Un ingresso strategico nella corsa globale alla tecnologia quantistica
Cisco, colosso statunitense delle telecomunicazioni, annuncia il suo ingresso nel mondo del quantum computing, presentando un prototipo di chip quantistico e aprendo un centro di ricerca dedicato, il Cisco Quantum Labs, nella città di Santa Monica, in California. Questo annuncio arriva in un momento cruciale, con le Nazioni Unite che hanno ufficialmente proclamato il 2025 come l’anno delle tecnologie quantistiche, riconoscendone il potenziale trasformativo.
Un chip pensato per la rete quantistica globale
Il nuovo chip sviluppato da Cisco punta a superare i limiti dei singoli computer quantistici, permettendo l’interconnessione tra più dispositivi quantistici in una rete distribuita e scalabile. Si tratta di una soluzione radicalmente diversa rispetto all’approccio monolitico tradizionale e potrebbe rivoluzionare il modo in cui vengono costruiti e utilizzati i sistemi quantistici.
Compatibilità e sostenibilità come pilastri tecnologici
Un punto chiave del chip è la piena compatibilità con le attuali infrastrutture in fibra ottica, un vantaggio cruciale per un’integrazione fluida nei sistemi esistenti. Inoltre, il consumo energetico estremamente ridotto – meno di 1 megawatt – lo rende notevolmente più efficiente rispetto ai supercomputer tradizionali, che possono richiedere oltre 30 megawatt di potenza elettrica. Questo elemento apre scenari importanti anche dal punto di vista della sostenibilità ambientale.
Dal laboratorio alla realtà: nasce il Cisco Quantum Labs
Il nuovo Cisco Quantum Labs sarà un centro nevralgico per la sperimentazione quantistica, dove si lavorerà per colmare il divario tra teoria e implementazione pratica. Il laboratorio avrà il compito di sviluppare soluzioni di rete quantistica, accelerando l’applicazione di tecnologie quantistiche a settori chiave come:
- la ricerca di nuovi farmaci,
- lo sviluppo di energie alternative,
- l’ottimizzazione dei sistemi di trasporto e della logistica,
- la cybersecurity e la gestione dei dati sensibili.
Una visione a medio termine: da decenni a pochi anni
Cisco dichiara che il proprio approccio potrebbe ridurre drasticamente i tempi di adozione del quantum computing, passando da previsioni che parlavano di decenni a un orizzonte di 5-10 anni. Si tratta di una prospettiva ambiziosa, ma coerente con la crescente attenzione globale verso queste tecnologie, già cavalcate da altri colossi come Google, IBM, Amazon e Microsoft.