Scienze.com
1.5kLike
Google NewsFollow
  • Home
  • News
  • Chi siamo
  • Contatti
Reading: La prima mappa di Google per un intero cervello è disponibile. Esplorala all’interno
Share
Font ResizerAa
Scienze.comScienze.com
Cerca
  • News
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cambia Preferenze Cookie
Follow US
© Turismo e Ambiente S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 08875060967 – Milano (MI)
Home » La prima mappa di Google per un intero cervello è disponibile. Esplorala all’interno
News

La prima mappa di Google per un intero cervello è disponibile. Esplorala all’interno

By Sabrina Verdi
Published 2 Ottobre 2024
7 Min Read
Share

La prima mappa di Google per un intero cervello è disponibile. Esplorala all’interno

Il primo diagramma completo⁤ del cervello di⁢ una mosca: una​ svolta nella neuroscienza

L’immagine⁢ dei 50 neuroni più grandi nel cervello ​ della mosca, in tutto il loro splendore tecnicolor,⁤ rappresenta un traguardo straordinario per la comunità scientifica. Questo risultato, ottenuto​ grazie agli sforzi congiunti di⁢ un consorzio internazionale‌ di ricerca, segna la prima mappatura completa delle connessioni ⁣neuronali di un intero cervello di mosca della frutta. Accompagnato da una ​serie di articoli scientifici, questo traguardo sta già portando a nuove scoperte e promette‌ di rivoluzionare ulteriormente​ il campo della⁢ neuroscienza.

Perché⁣ abbiamo bisogno di⁤ mappe ‌cerebrali? Il‍ concetto di connettoma

Le mappe che mostrano ogni neurone in un cervello e tutte le connessioni tra di ‌essi‍ sono chiamate connettomi. Il primo organismo ad essere mappato in questo ​modo è stato il verme Caenorhabditis elegans, il cui‌ sistema ⁢nervoso è stato descritto in un articolo‍ fondamentale ⁢nel 1986. Questo lavoro ha plasmato ⁤il futuro della ricerca‌ su C. elegans, uno‍ dei modelli organismi più utilizzati, e il suo impatto è⁢ ancora ⁣evidente ‌oggi.

La‌ complessità del cervello umano

Tuttavia, C. elegans non possiede un cervello​ nel senso tradizionale. Con un semplice “anello nervoso”, riesce a compiere alcune funzioni basilari, ma per avvicinarsi alla ‌complessità del cervello umano, è‌ necessario guardare altrove. Ed è qui che ⁤entra in gioco Drosophila melanogaster, la mosca della frutta, uno degli organismi modello più utili nella⁢ neuroscienza.

Le capacità della⁣ mosca della frutta

“Le mosche ​ possono fare cose complicate come camminare,​ volare,⁤ navigare, e i‍ maschi cantano per le femmine,” ⁢ha spiegato ⁤il Dr. Gregory Jefferis ​dell’Università di ⁤Cambridge, ‌uno dei co-leader‍ della nuova ricerca. Queste capacità sono​ rese possibili dai 139.255 ⁢ neuroni nel loro⁣ cervello, connessi da oltre⁣ 50 milioni di sinapsi. “Se vogliamo capire come funziona il ​cervello, abbiamo bisogno di una comprensione meccanicistica di come tutti i neuroni si⁢ integrano e permettono di pensare,” ha ‍continuato Jefferis.‌ “Per la ​maggior parte⁢ dei cervelli, non abbiamo‌ idea di come funzionino queste​ reti.”

Il valore della connettomic

Ecco perché molti scienziati sostengono il campo della ⁤ connettomic e riconoscono il valore di mappare un cervello a questo livello di dettaglio. La mappatura completa del ⁢cervello di una mosca ‌della ⁣frutta rappresenta un passo cruciale verso una comprensione più profonda delle reti neuronali.

Come siamo arrivati a⁤ questo punto?‌ Il ruolo del ‍FlyWire Consortium

Il ⁣ FlyWire Consortium è⁣ stato⁢ lanciato ⁢per sfruttare le‌ ultime tecnologie e riunire esperti da decine‍ di laboratori in tutto il mondo, con l’obiettivo di produrre un connettoma completo del cervello della mosca della frutta. Tuttavia, il compito era ​arduo. “Solo ‍pochi anni⁣ fa, ottenere ⁢un⁣ connettoma completo di Drosophila sembrava irraggiungibile,” scrive ‌ Anita V. ‍Devineni ‍ in un articolo di News & Views⁣ che accompagna ‍i nuovi ⁤articoli​ pubblicati.

