Scienze.com
1.5kLike
Google NewsFollow
  • Home
  • News
  • Chi siamo
  • Contatti
Reading: Cooperazione infantile e forza di volontà: il test del marshmallow rivisitato
Share
Font ResizerAa
Scienze.comScienze.com
Cerca
  • News
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cambia Preferenze Cookie
Follow US
© Turismo e Ambiente S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 08875060967 – Milano (MI)
Home » Cooperazione infantile e forza di volontà: il test del marshmallow rivisitato
Alla Prima PaginaNews

Cooperazione infantile e forza di volontà: il test del marshmallow rivisitato

By Stefania Romano
Published 9 Maggio 2025
4 Min Read
Share

Il test del marshmallow cambia volto: dall’individualismo alla collaborazione

Nel celebre test del marshmallow, ideato per misurare la capacità dei bambini di posticipare la gratificazione, l’esperimento originale prevedeva un dolcetto lasciato davanti al bambino e la promessa di una ricompensa maggiore se avesse resistito fino al ritorno dell’adulto. Per anni questo test è stato considerato un indicatore del futuro successo personale, associando l’autocontrollo precoce con traiettorie di vita più stabili e soddisfacenti.

 

Tuttavia, nuove interpretazioni di questo paradigma mettono in discussione tale visione. Si è infatti osservato che molti dei “fallimenti” al test potrebbero essere legati a contesti socioeconomici sfavorevoli, in cui la fiducia nelle promesse degli adulti risulta minata da esperienze di vita precarie. Il comportamento dei bambini, in questo senso, non rifletterebbe solo la forza di volontà individuale, ma anche la razionalità appresa da un ambiente instabile.

 

L’effetto del supporto reciproco: un esperimento tra pari

Uno studio recente, pubblicato su Royal Society Open Science (link diretto), ha aggiornato il test introducendo una dimensione sociale. I partecipanti, bambini di 5 e 6 anni, venivano coinvolti in un compito analogo a quello originale ma con una variante: per ottenere la doppia ricompensa, entrambi i bambini accoppiati dovevano resistere alla tentazione. La comunicazione tra i due era fittizia e unilaterale, simulata attraverso un video pre-registrato che mostrava l’altro bambino promettere (o meno) di aspettare.

 

Il risultato più sorprendente? Quando il partner prometteva di resistere, il bambino era significativamente più propenso a trattenersi. Questa dinamica si è rivelata particolarmente efficace nei più piccoli, suggerendo che anche i bambini molto giovani sono in grado di interiorizzare un senso di responsabilità condivisa e agire in modo più disciplinato se sentono di far parte di una relazione cooperativa, anche se simulata e virtuale.

 

La razionalità sociale: un comportamento adattivo

Un’altra interpretazione, non discussa dagli autori dello studio ma plausibile, è che i bambini rispondano in modo razionale al comportamento percepito dell’altro. Se il compagno sembra incerto o propenso a cedere, il bambino valuta che non ci sia più un incentivo nel rinunciare alla gratificazione immediata, optando dunque per una scelta strategica e pragmatica: mangiare subito il dolcetto.

 

Questo approccio rivela quanto anche i bambini siano sensibili al contesto sociale e capaci di elaborare strategie in funzione di benefici collettivi o individuali, adattando la loro risposta a segnali di affidabilità o incertezza provenienti dall’altro.

 

La dimensione digitale del supporto tra pari

Un aspetto affascinante dello studio è che l’effetto della promessa cooperativa ha funzionato anche attraverso uno schermo, con bambini mai incontrati prima. L’esperimento conferma che l’influenza dei pari può manifestarsi anche online, e che le relazioni mediate da tecnologia non sono prive di impatto comportamentale, anche nell’infanzia.

 

Altri test hanno dimostrato che la presenza simbolica di una figura di riferimento, come un insegnante o un amico, può rafforzare l’autocontrollo. Anche solo sapere che qualcun altro saprà dell’esito del test spinge i bambini a mantenere il comportamento atteso.

 

Cooperazione e gratificazione differita: due facce della stessa medaglia

Infine, lo studio propone un’ipotesi ampia: coordinazione e rinvio della gratificazione sono spesso legati. Progetti condivisi, come scrivere un compito in gruppo o portare a termine un lavoro complesso, richiedono sia sincronia di intenti, sia la capacità di resistere a distrazioni e tentazioni. Nei bambini, come negli adulti, queste abilità emergono spesso in contesti collaborativi.

 

Pertanto, i bambini che riescono a collaborare per ottenere una ricompensa comune mostrano abilità cognitive e sociali fondamentali per affrontare il mondo contemporaneo, forse più rilevanti del mero autocontrollo individuale.

Share This Article
Facebook Whatsapp Whatsapp LinkedIn Reddit Telegram Threads Copy Link
Share

Subscribe Newsletter

Subscribe to our newsletter to get our newest articles instantly!
Spazio Pubblicitario
Seguici su:
1.5kFollowersLike
Google NewsFollow
Ad PremiereNews

L’India posticipa al 2027 il volo umano del programma Gaganyaan

By Mirko Rossi
8 Maggio 2025
Alla Prima PaginaNews

Scoperto in Antartide un ghiacciaio “pirata” che ruba il ghiaccio al vicino

By Valeria Mariani
8 Maggio 2025
Spazio Pubblicitario
Spazio Pubblicitario

Netflix rinnova l’interfaccia e punta sull’intelligenza artificiale

By Stefania Romano
8 Maggio 2025

Quando la matematica decide se una scoperta è reale

By Stefania Romano
8 Maggio 2025

Marte non salverà l’umanità: la risposta dell’astronauta a Musk

By Mirko Rossi
8 Maggio 2025

Il rientro sulla Terra del relitto spaziale sovietico Kosmos 482

By Valeria Mariani
8 Maggio 2025
Spazio Pubblicitario

Suggeriti per te

La nave Gaia Blu torna nel Mediterraneo con 19 missioni scientifiche

Ad PremiereNews
8 Maggio 2025

Rilevare meteoroidi e detriti dallo spazio: la scienza degli infrasuoni

Alla Prima PaginaNews
8 Maggio 2025

Scoperto in California l’albero più in alta quota: è un pino di Jeffrey

Ad PremiereNews
8 Maggio 2025

La Luna come Io: un passato di fuoco nel giovane sistema solare

Alla Prima PaginaNews
8 Maggio 2025

Seguici su: 

Scienze.com

© Turismo e Ambiente S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 08875060967 – Milano (MI)

  • Privacy Policy
  • Chi siamo
  • Contatti
Welcome Back!

Sign in to your account

Username or Email Address
Password

Lost your password?