Un brindisi con Pitagora, ma senza esagerare
Immagina una cena nell’antica Grecia: Pitagora, tra una riflessione sui triangoli e una bizzarra teoria sui fagioli senzienti, potrebbe sorprenderti con un piccolo scherzo da filosofo-matematico. Il colpo di scena? Una coppa che ti “punisce” se osi versare troppo vino. Conosciuta come Coppa di Pitagora, o più teatralmente coppa della giustizia, è un ingegnoso strumento che si svuota interamente se riempi il liquido oltre un certo livello.
Questo curioso oggetto non è solo una reliquia della creatività ellenica, ma un’affascinante applicazione di fisica e ingegneria idraulica, ancora oggi in uso in modi sorprendenti.
Un inganno liquido nascosto nel design
A prima vista, la coppa pitagorica sembra un normale calice con una curiosa protuberanza centrale. Ma sotto la superficie si cela un raffinato trucco idraulico. Un piccolo tubo parte dal centro del bicchiere e scende all’interno del gambo, creando una curva a U.
Quando si versa un liquido all’interno della coppa, tutto procede normalmente finché il livello non raggiunge la sommità del tubo centrale. A quel punto entra in azione un meccanismo tanto semplice quanto implacabile: il liquido inizia a defluire per effetto sifone. La tensione superficiale dell’acqua crea una chiusura nel tubo che consente al liquido di fluire via completamente dal fondo, svuotando la coppa in pochi istanti.
Una lezione (liquida) sull’equilibrio e la moderazione
La funzione della coppa è chiara: punire simbolicamente l’eccesso e l’avidità. Secondo la leggenda, Pitagora avrebbe ideato questo strumento per insegnare ai suoi discepoli la virtù della moderazione, principio cardine del suo pensiero filosofico e matematico.
Sebbene sia improbabile che il celebre matematico sia il vero inventore di questo meccanismo (come accade anche per il teorema a lui attribuito), la coppa resta una testimonianza della sofisticata conoscenza tecnica degli antichi.
Dai banchetti greci al bagno di casa tua
Per quanto possa sembrare un semplice scherzo da simposio, il principio della coppa di Pitagora è tutt’altro che inutile. Lo stesso effetto sifone viene oggi applicato in sistemi idraulici domestici, come negli sciacquoni dei water, o nel comparto ammorbidente delle lavatrici, dove il liquido viene prelevato tutto in una volta solo quando il livello raggiunge una certa altezza.
Esistono scappatoie? Sì, ma rischiose
È tecnicamente possibile ingannare la coppa riempiendola con un liquido molto denso, come il mercurio, il quale, a causa del suo peso specifico, resiste alla pressione dell’acqua sovrastante e impedisce l’innesco del sifone. Ma per quanto efficace, il rimedio risulta decisamente più pericoloso dello scherzo, considerando la tossicità del mercurio.