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La sottile verità sulle piattaforme di ghiaccio antartiche

By Mirko Rossi
Published 7 Dicembre 2023
4 Min Read
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Recenti ricerche hanno portato alla luce una scoperta sorprendente: le piattaforme di ghiaccio dell’Antartide sono più sottili del 6% rispetto⁣ a quanto‍ stimato in precedenza.⁢ Questo⁢ dato,⁤ che sottolinea l’importanza ⁣di disporre di⁤ informazioni ⁣più precise, è‍ fondamentale per comprendere⁣ e prevedere gli effetti⁤ della perdita⁢ di queste piattaforme sul livello‌ globale del mare e sulla stabilità climatica del ‍pianeta.

Contents
La nuova misurazione delle piattaforme di ghiaccioUn confronto su larga scalaLe scoperte sullo spessore delle piattaformeL’impatto ⁤sul livello globale del⁣ mareApproccio⁣ e scoperte ⁢dello studioLa‍ necessità⁢ di dati più accuratiIl potenziale delle nuove tecnologie

 

La nuova misurazione delle piattaforme di ghiaccio

Un confronto su larga scala

Uno studio pubblicato sul Journal​ of Glaciology ha messo a confronto per la prima volta su larga scala lo spessore delle piattaforme di ghiaccio, analizzando ⁣20⁢ dei ​300 ⁣sistemi ⁣di⁤ piattaforme separate che circondano il manto di ghiaccio antartico. Utilizzando⁢ radar​ in grado di penetrare il ghiaccio e ⁣misurazioni contemporanee dell’elevazione ⁣della superficie, i ‌ricercatori hanno ottenuto risultati sorprendenti.

 

Le scoperte sullo spessore delle piattaforme

Confrontando vasti set di dati, i⁤ ricercatori dell’Università dello Stato⁣ dell’Ohio ‌hanno scoperto che, in media, le⁢ piattaforme di ghiaccio antartiche⁣ sono quasi​ il 6% più sottili di ‌quanto si pensasse in precedenza,‍ con una‍ differenza di ⁢circa 17 metri. Anche ‍se⁢ può sembrare ⁢una piccola variazione, ‍è importante⁤ considerare che lo spessore tipico di queste piattaforme varia tra i⁣ 50⁤ e i 600 metri.

 

L’impatto ⁤sul livello globale del⁣ mare

Le piattaforme di ghiaccio svolgono un ruolo cruciale nella stabilizzazione del manto ‍di ghiaccio ‌antartico e nel complesso sistema climatico terrestre. Avere una stima⁢ accurata delle loro dimensioni è essenziale per calcolare il loro ⁤contributo all’innalzamento del livello del mare. “Poiché ‌il manto di ghiaccio ‍antartico è così vasto, una sottostima dell’1%⁢ nella velocità di fusione potrebbe significare pollici o piedi di innalzamento del livello del mare ⁣che non stiamo considerando”, ha affermato Allison ​Chartrand, autrice ⁢principale ‍dello studio.

 

Approccio⁣ e scoperte ⁢dello studio

Chartrand e il suo⁣ coautore, Ian⁣ Howat, hanno iniziato a indagare lo ⁤spessore delle piattaforme di⁣ ghiaccio esaminando i canali ⁣basali, dove l’acqua oceanica più calda scioglie solchi nella ⁢parte inferiore della piattaforma, accelerando la perdita di massa. Lo studio ha⁤ rivelato che le stime precedenti talvolta esageravano ‌o sottostimavano lo ‌spessore delle piattaforme in alcune aree. La necessità di dati e tecnologie ​migliori.

 

La‍ necessità⁢ di dati più accurati

Lo studio conclude​ che sono necessari dati più abbondanti e precisi per consentire previsioni migliori sulla ‌perdita delle piattaforme di ghiaccio⁤ in Antartide. L’obiettivo finale della ricerca è migliorare le‌ osservazioni dei processi ⁢che contribuiscono all’innalzamento del⁣ livello ⁢del mare.

 

Il potenziale delle nuove tecnologie

Il‌ lavoro di Chartrand e Howat mira anche a ispirare altri a esplorare vecchi ‍set di dati, nella speranza⁣ che lo⁤ studio del passato possa stimolare lo sviluppo di tecnologie più avanzate, capaci⁣ di offrire un‌ aiuto maggiore ​nel valutare ​le variazioni del paesaggio antartico in continua evoluzione. “C’è il potenziale per nuove scoperte anche con dati raccolti⁣ da due a quindici anni fa, quindi sappiamo che ​molto non è ancora ⁣stato pienamente esplorato”, ha detto Chartrand.

 

Questo studio è ⁢stato supportato dalla NASA e dalla National Science Foundation.

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