L’aumento dei veicoli elettrici e la sfida per la rete elettrica
Con la rapida diffusione dei veicoli elettrici in tutto il mondo, cresce anche la pressione sulla rete elettrica nazionale, in particolare durante le ore di picco del consumo, solitamente concentrate nel tardo pomeriggio e in prima serata. La necessità di ricaricare migliaia di auto elettriche simultaneamente rischia di generare sovraccarichi infrastrutturali e richiede interventi strategici per evitare black-out e inefficienze.
L’esperimento canadese: ricompense economiche per ricariche notturne
Un recente studio condotto a Calgary, in Canada, ha mostrato come modesti incentivi economici possano modificare significativamente i comportamenti degli utenti. Il team di ricerca, guidato da Blake Shaffer dell’Università di Calgary, ha coinvolto 200 proprietari di veicoli elettrici, suddividendoli in tre gruppi distinti per valutare l’efficacia di diversi approcci.
Un gruppo ha ricevuto 3,5 centesimi di dollaro per kilowattora se ricaricava l’auto tra le 22:00 e le 6:00, un intervallo temporale a bassa domanda energetica. Questo corrisponde a circa 10 dollari al mese, una cifra contenuta ma sufficiente a generare un impatto significativo. Il secondo gruppo ha ricevuto soltanto suggerimenti comportamentali, come informazioni sui benefici sociali ed ecologici della ricarica fuori orario. Il terzo gruppo, di controllo, è stato semplicemente monitorato.
Risultati netti: il denaro funziona, le parole no
L’incentivo economico ha portato a una riduzione del 50% delle ricariche nelle ore di punta, con un corrispondente aumento durante le ore notturne. Questo spostamento ha mostrato come anche una minima compensazione economica possa influenzare comportamenti energetici complessi.
Al contrario, i suggerimenti comportamentali non hanno avuto alcun effetto misurabile. Secondo Shaffer, la semplice richiesta “per bontà” non è sufficiente a spingere gli utenti a cambiare abitudini consolidate. Tuttavia, ipotizza che promemoria regolari e mirati potrebbero migliorare l’efficacia di questo approccio nel lungo periodo.
Il comportamento ritorna se il premio scompare
Un dato chiave emerso dallo studio è che l’effetto dell’incentivo svanisce non appena viene sospeso il pagamento. Gli automobilisti tendono a tornare rapidamente alle vecchie abitudini, dimostrando che la motivazione finanziaria è efficace, ma fragile senza continuità.
Applicazioni globali: l’esempio australiano e le utility americane
Secondo Andrea La Nauze dell’Università Deakin in Australia, molte infrastrutture elettriche richiederebbero aggiornamenti costosi se il carico di ricarica dei veicoli elettrici non venisse distribuito in modo più efficiente. La sua ricerca ha evidenziato che gli incentivi economici funzionano anche in Australia, specialmente se orientati a incoraggiare la ricarica durante il giorno, quando è maggiore la produzione da energia solare.
Anche in Stati Uniti, aziende come Con Edison e Orange & Rockland, attive a New York, stanno già adottando programmi simili, spingendo i clienti a ricaricare i veicoli fuori dalle fasce orarie di punta, dimostrando che questo approccio può essere replicato su larga scala.