Scienze.com
1.5kLike
Google NewsFollow
  • Home
  • News
  • Chi siamo
  • Contatti
Reading: I Popoli del Mare: predoni leggendari o mito ingigantito?
Share
Font ResizerAa
Scienze.comScienze.com
Cerca
  • News
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cambia Preferenze Cookie
Follow US
© Turismo e Ambiente S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 08875060967 – Milano (MI)
Home » I Popoli del Mare: predoni leggendari o mito ingigantito?
Alla Prima PaginaNews

I Popoli del Mare: predoni leggendari o mito ingigantito?

By Mirko Rossi
Published 12 Maggio 2025
4 Min Read
Share

L’enigma marittimo dell’antichità

Tra la fine del XIII secolo a.C. e l’inizio del XII, un’ombra inquietante si abbatté sulle civiltà più potenti del Mediterraneo orientale. Gli Ittiti scomparvero, i Micenei collassarono, il regno di Ugarit fu raso al suolo, e persino l’Egitto, pilastro millenario di potere, vacillò sotto l’urto di attacchi violenti. A fronte di questi crolli, le cronache egiziane evocano un nemico temibile e quasi mitologico: i Popoli del Mare.

 

Una coalizione senza volto né patria

Il termine “Popoli del Mare” è in realtà un’espressione moderna, coniata per indicare un’alleanza eterogenea di genti nomadi o semi-nomadi, spesso indicate con nomi esotici come Peleset, Shekelesh, Denyen, Weshesh e Thekel. Le uniche fonti antiche che li menzionano provengono da iscrizioni egizie, tra cui quelle incise sulle pareti del tempio funerario di Ramesse III a Medinet Habu. In una scena drammatica, l’Egitto appare impegnato in una furiosa battaglia navale contro questi invasori, nel 1175 a.C.

 

Secondo il testo, i Popoli del Mare si sarebbero già lasciati alle spalle un devastante percorso di distruzione, spazzando via regioni come Hatti (l’Impero Ittita), Qode, Carchemish, Arzawa e Alashiya (probabilmente Cipro). La loro avanzata fu fermata solo alle porte del Delta del Nilo, dove l’esercito egiziano, grazie alla strategia e alla superiorità logistica, riuscì a respingerli.

 

Origini incerte e ipotesi geografiche

L’enigma fondamentale che ancora oggi tormenta gli storici è l’identità reale di questi popoli. I nomi tramandati dalle fonti egizie sembrano riferirsi a etnie di provenienza egeo-anatolica, con connessioni possibili alla Sardegna, alla Sicilia, alla Cipro dell’epoca micenea e alla costa anatolica (odierna Turchia occidentale). Tuttavia, nessuna di queste popolazioni ha lasciato documenti scritti né tracce archeologiche riconoscibili come “tipiche” dei Popoli del Mare.

 

Testimonianze e rovine: indizi in Siria e Palestina

Una delle fonti extra-egizie più rilevanti è una tavoletta cuneiforme rinvenuta a Ugarit, in Siria, che descrive un’improvvisa distruzione della città, apparentemente causata da un attacco marittimo. La datazione al radiocarbonio di oggetti recuperati da questo evento suggerisce una cronologia compresa tra il 1190 e il 1180 a.C., perfettamente coerente con le fonti egiziane.

 

Alcuni indizi indicano che, dopo la disfatta in Egitto, almeno parte di questi popoli si stabilì lungo la costa meridionale di Canaan, nella regione poi conosciuta come Filistia. I Peleset, spesso associati ai Filistei biblici, potrebbero dunque essere un’emanazione o un residuo diretto di questa coalizione bellica.

 

Una catastrofe globale o una narrazione autocelebrativa?

La storiografia moderna rimane divisa. Alcuni studiosi ritengono che i Popoli del Mare siano stati effettivamente una forza bellica panmediterranea, che ha approfittato di un contesto di crisi climatica, carestie, instabilità sociale e crollo commerciale per saccheggiare e devastare. Altri, invece, li considerano il prodotto di un racconto propagandistico egizio, costruito per glorificare le vittorie di Ramesse III e trovare un colpevole esterno per il declino interno.

 

Fonti e approfondimenti

  • Università di Oxford – Storia dell’antico Mediterraneo: (https://www.ox.ac.uk)
  • British Museum – The Sea Peoples and the Late Bronze Age collapse: (https://www.britishmuseum.org)
  • Eric H. Cline, 1177 B.C.: The Year Civilization Collapsed, Princeton University Press: (https://press.princeton.edu/books/hardcover/9780691140896/1177-bc)
Share This Article
Facebook Whatsapp Whatsapp LinkedIn Reddit Telegram Threads Copy Link
Share

Subscribe Newsletter

Subscribe to our newsletter to get our newest articles instantly!
Spazio Pubblicitario
Seguici su:
1.5kFollowersLike
Google NewsFollow
Alla Prima PaginaNewsScelto per te

Blatte e come eliminarle in modo sicuro

By Raoul Raffael
28 Maggio 2025
Alla Prima PaginaNewsScelto per te

Pianeta nano 2017 OF 201 riscrive la mappa del Sistema Solare

By Mirko Rossi
28 Maggio 2025
Spazio Pubblicitario
Spazio Pubblicitario

Caldo estremo: come temperature elevate trasformano lavoro e mente

By Massimo Martini
28 Maggio 2025

Starship esplode sopra l’Oceano Indiano: un altro test critico per SpaceX

By Mirko Rossi
28 Maggio 2025

Nuove foto del Sole in 8K rivelano dettagli impressionanti delle macchie solari

By Valeria Mariani
26 Maggio 2025

Perché la luce non perde energia attraversando l’Universo?

By Raoul Raffael
26 Maggio 2025
Spazio Pubblicitario

Suggeriti per te

In un futuro non lontano saremo tutti ricchi

Alla Prima PaginaNewsScelto per teZoom
26 Maggio 2025

Paprika: da cosa è fatta davvero?

Alla Prima PaginaNewsScelto per te
26 Maggio 2025

In arrivo lenti a contatto con visione aumentata, anche notturna

Alla Prima PaginaNewsScelto per te
26 Maggio 2025

Il nucleo terrestre rilascia oro: nuova scoperta sulle origini dei metalli preziosi

Ad PremiereNewsScelto per te
26 Maggio 2025

Seguici su: 

Scienze.com

© Turismo e Ambiente S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 08875060967 – Milano (MI)

  • Privacy Policy
  • Chi siamo
  • Contatti
Welcome Back!

Sign in to your account

Username or Email Address
Password

Lost your password?