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Scoperte tre stelle nell’abbraccio più vicino mai registrato

By Giovanna Russo
Published 3 Ottobre 2024
6 Min Read
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Scoperte tre stelle nell’abbraccio più vicino mai registrato

Gli astronomi hanno⁣ recentemente scoperto un ⁢ sistema stellare triplo con orbite ⁢ reciproche⁤ più brevi di qualsiasi ⁢altro sistema registrato in ‍precedenza, battendo un record che⁤ durava da quasi 70 anni.⁢ Questo sistema rappresenta un ⁣laboratorio estremo per lo⁣ studio della formazione e dello ⁣sviluppo dei sistemi ⁤stellari.

Un sistema stellare triplo senza precedenti

La scoperta ‌del sistema TIC 290061484

Il sistema stellare triplo TIC ⁣290061484 ‍ è stato individuato grazie ai progressi tecnologici nel campo dell’astronomia, in particolare grazie al Transiting​ Exoplanet Survey ​Satellite (TESS).⁤ Questo⁤ sistema è caratterizzato da due stelle ‌che orbitano‌ molto vicine tra loro, mentre la terza stella orbita‌ attorno al baricentro comune del sistema in soli 24,5 giorni. Per fare un confronto, ‍ Mercurio impiega 88⁢ giorni per completare ‌un’orbita attorno al Sole. Le due⁣ stelle interne, invece, completano un’orbita reciproca in appena 1,8 ⁣giorni.

Caratteristiche delle stelle

Le tre stelle ‌del ​sistema TIC 290061484 sono ⁤tutte massicce‍ e simili tra loro, con masse di 6,85, 6,11‌ e 7,90 masse solari rispettivamente. Queste stelle brillano intensamente, con temperature che sono ​da tre ⁣volte e mezzo a quattro ⁢volte superiori a quelle del Sole. Inoltre, c’è una‍ quarta ⁣stella associata al sistema, ma si trova a⁤ una distanza ‌maggiore di quella di Giove dal Sole ​ e⁢ completa un’orbita in nove‌ anni, rendendola più un osservatore che un partecipante attivo nelle dinamiche del sistema.

Un‍ record⁢ che dura da decenni

Il precedente record: λ Tauri

Il ‌precedente record per un sistema stellare triplo ‍con orbite così ‍brevi risale al​ 1956, con la scoperta del ‌sistema λ⁣ Tauri. ⁣In questo sistema, la ⁢stella più esterna impiega ⁤33 ​giorni per completare un’orbita. Nonostante i‌ progressi ⁣spettacolari nei telescopi e l’installazione di strumenti nello spazio, ‌come il‌ TESS, non ​erano stati ⁢trovati altri sistemi con una componente terza così​ vicina, facendo ipotizzare agli astronomi l’esistenza di un limite ⁣fondamentale che impedisse ‌la formazione di ‍sistemi più⁣ compatti.

La⁢ tecnologia dietro la scoperta

La scoperta del ‌sistema TIC 290061484⁤ è ⁣stata ⁢resa possibile⁢ grazie ai dati raccolti dal TESS ‍ e dal GAIA. Il​ sistema è ‌stato identificato ⁢perché le⁤ stelle passano davanti l’una all’altra dal nostro punto di vista, causando cali ⁤di luminosità simili a quelli provocati dai​ pianeti che il TESS è progettato per ⁢cercare. Le reti neurali che analizzano i ​dati del TESS ⁤hanno segnalato TIC 290061484 come meritevole di ulteriori indagini.

Il ruolo degli scienziati⁢ cittadini

Contributo degli scienziati cittadini

Gli scienziati ‌cittadini hanno giocato un ruolo cruciale nella scoperta del sistema TIC 290061484. Dopo che le reti neurali hanno identificato il sistema, gli scienziati cittadini hanno esaminato gli esempi segnalati dai computer e hanno⁢ riconosciuto TIC 290061484 come qualcosa di speciale. Hanno quindi passato le informazioni⁣ al⁢ Professor Saul​ Rappaport ​del MIT e ad‌ altri ‌professionisti, guadagnandosi la co-autoria dell’articolo risultante.

Importanza della configurazione ​del sistema

La configurazione del sistema, con ⁣le stelle che orbitano su un piano ‌laterale rispetto a noi, ⁢è stata cruciale⁣ per ⁣la scoperta. Avere ‌lo stesso piano per tutte⁢ e tre le stelle aumenta anche la stabilità del sistema. ⁢Secondo Rappaport, le stelle si sono formate ⁣insieme dallo stesso ⁤processo di crescita, il che avrebbe impedito la formazione‌ di pianeti ⁢molto vicini a ‌una qualsiasi delle stelle. Questo contrasta con sistemi come Alpha Centauri, dove Proxima ⁢è stata probabilmente catturata temporaneamente dalla gravità ⁤delle stelle più grandi, ​piuttosto che ⁤essersi ⁤formata con loro.

Futuro delle osservazioni astronomiche

Previsioni sull’evoluzione​ del sistema

Le stelle del sistema⁢ TIC 290061484 sono ⁣così strettamente ‍legate che finiranno per fondersi quando si espanderanno nella loro fase di gigante. Stelle di questa ‍grandezza hanno una vita ⁣relativamente breve, astronomicamente parlando,‌ e ⁣si prevede che abbiano al massimo altri 40 milioni di anni di vita. Individualmente, sono quasi abbastanza massicce da terminare come ​supernove, e la massa⁤ combinata sarà certamente sufficiente per esplodere con un botto.

Prospettive‍ future con‌ il telescopio​ spaziale Nancy Grace Roman

Il team di ricerca ​considera questa scoperta un ‌assaggio entusiasmante ⁣di ⁢ciò‍ che verrà quando il Nancy Grace Roman Space Telescope sarà lanciato. Questo telescopio avrà una risoluzione centinaia di volte maggiore ​rispetto a⁤ quella del⁤ TESS. Ora che abbiamo appreso che tre stelle non sono necessariamente troppe, gli autori di questa ⁤scoperta si chiedono quanto più grandi possano diventare ⁢i sistemi stellari compatti e rimanere comunque stabili‍ fino alla⁣ loro fine. Lo studio è stato pubblicato su The Astrophysical Journal.

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