Scienze.com
1.5kLike
Google NewsFollow
  • Home
  • News
  • Chi siamo
  • Contatti
Reading: La clonazione animale funziona: ecco perché non la stiamo usando
Share
Font ResizerAa
Scienze.comScienze.com
Cerca
  • News
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cambia Preferenze Cookie
Follow US
© Turismo e Ambiente S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 08875060967 – Milano (MI)
Home » La clonazione animale funziona: ecco perché non la stiamo usando
Ad PremiereNews

La clonazione animale funziona: ecco perché non la stiamo usando

By Stefania Romano
Published 7 Aprile 2025
3 Min Read
Share

La clonazione animale è già una realtà efficace nella conservazione

Contrariamente a ciò che molti pensano, la clonazione animale non è un esperimento futuristico ma uno strumento attivo e collaudato per la conservazione di specie minacciate. Lo afferma Revive & Restore, organizzazione no-profit che ha condotto la più ampia analisi mai realizzata sulla clonazione nella fauna selvatica. Tra i casi di successo più noti figurano il furetto dai piedi neri e il cavallo di Przewalski, entrambi clonati con successo nel 2020 e ora pienamente inseriti in programmi di riproduzione.

 

Lunga vita e fertilità: sfatati i falsi miti sulla clonazione

Uno degli ostacoli principali alla diffusione della clonazione nella conservazione è la presenza di convinzioni errate: si pensa che i cloni abbiano vite brevi e siano sterili. Tuttavia, secondo i dati raccolti, il 90% degli animali clonati raggiunge o supera l’aspettativa di vita naturale, e il 95% è fertile. Queste cifre mettono in discussione la narrativa negativa e rivelano un potenziale inespresso che potrebbe rivoluzionare gli sforzi conservativi su scala globale.

 

Un’opportunità scientifica ancora poco sfruttata

Lo studio evidenzia come la clonazione sia stata impiegata finora in maniera sporadica, scoraggiando così finanziamenti e ampliamenti su scala. La percezione che la tecnologia sia complessa e inaffidabile ha ridotto l’interesse verso questa possibilità. Tuttavia, esempi come l’utilizzo di DNA crioconservato da quarant’anni per riportare in vita una specie dimostrano che le applicazioni reali sono già qui e che serve solo una volontà strategica per espandere il campo d’azione.

 

La clonazione come risorsa chiave per la diversità genetica

Secondo gli autori, l’uso mirato della clonazione potrebbe rappresentare una svolta nella gestione della diversità genetica delle specie a rischio. Robert Wiese, coautore dello studio, sottolinea come questa tecnologia offra vantaggi unici, impossibili da ottenere con metodi tradizionali. L’appello degli scienziati è chiaro: è tempo di andare oltre le iniziative isolate e abbracciare la clonazione come parte integrante della conservazione moderna.

 

Una storia sottovalutata che merita attenzione

Per anni, la comunità scientifica ha ignorato il quadro completo della clonazione, preferendo giudicarla sulla base di dati frammentari. Ben Novak, autore principale e scienziato capo presso Revive & Restore, evidenzia che è ora di riscrivere la narrativa: la clonazione non solo è già usata con successo, ma potrebbe aprire la strada a nuove soluzioni per salvare molte più specie di quanto si immaginasse.

 

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Animals, segnando un punto di svolta nella visione della clonazione come strumento di conservazione della biodiversità.

Share This Article
Facebook Whatsapp Whatsapp LinkedIn Reddit Telegram Threads Copy Link
Share

Subscribe Newsletter

Subscribe to our newsletter to get our newest articles instantly!
Spazio Pubblicitario
Seguici su:
1.5kFollowersLike
Google NewsFollow
Alla Prima PaginaNewsScelto per te

Blatte e come eliminarle in modo sicuro

By Raoul Raffael
28 Maggio 2025
Alla Prima PaginaNewsScelto per te

Pianeta nano 2017 OF 201 riscrive la mappa del Sistema Solare

By Mirko Rossi
28 Maggio 2025
Spazio Pubblicitario
Spazio Pubblicitario

Caldo estremo: come temperature elevate trasformano lavoro e mente

By Massimo Martini
28 Maggio 2025

Starship esplode sopra l’Oceano Indiano: un altro test critico per SpaceX

By Mirko Rossi
28 Maggio 2025

Nuove foto del Sole in 8K rivelano dettagli impressionanti delle macchie solari

By Valeria Mariani
26 Maggio 2025

Perché la luce non perde energia attraversando l’Universo?

By Raoul Raffael
26 Maggio 2025
Spazio Pubblicitario

Suggeriti per te

In un futuro non lontano saremo tutti ricchi

Alla Prima PaginaNewsScelto per teZoom
26 Maggio 2025

Paprika: da cosa è fatta davvero?

Alla Prima PaginaNewsScelto per te
26 Maggio 2025

In arrivo lenti a contatto con visione aumentata, anche notturna

Alla Prima PaginaNewsScelto per te
26 Maggio 2025

Il nucleo terrestre rilascia oro: nuova scoperta sulle origini dei metalli preziosi

Ad PremiereNewsScelto per te
26 Maggio 2025

Seguici su: 

Scienze.com

© Turismo e Ambiente S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 08875060967 – Milano (MI)

  • Privacy Policy
  • Chi siamo
  • Contatti
Welcome Back!

Sign in to your account

Username or Email Address
Password

Lost your password?