Scienze.com
1.5kLike
Google NewsFollow
  • Home
  • News
  • Chi siamo
  • Contatti
Reading: Osservazione del golfo del Messico per la formazione di tempeste tropicali
Share
Font ResizerAa
Scienze.comScienze.com
Cerca
  • News
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cambia Preferenze Cookie
Follow US
© Turismo e Ambiente S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 08875060967 – Milano (MI)
Home » Osservazione del golfo del Messico per la formazione di tempeste tropicali
News

Osservazione del golfo del Messico per la formazione di tempeste tropicali

By Mirko Rossi
Published 4 Ottobre 2024
5 Min Read
Share

Osservazione del golfo del Messico per la formazione di tempeste tropicali

Un’ampia area di bassa pressione situata tra l’America Centrale, ⁤il sud del Messico ⁤ e le acque circostanti potrebbe interagire con un fronte stazionario e i resti della Depressione Tropicale 11-E proveniente dal Pacifico orientale. Questa interazione potrebbe generare un disturbo tropicale capace di evolversi in ​una tempesta tropicale o subtropicale nel Golfo del Messico la prossima settimana. Tuttavia, le probabilità che questa tempesta diventi un uragano devastante come Helene sono basse;​ è molto​ più probabile che si tratti di un fenomeno⁣ disorganizzato​ che porterà forti piogge in Florida.

Previsioni​ e modelli ​di tracciamento

Fortunatamente, i venti di alta quota nel Golfo del Messico durante ‌la prossima settimana non favoriranno‍ la ‍formazione di un uragano potente. Inoltre, la presenza di ‌aria secca ostacolerà ulteriormente lo sviluppo. Le previsioni dei modelli GFS e Europei di ⁣venerdì mattina mostrano scarso⁢ supporto per ‌la formazione di un uragano‌ nel Golfo. Piuttosto,‍ favoriscono la formazione di un sistema di piogge intense e disorganizzate che si formerà nel Golfo occidentale ‌e si sposterà verso est, portando ‍piogge‌ abbondanti di 76-152 mm in gran parte della Florida.

Previsioni di pioggia

Indipendentemente‍ dalla formazione di una tempesta nominata nel Golfo, la Florida può aspettarsi un periodo di cinque giorni di piogge intense a partire da domenica. Le previsioni indicano che le⁢ precipitazioni potrebbero raggiungere i 178⁢ mm in alcune aree, causando potenziali⁢ inondazioni.

Uragano Kirk

Picco e ‌indebolimento

Dopo aver raggiunto il picco come uragano di Categoria 4 con venti di ‍235 km/h e una pressione centrale di 934 mb​ alle 5:00 di venerdì, l’uragano Kirk ha iniziato un lento ⁢processo ‌di indebolimento.⁣ Alle 11:00 di venerdì,⁤ Kirk si trovava ‌nel centro dell’Atlantico ​tropicale, circa 1.570 km a est-nordest delle Isole Sottovento settentrionali. I venti⁢ massimi sostenuti ⁢erano ‌di 220 km/h e le ⁢immagini satellitari suggerivano che Kirk stesse attraversando un ciclo di⁢ sostituzione della⁢ parete dell’occhio, causando un certo indebolimento.

Previsioni di⁣ tracciamento

I modelli sono in forte accordo sul ⁣fatto che Kirk continuerà a indebolirsi nei prossimi giorni ⁣mentre si sposta verso‌ nord e nordest, seguendo ⁣una classica traiettoria di ricurvatura. Kirk rimarrà lontano⁣ dalla terraferma fino a quando non diventerà un⁤ ciclone post-tropicale incorporato nel jet stream di media latitudine. Si prevede che il ciclone⁤ post-tropicale Kirk porterà venti forti di 80-95 km/h e piogge‍ intense in Europa occidentale mercoledì.

Tempesta tropicale ⁤Leslie

Intensificazione e percorso

La tempesta tropicale Leslie, situata alle 11:00 di venerdì nel remoto Atlantico tropicale, circa 1.075 km a ovest-sudovest delle Isole ⁤di ⁢Capo Verde, era una tempesta in intensificazione con venti massimi sostenuti ⁤di 100⁢ km/h e una pressione centrale di 996 mb. Leslie dovrebbe raggiungere il picco come uragano di Categoria 2 con‍ venti ⁢di 170 km/h lunedì, mentre si ⁤dirige verso nordovest nel centro dell’Atlantico. Leslie non rappresenta una minaccia per nessuna area terrestre.

