Scienze.com
1.5kLike
Google NewsFollow
  • Home
  • News
  • Chi siamo
  • Contatti
Reading: Boicottaggio dei supermercati in Croazia: la protesta che scuote il mercato e ispira i Balcani
Share
Font ResizerAa
Scienze.comScienze.com
Cerca
  • News
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cambia Preferenze Cookie
Follow US
© Turismo e Ambiente S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 08875060967 – Milano (MI)
Home » Boicottaggio dei supermercati in Croazia: la protesta che scuote il mercato e ispira i Balcani
Ad PremiereNews

Boicottaggio dei supermercati in Croazia: la protesta che scuote il mercato e ispira i Balcani

By Sabrina Verdi
Published 10 Febbraio 2025
4 Min Read
Share

Contents
La nascita del boicottaggioL’impatto della protestaL’effetto domino nei BalcaniLa risposta delle autorità e delle aziende

L’aumento vertiginoso dei prezzi in Croazia ha innescato una protesta senza precedenti: un boicottaggio dei supermercati che ha rapidamente guadagnato consensi in tutto il Paese e oltre i confini. L’iniziativa, sostenuta da associazioni e consumatori, ha messo in difficoltà le grandi catene di distribuzione e spinto il governo a introdurre nuove misure per contrastare il caro-vita.

La nascita del boicottaggio

Il 24 gennaio 2025, i cittadini croati hanno deciso di reagire all’aumento incontrollato del costo della vita con un gesto simbolico ma efficace: non fare acquisti per un giorno intero. A promuovere l’iniziativa è stata l’associazione per i diritti dei consumatori “Halo, Inspektore”, che ha lanciato l’appello attraverso i social media.

L’aumento dei prezzi aveva ormai raggiunto livelli insostenibili: negli ultimi tre anni, il costo medio dei generi alimentari è cresciuto del 34%, con alcuni prodotti che hanno addirittura raddoppiato il loro prezzo. Questa situazione ha messo in ginocchio molte famiglie, soprattutto quelle con redditi più bassi, che hanno visto ridursi drasticamente il loro potere d’acquisto.

Grazie alla diffusione virale sui social, il boicottaggio si è trasformato in un vero e proprio movimento di massa, con migliaia di cittadini pronti a partecipare.

L’impatto della protesta

I dati raccolti il 24 gennaio parlano di una mobilitazione senza precedenti. Quel giorno, il numero di scontrini emessi è crollato del 43%, mentre la spesa complessiva nei supermercati ha registrato un calo del 53% rispetto alla settimana precedente.

Le immagini di supermercati vuoti, con scaffali pieni e casse deserte, hanno fatto rapidamente il giro del web, alimentando il dibattito pubblico sul caro-vita. La protesta ha dimostrato che i consumatori, quando si uniscono, possono avere un impatto significativo sulle dinamiche di mercato.

Il boicottaggio ha ricevuto il sostegno di sindacati, associazioni dei consumatori e persino del Ministro dell’Economia Marko Primorac, che ha dichiarato pubblicamente di aver aderito all’iniziativa. Questa pressione ha spinto il governo a prendere provvedimenti urgenti per contrastare l’inflazione e calmierare i prezzi.

L’effetto domino nei Balcani

L’eco della protesta croata ha superato rapidamente i confini nazionali, ispirando azioni simili in diversi Paesi dei Balcani, dove il problema del caro-vita è altrettanto sentito.

Il 31 gennaio, anche in Serbia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro e Slovenia, i cittadini hanno scelto di boicottare i supermercati, ottenendo risultati significativi. In Montenegro, le principali catene di distribuzione hanno registrato un calo degli incassi del 56,1%, mentre in Serbia e Bosnia il numero di clienti nei negozi è diminuito in modo drastico.

In Romania, il politico Calin Georgescu ha invitato i cittadini a partecipare a una protesta simile, fissata per il 10 febbraio, con l’obiettivo di esercitare pressione sulle autorità e sulle catene di supermercati.

I social media hanno giocato un ruolo determinante nella diffusione del movimento, amplificando il messaggio e coinvolgendo un numero sempre maggiore di persone.

La risposta delle autorità e delle aziende

Di fronte alla protesta, il governo croato ha reagito rapidamente, annunciando un nuovo pacchetto di controlli sui prezzi. Circa 70 prodotti essenziali, tra cui pane, farina e pasta, sono stati sottoposti a limitazioni di prezzo per contenere l’impatto dell’inflazione. Queste misure si aggiungono a quelle già introdotte nel 2023, che riguardavano latte, olio, yogurt e carne di maiale.

Nel frattempo, le catene di supermercati hanno cercato di arginare le perdite con offerte speciali e sconti su diversi prodotti di largo consumo. Tuttavia, per molti consumatori, queste iniziative non sono state sufficienti. La protesta ha lanciato un messaggio chiaro: senza un abbassamento concreto dei prezzi, i boicottaggi potrebbero continuare.

Share This Article
Facebook Whatsapp Whatsapp LinkedIn Reddit Telegram Threads Copy Link
Share

Subscribe Newsletter

Subscribe to our newsletter to get our newest articles instantly!
Spazio Pubblicitario
Seguici su:
1.5kFollowersLike
Google NewsFollow
Alla Prima PaginaNewsScelto per te

Blatte e come eliminarle in modo sicuro

By Raoul Raffael
28 Maggio 2025
Alla Prima PaginaNewsScelto per te

Pianeta nano 2017 OF 201 riscrive la mappa del Sistema Solare

By Mirko Rossi
28 Maggio 2025
Spazio Pubblicitario
Spazio Pubblicitario

Caldo estremo: come temperature elevate trasformano lavoro e mente

By Massimo Martini
28 Maggio 2025

Starship esplode sopra l’Oceano Indiano: un altro test critico per SpaceX

By Mirko Rossi
28 Maggio 2025

Nuove foto del Sole in 8K rivelano dettagli impressionanti delle macchie solari

By Valeria Mariani
26 Maggio 2025

Perché la luce non perde energia attraversando l’Universo?

By Raoul Raffael
26 Maggio 2025
Spazio Pubblicitario

Suggeriti per te

In un futuro non lontano saremo tutti ricchi

Alla Prima PaginaNewsScelto per teZoom
26 Maggio 2025

Paprika: da cosa è fatta davvero?

Alla Prima PaginaNewsScelto per te
26 Maggio 2025

In arrivo lenti a contatto con visione aumentata, anche notturna

Alla Prima PaginaNewsScelto per te
26 Maggio 2025

Il nucleo terrestre rilascia oro: nuova scoperta sulle origini dei metalli preziosi

Ad PremiereNewsScelto per te
26 Maggio 2025

Seguici su: 

Scienze.com

© Turismo e Ambiente S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 08875060967 – Milano (MI)

  • Privacy Policy
  • Chi siamo
  • Contatti
Welcome Back!

Sign in to your account

Username or Email Address
Password

Lost your password?