Il lago Berryessa si risveglia: riattivato il celebre Glory Hole
Dopo cinque anni di silenzio idraulico, il maestoso Glory Hole del lago Berryessa, situato nella California settentrionale, è tornato a funzionare, suscitando meraviglia e attenzione da parte di residenti e appassionati di ingegneria idraulica. Questo fenomeno, che appare come una gigantesca voragine che inghiotte l’acqua, non è affatto un mistero della natura, ma una struttura ingegneristica di precisione.
La conferma ufficiale dell’U.S. Bureau of Reclamation
Il 7 Febbraio 2025, il Bureau of Reclamation, agenzia federale americana incaricata della gestione della diga di Monticello, ha confermato con un comunicato ufficiale (usbr.gov) che il livello del lago ha superato la soglia di 440 piedi (circa 134 metri) il 4 Febbraio, attivando automaticamente lo sfioratore Morning Glory. L’agenzia ha inoltre invitato alla massima prudenza, ricordando i potenziali pericoli legati alla forza di risucchio generata dal vortice.
USGS
La U.S. Geological Survey (USGS) ha aggiornato in tempo reale i dati idrici relativi al sito 11453900 – Lake Berryessa near Winters, CA. Nel rapporto idrologico annuale 2024, disponibile sul portale ufficiale (https://waterdata.usgs.gov), è confermata la quota di sfioro a 440 piedi, oltre la quale l’acqua tracima nel condotto verticale lungo oltre 200 metri. I dati storici mostrano come l’attivazione dello sfioratore sia un evento raro e legato a intense precipitazioni, tipiche solo di particolari annate climatiche.
Come funziona davvero il Glory Hole
Nel Gennaio 2025, la rivista accademica Innovative Infrastructure Solutions (SpringerLink) ha pubblicato uno studio dettagliato a firma di X. Ren et al., dal titolo “Numerical investigation of aerator position effects on two-phase flow pattern within the Morning Glory spillway”. Utilizzando modellazione CFD 3D, i ricercatori analizzano i fenomeni di pressione negativa e cavitazione nei condotti verticali degli sfioratori a imbuto. Il lavoro propone soluzioni aeranti ottimali per mitigare i rischi strutturali, con applicazioni dirette alla struttura del Berryessa.
Le dimensioni del Glory Hole
Il periodico tecnico International Water Power & Dam Construction ha dedicato un dossier approfondito alle opere a imbuto nel mondo, intitolato “Glorious spillways”. La scheda dedicata alla diga di Monticello riporta con precisione i dati strutturali del Glory Hole: 22 metri di diametro alla sommità e 8,5 metri in uscita, con una configurazione studiata per garantire la sicurezza dell’invaso anche in condizioni critiche. L’articolo evidenzia come strutture simili siano presenti solo in pochi altri impianti idroelettrici nel mondo.
La scienza incontra la divulgazione
L’articolo pubblicato da IFLScience nel Marzo 2025, dal titolo “Lake Berryessa’s Giant ‘Glory Hole’ finally sees some action after 5-year dry spell”, rende accessibile a un pubblico più ampio la complessità ingegneristica del fenomeno. Con fotografie spettacolari e video del vortice, il pezzo spiega come la struttura sia inattiva per lunghi periodi, e torni in funzione solo quando l’invaso raggiunge il colmo, offrendo uno spettacolo tanto raro quanto affascinante.