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Raffica di vento di 205 mph (330 kph) registrata nell’uragano Otis

By Giovanna Russo
Published 13 Dicembre 2023
6 Min Read
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Il potente strumento che ha misurato la raffica di vento di 205 mph durante l’uragano Otis

Durante il passaggio dell’uragano Otis ad ⁣Acapulco, in ⁤Messico, il mercoledì 25 ottobre, come⁣ uragano di categoria 5 ​con venti sostenuti di​ 165 mph, è stata registrata una raffica di ⁤vento di 205 mph​ (330 kph, o 113,3 m/s) presso l’autorità portuale di⁣ Acapulco Bay. Se confermata, ⁤questa sarebbe una delle 15 raffiche di vento più forti mai registrate a livello globale da un’installazione terrestre. I venti⁢ sostenuti degli uragani nell’Atlantico e nell’Est Pacifico vengono solitamente calcolati sulla media di un minuto, mentre una raffica ‌di vento ⁢può durare anche⁢ solo tre secondi. Le raffiche di ⁢vento negli uragani sono generalmente considerate circa il ‌20%‌ più ⁢forti dei venti sostenuti, ma la loro​ intensità può variare ampiamente.

Prima e dopo⁣ le foto‌ del sito hanno mostrato‌ che la misurazione è stata​ effettuata‍ da un anemometro sonico su una torre. Tuttavia, la torre sembrava essere considerevolmente più bassa dell’altezza⁤ standard di 10 metri utilizzata per la misurazione del vento, forse‌ solo la metà di quella altezza, quindi i venti misurati sarebbero⁤ stati rallentati dall’attrito ⁢superficiale. L’esposizione del sito ‌sembra buona: la torre ⁣era ⁢situata vicino alla fine di un molo,‌ senza grandi ⁣edifici o ostacoli​ che ostacolassero il flusso. Gli anemometri sonici utilizzati sul sito utilizzavano onde sonore⁢ per effettuare la misurazione, e questo tipo di misurazione può essere influenzato da forti piogge.

Le misurazioni delle raffiche di vento estreme nell’intervallo di 200 mph da torri terrestri sono⁣ estremamente difficili. Venti così forti di solito distruggono l’attrezzatura​ o disabilitano le comunicazioni, e i⁤ venti di⁣ solito trasportano intense precipitazioni e detriti volanti che possono ⁣influenzare la misurazione. Esistono solo circa 15 misurazioni di raffiche di vento superiori a 190 ​mph che non sono chiaramente difettose; ⁣molte di queste misurazioni hanno una documentazione limitata⁤ e⁤ dovrebbero essere prese con notevole scetticismo. Anche le misurazioni estreme delle raffiche di vento ben documentate ⁤dovrebbero essere prese con una certa dose di scetticismo. Questo vale​ anche ⁣per il detentore ufficiale del record⁣ mondiale: una raffica di vento di 253 ⁣mph registrata⁤ durante ‍il tifone Olivia il 4⁤ aprile ‍1996, sull’isola di Barrow, in Australia. Questa ⁢misurazione è stata oggetto di un’indagine dettagliata da parte di un comitato dell’Organizzazione meteorologica mondiale che l’ha ritenuta valida. Ma in un articolo presentato al 16° ‌Workshop Australasiano di‌ Ingegneria del Vento nel 2013, J.D. Holmes e L. Noicos hanno sostenuto che il palo dell’anemometro utilizzato‌ avrebbe probabilmente ceduto in una raffica​ di vento superiore a 172 mph e che la raffica di ⁣vento massima effettiva durante il tifone era solo di 150 mph, più​ di⁤ 100 ⁣mph ⁣al di sotto della lettura ufficiale.

È anche importante notare che i ‍venti sulla cima delle colline o delle montagne saranno spesso significativamente più alti rispetto ⁣a quelli misurati ​su terreni pianeggianti. In una serie di articoli ⁤pubblicati sulla rivista Boundary-Layer Meteorology nella metà degli ‌anni ’80, sono ‍stati osservati aumenti della velocità media​ del vento dell’ordine del 90% (quasi il‍ raddoppio) sulla cresta di Askervein Hill ‍in Scozia‌ rispetto ‍alla velocità media del vento misurata contemporaneamente in una stazione‍ di riferimento situata su un‌ terreno pianeggiante a monte ​della collina. Askervein Hill era una caratteristica topografica relativamente a bassa pendenza che si elevava solo di 260⁤ piedi sopra il terreno ​circostante. ⁣Un ringraziamento va​ a Craig Miller dell’Università di Western Ontario per questa intuizione.

Con queste considerazioni in ‌mente, ecco una lista dei primi 15 venti di raffica ufficiali e non ufficiali registrati in tutto il mondo. La‌ lista è stata compilata da elenchi simili redatti da Jim Yang su X nell’ottobre 2023 e da ⁤Chris Burt in un post del 2020‌ sul blog wunderground.com, “Le ⁣velocità del ⁤vento‌ misurate dall’anemometro più alte sulla Terra”. Si noti che​ l’isola taiwanese di ‍Lanyu occupa tre delle prime posizioni in questa lista; le misurazioni in quel sito avvengono sulla cima‌ di una collina con un’altitudine di ‌325 metri, che presumibilmente subisce un’accelerazione dei venti come descritto in precedenza, così come ⁢tutte le misurazioni ⁢effettuate sulle varie ⁢montagne che ⁤compaiono nella lista dei primi 15. Sorprendentemente, due ⁣delle raffiche di vento più forti ‌nella storia del mondo (evidenziate in rosso) sono state misurate il ⁢mese scorso: a Taiwan il 4 ottobre durante ​il tifone Koinu ⁢e ad Acapulco ‌il 25 ottobre durante l’uragano Otis.

Bob Henson ha contribuito a questo post.

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