L’umanità potrebbe assistere a un evento storico nel campo dell’esplorazione spaziale: per la prima volta dopo oltre 40 anni, gli Stati Uniti potrebbero tornare a posare i piedi sulla Luna. Se tutto andrà secondo i piani, Intuitive Machines potrebbe diventare la prima compagnia privata a realizzare un atterraggio morbido sul nostro satellite naturale, segnando un passo importante verso la creazione di una economia lunare commerciale.
Il viaggio verso il Polo Sud lunare
Il lander Odysseus, conosciuto anche come IM-1, è partito la scorsa settimana e dovrebbe atterrare il 22 febbraio alle 17:49 EST (22:49 UTC) all’interno del cratere Malapert A. Questa zona, situata a soli 300 chilometri dal Polo Sud della Luna, è di grande interesse per le future missioni umane, data la sua vicinanza a una delle potenziali mete per il prossimo allunaggio, previsto con la missione Artemis III nel settembre 2026.
Un carico di speranze e scienza
Odysseus trasporta diversi carichi utili per la NASA, oltre a quelli di compagnie private e istituti di ricerca. Le indagini che verranno effettuate potrebbero influenzare significativamente il futuro dell’esplorazione umana della Luna. “IM-1 è una missione pionieristica volta a creare un’economia lunare commerciale, consegnando carichi commerciali e carichi scientifici e tecnologici della NASA che apriranno la strada a una presenza umana sostenibile sulla Luna e nei suoi dintorni”, ha dichiarato Intuitive Machines in una nota sulla missione.
Le sfide dell’atterraggio lunare
Se la missione avrà successo, sarà il primo veicolo statunitense ad atterrare sulla Luna dal 1972, quando Apollo 17 vi giunse con a bordo Gene Cernan e Harrison Schmitt. Tuttavia, il successo non è mai garantito quando si tratta di atterraggi lunari.
Recenti fallimenti e speranze
Solo il mese scorso, un’altra missione commerciale statunitense è fallita prima ancora di tentare l’atterraggio. Il Peregrine di Astrobotic ha subito una perdita di propellente che ha causato una rotazione incontrollata, rendendo impossibile l’orientamento dei pannelli solari. Senza energia sufficiente per lasciare l’orbita terrestre, è stato infine fatto rientrare nell’atmosfera, dove si è disintegrato.
La difficoltà di un atterraggio sicuro
Anche avvicinarsi alla Luna non garantisce un atterraggio sicuro. La Luna 25 della Russia è precipitata lo scorso estate dopo anni di sviluppo. Per quanto riguarda le compagnie private, ci sono stati due tentativi precedenti e due atterraggi falliti: uno da parte di Israele e uno da una partnership tra Emirati Arabi Uniti e Giappone.