Il formichiere è un animale affascinante e unico, con una lunga proboscide e una coda maestosa. Ma come si chiama il suo cucciolo? Scopriamolo insieme in questo viaggio attraverso l’America Centrale e del Sud, dove questi animali si trovano in abbondanza, da Honduras fino a Bolivia, Paraguay e Argentina settentrionale. La loro strana apparenza li rende popolari, ma qual è il nome del piccolo di formichiere?
La famiglia dei formichieri
I formichieri appartengono al sottordine Vermilingua, che comprende quattro specie di formichieri che si nutrono di insetti attraverso una lunga e sottile proboscide. Nessuna delle quattro specie ha denti. Le specie sono il formichiere gigante (Myrmecophaga tridactyla), il più noto; il tamandua settentrionale (Tamandua mexicana) e il tamandua meridionale (Tamandua tetradactyla), quest’ultimo noto anche come formichiere minore; e il formichiere setoso (Cyclopes didactylus), che potrebbe non essere una singola specie. Mentre le prime tre specie appartengono alla famiglia Myrmecophagidae, che significa “mangiatore di formiche” in latino, l’ultima specie, la più piccola, appartiene alla propria famiglia, Cyclopedidae.
Il nome del cucciolo di formichiere
I formichieri giganti sono tipicamente solitari e si riuniscono solo per accoppiarsi durante la stagione degli amori. I loro cuccioli sono chiamati “cuccioli” e rimangono con le loro madri fino a quando non sono completamente cresciuti, all’età di circa 2 anni, secondo la San Diego Zoo Wildlife Alliance. I cuccioli di formichiere possono spesso essere visti cavalcare sul dorso delle loro madri attraverso le praterie.
L’aspetto dei cuccioli di formichiere
I formichieri giganti adulti possono raggiungere una lunghezza di oltre 2 metri dalla punta della proboscide alla fine della coda folta. I cuccioli di formichiere sono versioni in miniatura dei loro genitori. La Royal Zoological Society of Scotland scrive che nascono con gli occhi chiusi, che si aprono circa sei giorni dopo, e con tutto il loro pelo grigio e nero. La loro coda è lunga circa 20 centimetri, con il corpo solo un po’ più lungo, di 33 centimetri.
La conservazione dei formichieri
La Lista Rossa IUCN ha classificato i formichieri giganti nella categoria ”Vulnerabile”, poiché affrontano una grave minaccia di perdita dell’habitat. Sebbene possano essere trovati in habitat di foresta pluviale, zone umide e praterie, i coltivatori di canna da zucchero a volte bruciano aree di canna da zucchero per facilitare la raccolta, influenzando non solo l’habitat ma anche i formichieri stessi, scrive National Geographic.
I programmi di rewilding hanno lavorato duramente per proteggere questi habitat e persino monitorare singoli animali come il formichiere gigante albino Alvin, per saperne di più su come conservare questa enigmatica specie.
In conclusione, il formichiere è un animale affascinante e il suo cucciolo, chiamato “cucciolo”, è altrettanto adorabile. La conservazione di questi animali e del loro habitat è fondamentale per garantire la loro sopravvivenza nel futuro.