Il coraggio della gioventù ucraina nella crisi climatica globale
In Ucraina, malgrado le devastazioni provocate dalla guerra, emergono storie di determinazione e speranza. A Vinnycja, una città duramente colpita dal conflitto, gli studenti continuano a mobilitarsi per affrontare la crisi climatica globale, dimostrando che anche in tempi oscuri la volontà di cambiare non si spegne.
Vladyslav Kachur, insegnante locale, è uno dei promotori di questo impegno. Ogni anno guida i suoi studenti nel Climate Action Project, iniziativa internazionale della durata di sei settimane promossa dalla ONG Take Action Global. Il progetto, gratuito e aperto alle scuole di ogni parte del mondo, mira a sensibilizzare i giovani sulle cause e le conseguenze del cambiamento climatico, spingendoli a sviluppare soluzioni concrete da realizzare nelle proprie comunità.
Dall’aula al mondo: alberi, energia e connessioni globali
Durante l’edizione più recente del programma, i giovani partecipanti ucraini hanno piantato alberi, ideato campagne di sensibilizzazione per risparmiare energia e acqua, e condiviso i loro sforzi con coetanei di altri paesi. Dubai, Israele, Sierra Leone e India sono solo alcune delle nazioni con cui hanno interagito attraverso sessioni virtuali, dimostrando che la cooperazione tra studenti non conosce confini, né barriere politiche o militari.
Una generazione che parla al mondo, in nome dell’Ucraina
In un momento in cui l’identità nazionale è messa alla prova dalla guerra, gli studenti di Kachur diventano ambasciatori culturali e ambientali dell’Ucraina. Come sottolinea lo stesso docente, i giovani sentono che la loro voce viene ascoltata, che fanno parte di una comunità globale e che possono contribuire in modo significativo alla trasformazione del pianeta.
Il loro messaggio è potente: nonostante il conflitto, la speranza cresce, proprio come gli alberi che piantano.
(Fonte: ChavoBart Digital Media)