By Stefano Diaz
10 Maggio 2025

Il cielo pulsa con il Sole: l’atmosfera terrestre risponde alle eruzioni solari

By Stefania Romano
10 Maggio 2025
Spazio Pubblicitario

Suggeriti per te

Nuove speranze per i giovani: la vareniclina può aiutare a smettere di svapare

Alla Prima PaginaNews
8 Maggio 2025

Scoperta una mutazione genetica che riduce il bisogno di sonno

Ad PremiereNews
8 Maggio 2025

Salto delle temperature tra 2023 e 2024: evento anomalo o segnale d’allarme?

Alla Prima PaginaNews
8 Maggio 2025

Biomass svela le foreste: lanciato il satellite Esa con radar in banda P

Ad PremiereNews
8 Maggio 2025

Seguici su: 

Scienze.com

© Turismo e Ambiente S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 08875060967 – Milano (MI)

  • Privacy Policy
  • Chi siamo
  • Contatti
Welcome Back!

Sign in to your account

Username or Email Address
Password

Lost your password?