Il fenomeno del cycle syncing e il suo impatto sul corpo femminile
Negli ultimi anni, social media come Instagram e TikTok hanno visto crescere la popolarità del concetto di cycle syncing, ovvero la pratica di modificare l’alimentazione e gli allenamenti in base alle fasi del ciclo mestruale. Influencer e coach del benessere sostengono che adeguare lo stile di vita a queste fluttuazioni ormonali possa ridurre sintomi come stanchezza cronica, irritabilità e crampi mestruali.
Secondo quanto riportato dalla giornalista Alexandra Thompson, questa tendenza ha guadagnato terreno soprattutto tra le donne che cercano approcci più naturali per affrontare la sindrome premestruale. Tuttavia, le prove scientifiche a supporto restano limitate e frammentarie, sollevando dubbi tra i professionisti della salute.
Le fasi del ciclo e cosa dicono le evidenze
Il ciclo mestruale si suddivide generalmente in quattro fasi: mestruale, follicolare, ovulatoria e luteinica. Ogni fase comporta cambiamenti ormonali significativi che, secondo alcuni esperti, potrebbero influenzare non solo l’umore e l’energia, ma anche la risposta metabolica agli alimenti e la performance sportiva.
Studi pubblicati su riviste come The Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism e British Journal of Sports Medicine hanno analizzato l’impatto degli estrogeni e del progesterone sulla resistenza muscolare, sulla tolleranza al dolore e sulla composizione corporea, suggerendo che in alcuni casi personalizzare l’allenamento in base alla fase del ciclo potrebbe migliorare le prestazioni e prevenire infortuni. Tuttavia, la comunità scientifica non ha ancora raggiunto un consenso e sottolinea come i risultati possano variare enormemente da persona a persona.
Alimentazione sincronizzata al ciclo: moda o metodo?
Durante la fase luteinica, molte donne riferiscono aumento dell’appetito e desiderio di carboidrati complessi o cibi ad alto contenuto energetico. Alcuni nutrizionisti suggeriscono di aumentare l’apporto di magnesio, vitamina B6 e acidi grassi omega-3, nutrienti che potrebbero aiutare a mitigare i sintomi premestruali. Tuttavia, secondo Thompson, non esistono linee guida cliniche ufficiali che raccomandino una dieta differenziata per ogni fase del ciclo.
Medici e dietologi invitano quindi alla prudenza verso raccomandazioni non supportate da studi clinici approfonditi, sottolineando l’importanza di un approccio personalizzato piuttosto che universale. Come ribadito da NHS UK e Royal College of Obstetricians and Gynaecologists, ciò che funziona per una donna potrebbe non funzionare per un’altra.
Il ciclo mestruale come bussola per il benessere
Anche se non esistono evidenze definitive, molte donne trovano utile ascoltare il proprio corpo e adattare abitudini alimentari e motorie al proprio stato fisico e mentale durante il ciclo. Secondo la giornalista dell’Independent, più che una moda, il cycle syncing rappresenta un tentativo di recuperare una connessione più empatica e consapevole con i segnali fisiologici del corpo.