Effetti sulle ‍coste

Le grandi onde generate ⁢da Kirk hanno ⁤raggiunto le ‍ Isole Sottovento venerdì, influenzeranno Bermuda e le Grandi ​Antille sabato, ‍e poi la costa orientale degli Stati Uniti e le Bahamas domenica, creando potenziali correnti di risacca e condizioni pericolose sulle spiagge.

Conseguenze dell’uragano Helene

Impatto e soccorsi

L’uragano Helene ha causato devastazioni​ significative, con un ​bilancio delle vittime che supera i 223 morti e oltre 285 dispersi. ⁢In Carolina del Nord, i danni sono stati particolarmente gravi, con oltre 110 morti e più di 200 dispersi.‌ Le contee più colpite includono Buncombe, Yancey, Henderson, ‌ Avery, Haywood, Cleveland, Watauga e ⁤ Catawba.

Assistenza alle persone con disabilità

Numerose organizzazioni⁣ benefiche stanno offrendo aiuto in seguito alla devastazione causata dall’uragano Helene. Una di queste è la ⁣ Partnership for Inclusive ‍Disaster Strategies, ⁤che si concentra sulle esigenze delle persone con disabilità. Chiunque abbia bisogno di​ assistenza può contattare la loro hotline ‍per disastri e disabilità.

Mentre la formazione⁣ di una tempesta tropicale ‍ o subtropicale nel Golfo del Messico la prossima settimana è possibile, le probabilità che diventi un uragano devastante sono basse. La‍ Florida deve‍ prepararsi a un periodo di piogge intense. Nel frattempo, l’uragano Kirk sta seguendo una traiettoria ​di indebolimento e non rappresenta una minaccia immediata per la terraferma, mentre la tempesta tropicale Leslie ⁤si⁤ intensifica nel remoto Atlantico tropicale senza minacciare‌ aree abitate. L’uragano Helene ha lasciato un segno‌ indelebile, con‍ numerose vittime e dispersi, e le operazioni di soccorso continuano.

Share This Article
Facebook Whatsapp Whatsapp LinkedIn Reddit Telegram Threads Copy Link
Share

Subscribe Newsletter

Subscribe to our newsletter to get our newest articles instantly!
Spazio Pubblicitario
Seguici su:
1.5kFollowersLike
Google NewsFollow
Alla Prima PaginaNews

La gravità come indizio: viviamo in una simulazione?

By Valeria Mariani
9 Maggio 2025
Ad PremiereNews

Dalle criptovalute ai meme: il web impazzisce per Leone XIV

By Stefania Romano
9 Maggio 2025
Spazio Pubblicitario
Spazio Pubblicitario

Quando finirà la vita sulla Terra? Gli scienziati hanno una data

By Mirko Rossi
9 Maggio 2025

In Antartide un ghiacciaio ruba il ghiaccio al vicino in soli 18 anni

By Mirko Rossi
10 Maggio 2025

Come vivere senza gas: cucinare, pulire e riscaldare con l’elettricità

By Valeria Mariani
9 Maggio 2025

Come hanno fatto le rane a sopravvivere all’estinzione dei dinosauri

By Stefania Romano
10 Maggio 2025
Spazio Pubblicitario

Suggeriti per te

Uomo incornato da un bisonte a Yellowstone: cosa è successo davvero

Ad PremiereNewsScelto per te
12 Maggio 2025

Robert Fergus torna in Meta: guiderà il laboratorio Fair sull’intelligenza artificiale

Alla Prima PaginaNews
9 Maggio 2025

Buchi neri, fine della singolarità? Nuovi scenari dalla gravità quantistica

Ad PremiereNews
9 Maggio 2025

Caffeina e rischio diabete: scoperto legame genetico con il grasso corporeo

Alla Prima PaginaNewsScelto per te
10 Maggio 2025

Seguici su: 

Scienze.com

© Turismo e Ambiente S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 08875060967 – Milano (MI)

  • Privacy Policy
  • Chi siamo
  • Contatti
Welcome Back!

Sign in to your account

Username or Email Address
Password

Lost your password?