Un’opera titanica nel cuore della provincia di Guizhou
Nel Sud-Ovest della Cina, dove il paesaggio carsico di Guizhou disegna un intricato labirinto di gole e picchi, sta per essere completata una delle opere ingegneristiche più audaci del mondo moderno: il Ponte del Grand Canyon di Huajiang. La sua altezza vertiginosa di 625 metri dal piano viabile al fondo della valle lo rende il ponte più alto del pianeta, superando di ben 60 metri l’attuale detentore del record, il Ponte di Beipanjiang.
Una sospensione nel vuoto senza appoggi intermedi
Progettato come ponte sospeso, l’infrastruttura si estende per 1.420 metri attraverso il canyon, senza la necessità di piloni intermedi. Questo è reso possibile da imponenti cavi principali che collegano due torri ancorate saldamente alle estremità del ponte, mentre una fitta rete di cavi verticali distribuisce il carico in modo equilibrato. Il risultato è una struttura aerea sospesa che pare sfidare la gravità, un capolavoro di equilibrio e resistenza.
Apertura prevista per Giugno 2025
Attualmente nella fase conclusiva della costruzione, il ponte dovrebbe essere inaugurato nella seconda metà del 2025. Secondo quanto dichiarato da Zhang Shenglin, ingegnere capo del Guizhou Highway Engineering Group, il progetto rappresenta non solo un traguardo tecnico, ma anche una dichiarazione d’intenti per il futuro turistico e infrastrutturale della regione. Le sue parole, riportate dal China Daily, evidenziano come quest’opera sia destinata a diventare un simbolo globale delle capacità costruttive cinesi.
Tecnologia e sicurezza oltre ogni limite
Il ponte è anche un esempio di avanguardia nella sicurezza strutturale. I cavi portanti, cuore del sistema di sospensione, sono rivestiti da più strati protettivi e trattati con materiali resistenti al fuoco e alla corrosione. Possono sopportare temperature fino a 1.100 gradi Celsius per un’ora, superando persino scenari catastrofici come l’incendio di una cisterna. Lo ha spiegato Wu Huijuan, responsabile della protezione antincendio del progetto, sottolineando come la soglia progettuale sia stata fissata per garantire la massima incolumità anche in condizioni estreme.
Un centro turistico sospeso nel cielo
Il ponte ospiterà anche un centro turistico dedicato alla sua costruzione e alla storia geologica del canyon di Huajiang. Un ascensore panoramico in vetro condurrà i visitatori fino alla sommità della torre sud, dove saranno accolti da un bar e una caffetteria, offrendo una delle viste più spettacolari del mondo.
Guizhou: capitale globale dei ponti sospesi
Questo progetto è solo l’ultimo di una lunga serie di infrastrutture eccezionali. La provincia di Guizhou, da sola, ospita più ponti alti del resto del mondo messo insieme. Entro il 2030 si prevede che oltre 1.000 ponti della regione supereranno i 100 metri di altezza. Dei 50 ponti più alti al mondo, 47 si trovano in Cina, un risultato impressionante se si considera che nel 1994 il paese contava un solo ponte superiore ai 122 metri.
La rete autostradale cinese, che oggi sfiora i 183.600 chilometri, è stata costruita proprio per superare ostacoli naturali come quelli di Guizhou, con l’obiettivo di collegare le regioni più isolate, stimolare lo sviluppo economico e rafforzare la coesione nazionale.
Fonti autorevoli:
- CNN Travel, “China is building the world’s highest bridge” https://edition.cnn.com/travel/article/china-worlds-highest-bridge-huajiang/index.html
- China Daily, “Huajiang Grand Canyon Bridge nears completion” https://global.chinadaily.com.cn/a/202404/24/WS6628edb3a31082fc043c34bc.html