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Scienziati sorpresi dalla fusione di due Ctenofori in un unico individuo

By Mirko Rossi
Published 7 Ottobre 2024
4 Min Read
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Scienziati sorpresi dalla fusione di due Ctenofori in un unico individuo

Scoperta sorprendente: le meduse pettine possono fondersi in‌ un unico individuo

Nel mondo affascinante della biologia marina, le meduse pettine (Mnemiopsis leidyi)⁣ hanno recentemente svelato un segreto che ha lasciato i ricercatori senza parole. Queste creature marine,​ note per la loro bellezza eterea e i movimenti aggraziati, hanno dimostrato‌ una capacità straordinaria: quando ferite, possono fondersi tra loro, formando un unico organismo e condividendo alcune funzioni corporee. Questa scoperta, avvenuta quasi per ⁢caso, ha aperto nuove prospettive nello studio di questi enigmatici ctenofori.

Un’osservazione inaspettata

La scoperta nel serbatoio​ di acqua marina

Tutto è iniziato quando un gruppo di scienziati stava osservando una popolazione di meduse pettine in ‍un serbatoio di ⁣acqua marina. Durante le loro osservazioni, hanno notato un individuo insolitamente grande con una‍ forma corporea strana. Sembrava che due meduse si fossero fuse insieme, un’idea che inizialmente sembrava incredibile. Tuttavia, la curiosità ha spinto il team a indagare ulteriormente.

La reazione di Dr​ Kei Jokura

Dr Kei Jokura, uno degli autori dello studio e ricercatore presso l’Università di Exeter nel Regno Unito e gli Istituti Nazionali di Scienze Naturali a Okazaki, Giappone, ha espresso il suo stupore.‌ “Ero ‌molto sorpreso,” ha dichiarato Jokura. “Ero da solo​ in quel momento, ma sono subito andato a mostrare la scoperta agli altri colleghi.” La sua sorpresa è stata ulteriormente amplificata quando ha trovato uno studio ⁢del⁣ 1937 che riportava un fenomeno simile nelle meduse pettine.

Esperimenti e risultati

La conferma della fusione

Incoraggiati dalla scoperta storica, il team ha deciso di condurre i propri esperimenti. Hanno raccolto meduse pettine da luoghi⁢ diversi in giorni separati e le ‌hanno mantenute in stretto contatto dopo aver rimosso una sezione dei loro ‌corpi. I risultati sono stati sorprendenti: in nove ​esperimenti su dieci, le meduse si sono fuse con successo, e tutte le coppie fuse​ sono sopravvissute per le tre settimane in cui sono state tenute nel serbatoio.

Funzioni corporee condivise

Durante questo periodo, le meduse fuse hanno sviluppato funzioni corporee condivise,‌ tra cui contrazioni muscolari sincronizzate. Questo fenomeno è ‍diventato ⁢evidente quando una stimolazione meccanica applicata a un lato della medusa fusa‌ ha provocato una contrazione muscolare sincronizzata sull’altro lato. Inoltre, le meduse‍ unite hanno unito i loro tratti digestivi, garantendo che‌ l’intero organismo fosse adeguatamente nutrito.

Implicazioni e futuri studi

La mancanza di alloriconoscimento

La ⁣capacità delle meduse pettine di fondersi senza problemi potrebbe‌ essere attribuita⁤ a una sorta di mancanza di autoconsapevolezza. “I nostri risultati suggeriscono che i ctenofori potrebbero mancare di un sistema di alloriconoscimento, che è la capacità di distinguere tra sé e gli altri,” ha spiegato Jokura. Questa mancanza di distinzione potrebbe permettere a due individui separati di fondere rapidamente i loro sistemi‍ nervosi e condividere i potenziali d’azione.

Prospettive di ricerca future

Dr ⁢Jokura e il suo team sono determinati a esplorare ulteriormente questo fenomeno. Il loro obiettivo futuro​ è concentrarsi sul sistema⁤ nervoso delle meduse pettine fuse, utilizzando l’imaging dal vivo per osservare direttamente come i segnali elettrici viaggiano tra di loro. Questa ricerca potrebbe fornire nuove intuizioni sulla complessità​ e la ​plasticità dei sistemi ⁤nervosi marini. La scoperta è stata ‍pubblicata sulla rivista Current​ Biology, aprendo nuove strade per la ⁢comprensione delle capacità uniche delle meduse pettine e delle loro implicazioni nel campo della biologia marina.

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