Una nuova datazione a Schöningen riscrive la storia del comportamento cooperativo
In un periodo in cui si pensava che la caccia organizzata fosse prerogativa esclusiva dei primi Homo sapiens, una scoperta in Germania ribalta le certezze archeologiche: i Neanderthal collaboravano in squadre per catturare cavalli selvatici, già 200.000 anni fa. Il sito chiave è quello di Schöningen, nella Bassa Sassonia, dove gli scavi degli anni ’90 hanno restituito un sorprendente numero di resti animali, armi in legno e strumenti in pietra.
Un comportamento sociale sorprendentemente evoluto
Secondo il nuovo studio pubblicato il 9 Maggio 2025 su Science Advances (https://www.science.org/doi/10.1126/sciadv.adk3646), i Neanderthal di Schöningen dimostrano un livello di cooperazione sociale e strategia di gruppo che li pone sullo stesso piano degli esseri umani moderni per complessità comportamentale. Lo afferma Jarod Hutson, archeozoologo del Centro di Ricerca Archeologica MONREPOS e del Museo per l’Evoluzione del Comportamento a Neuwied, che ha guidato la nuova indagine.
Gli strumenti di caccia, come lance di legno intagliate e bastoni appuntiti, insieme ai resti scheletrici di oltre 50 cavalli di età differenti, indicano che i Neanderthal tendevano imboscate coordinate su rive lacustri strategiche. Queste operazioni presuppongono una conoscenza approfondita del comportamento animale, oltre a capacità comunicative e divisione dei ruoli all’interno dei gruppi.
Una revisione della cronologia archeologica
Le prime datazioni di Schöningen parlavano di 300.000 anni fa, attribuendo la caccia organizzata a forme arcaiche come Homo heidelbergensis. Ma il nuovo studio, utilizzando l’analisi della racemizzazione degli amminoacidi in conchiglie, crostacei e denti equini, ha portato la datazione del sito a circa 200.000 anni fa. Questa tecnica, che misura il decadimento molecolare dopo la morte, è stata integrata con dati su pollini fossili e andamenti climatici, per stabilire con maggiore precisione l’età dei reperti.
Questa scoperta suggerisce che i Neanderthal erano già presenti in Europa in quel periodo e capaci di interazioni sociali complesse, non solo nella caccia, ma verosimilmente anche nella trasmissione culturale e organizzazione quotidiana.
Una conferma dai siti europei coevi
I risultati di Schöningen si inseriscono in un quadro più ampio: altri cinque siti europei — datati tra 57.000 e 130.000 anni fa — mostrano analoghi comportamenti di caccia collettiva contro grandi erbivori come bisonti, bovini, rinoceronti, cervi e renne. Questo indica che l’abilità strategica dei Neanderthal si è mantenuta per decine di migliaia di anni, evolvendosi probabilmente parallelamente a quella di Homo sapiens.