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Eclissi parziale di Sole Oggi 29 marzo: visibile dal Centro-Nord Italia

By Stefania Romano
Published 29 Marzo 2025
2 Min Read
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Venerdì 29 Marzo, il cielo d’Italia sarà teatro di uno spettacolo astronomico affascinante: un’eclissi parziale di Sole, visibile chiaramente dalle regioni del Centro e Nord Italia. L’evento, secondo quanto anticipato dall’Unione Astrofili Italiani (Uai), non interesserà però l’intero territorio nazionale: Basilicata, Calabria, Sicilia e parte della Puglia meridionale resteranno escluse dal fenomeno.

 

L’inizio dell’eclissi varierà a seconda della località. A Roma, ad esempio, il disco solare comincerà ad essere coperto dalla Luna alle 11:34, con un massimo oscuramento previsto intorno alle 12:00, e la fine intorno alle 12:33. Il picco dell’eclissi in Italia si verificherà attorno al mezzogiorno, ma l’orario preciso cambierà in base alla latitudine.

 

La parziale copertura del Sole sarà visibile anche in gran parte dell’Europa centrale e settentrionale, nel Nord America, nelle aree più settentrionali della Russia e su una porzione ristretta del Nord-ovest africano.

 

A differenza di un’eclissi totale, in questo caso il Sole non verrà completamente oscurato, e non sarà visibile la corona solare, ovvero lo strato esterno dell’atmosfera solare. Tuttavia, in alcune aree dove l’evento coinciderà con l’alba o il tramonto, sarà possibile ammirare un suggestivo effetto ottico: le cosiddette “corna solari”, una forma di mezzaluna creata dal disco solare parzialmente coperto al livello dell’orizzonte.

 

Per assistere in sicurezza all’eclissi, è fondamentale utilizzare filtri certificati: l’osservazione diretta del Sole senza adeguata protezione può causare danni irreversibili alla vista.

 

Chi non potrà osservare il fenomeno dal vivo potrà comunque seguirlo in diretta grazie all’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), che trasmetterà l’intero evento a partire dalle 11:15 sui canali YouTube e Facebook di EduInaf. La trasmissione, realizzata in collaborazione con l’Osservatorio Astronomico della Valle d’Aosta e la stessa Uai, sarà arricchita dagli interventi di Ilaria Ermolli, dell’Inaf di Roma, e di Mauro Messerotti, dell’Inaf di Trieste, con possibilità di interazione del pubblico attraverso la chat in tempo reale.

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