La fine (provvisoria) del sogno lunare per VIPER
Il rover VIPER – acronimo di Volatiles Investigating Polar Exploration Rover – doveva essere la punta di diamante della NASA nella ricerca di ghiaccio d’acqua al polo sud della Luna, risorsa chiave per garantire una futura presenza umana stabile nell’ambito del programma Artemis. Tuttavia, dopo una lunga serie di incertezze e ricalcoli, l’agenzia spaziale statunitense ha ufficialmente annullato la missione, lasciando il veicolo completamente assemblato ma senza un mezzo per raggiungere la superficie lunare.
Un’odissea tra tagli al bilancio e tentativi di salvataggio
L’annuncio della cancellazione del progetto VIPER risale all’estate del 2024, quando la NASA, citando preoccupazioni di bilancio, ha comunicato l’interruzione del programma. VIPER era inizialmente destinato a viaggiare verso la Luna a bordo del lander Griffin, sviluppato dall’azienda Astrobotic con sede a Pittsburgh, nell’ambito dell’iniziativa Commercial Lunar Payload Services (CLPS).
A luglio dello scorso anno, la NASA aveva previsto un risparmio di 84 milioni di dollari sui costi di sviluppo, oltre a una riduzione sulla spesa iniziale stimata in 250 milioni di dollari, e ulteriori 250 milioni di dollari già messi a bilancio per completare la missione. Nonostante l’elevata spesa già sostenuta, la direzione ha deciso di interrompere la partecipazione diretta e tentare un recupero del progetto con il supporto di partner commerciali privati.
Un’ultima speranza svanita: la ricerca di partner privati fallisce
Dopo la cancellazione ufficiale, la NASA aveva emesso un Annuncio di Partnership per coinvolgere aziende private disposte a lanciare e far atterrare VIPER sulla Luna senza ulteriori oneri economici per il governo. Tuttavia, nella dichiarazione diffusa mercoledì 7 maggio 2025, l’agenzia ha annunciato l’interruzione definitiva di questa ricerca, ringraziando i partecipanti ma lasciando intendere l’impossibilità di trovare una soluzione praticabile.
Nella nota, Nicky Fox, amministratrice associata della Direzione delle Missioni Scientifiche, ha sottolineato l’importanza della missione scientifica e ha promesso che VIPER potrà essere impiegato in futuro per ricerche sui “volatili lunari”, senza però specificare come o quando.
Il futuro incerto di un rover già pronto al lancio
Il paradosso è che VIPER è già stato completamente assemblato e risulta pronto per il volo, a eccezione di due elementi fondamentali: un lander per atterrare sulla Luna e un razzo per il lancio nello spazio. Con la sostituzione del suo slot a bordo del Griffin – che ora trasporterà invece il rover FLIP di Astrolab – il destino del sofisticato veicolo robotico resta in un limbo operativo.
La NASA ha dichiarato che “annuncerà una nuova strategia per VIPER in futuro”, ma al momento non esistono piani concreti o ufficiali per la sua messa in opera.