La sfida della mappatura neuronale

C. elegans contiene⁣ solo 302 ‌ neuroni. Gli⁤ scienziati ⁢avevano precedentemente ⁤mappato il cervello di una larva di mosca della frutta, che contiene circa⁢ 3.000 neuroni. ‌Ma per una mosca ​adulta, avrebbero dovuto scalare ‍fino a quasi 140.000 neuroni, un numero che impallidisce ⁤di fronte⁣ agli 80 miliardi del cervello umano.

Il ⁢processo di mappatura

La⁤ mappatura è iniziata con 21‌ milioni di⁢ immagini del cervello di una mosca della frutta femmina adulta. Con ⁣l’aiuto dell’intelligenza artificiale (AI),⁢ le immagini ​sono state allineate e sono state⁢ generate ricostruzioni 3D dei singoli neuroni.‌ Questo “primo abbozzo” è ⁣stato poi meticolosamente revisionato,‍ coinvolgendo centinaia di ricercatori e ‍scienziati cittadini da⁣ tutto‍ il mondo. Si ⁣stima che, per una sola⁣ persona, questo lavoro avrebbe richiesto ben ⁣33 anni ⁤di lavoro a tempo pieno.

Il progresso‌ raggiunto

“Nel 2021,​ solo il 15 percento dei​ neuroni ⁣era stato revisionato,” ha dichiarato la Dr.ssa⁢ Shelli Avenevoli in un’altra⁢ dichiarazione, quindi ‍è sorprendente pensare a quanto progresso sia stato fatto ⁣in soli‌ tre anni. Altri dati esistenti sono⁢ stati utilizzati per identificare e categorizzare le sinapsi, tutte ​50‍ milioni, e poi è ⁢arrivato il compito di ⁣“leggere” la mappa. In uno degli articoli, Jefferis, insieme a Davi Bock dell’Università del ⁢Vermont ‍ e altri colleghi, annotano i ⁣diversi tipi di neuroni presenti nel⁢ cervello. In totale, ci sono più di 8.400 tipi di neuroni, di cui oltre 4.500 ‌sono nuovi‍ per‍ la scienza.

Quali⁤ sono i​ prossimi passi? Le prospettive ​future

Questo ​è un traguardo incredibile, ma se sperate​ di⁤ vedere qualcosa ⁢di simile​ per⁤ il cervello umano, probabilmente dovrete aspettare ancora ‌un po’. Un intero cervello di mosca è largo meno di 1 millimetro; un intero cervello umano è quasi inimmaginabilmente più complesso. Tuttavia, il team ha‌ già un altro obiettivo in mente.‌ “Il cervello della mosca ⁢ è⁤ una pietra miliare ⁢nel nostro cammino verso la ricostruzione​ di un diagramma di cablaggio di un intero‍ cervello di topo,” ha commentato il Dr. Sebastian Seung dell’Università di Princeton, uno dei co-leader della ricerca.

Scalare ⁢la ​tecnologia

Ora⁣ che FlyWire ha dimostrato cosa ‌può essere realizzato, non c’è motivo per ​cui‌ lo⁣ stesso approccio non possa essere gradualmente⁣ ampliato per affrontare sfide più grandi. Nel frattempo, il connettoma sta già facilitando ricerche che potrebbero avere importanti implicazioni anche per gli esseri umani. “Anni di lavoro spesi in esperimenti ⁢anatomici ​per‍ tracciare la connettività saranno sostituiti da pochi ‍clic sul sito web di FlyWire,” scrive Devineni.

Implicazioni per la ricerca umana

Le mosche condividono il ⁢60 percento del​ nostro DNA, e ci⁤ sono molti⁢ parallelismi nel funzionamento dei nostri cervelli. La pubblicazione di⁤ questa nuova mappa cerebrale segna⁢ un vero momento di svolta che senza dubbio influenzerà la ricerca neuroscientifica ⁤per⁤ decenni a ‍venire.

Pubblicazioni scientifiche

L’articolo​ principale è pubblicato su Nature. ‍Gli ‌articoli complementari,​ anch’essi pubblicati su​ Nature, possono essere ​consultati tramite la pagina di atterraggio dedicata.

Share This Article
Facebook Whatsapp Whatsapp LinkedIn Reddit Telegram Threads Copy Link
Share

Subscribe Newsletter

Subscribe to our newsletter to get our newest articles instantly!
Spazio Pubblicitario
Seguici su:
1.5kFollowersLike
Google NewsFollow
Alla Prima PaginaNewsScelto per te

Blatte e come eliminarle in modo sicuro

By Raoul Raffael
28 Maggio 2025
Alla Prima PaginaNewsScelto per te

Pianeta nano 2017 OF 201 riscrive la mappa del Sistema Solare

By Mirko Rossi
28 Maggio 2025
Spazio Pubblicitario
Spazio Pubblicitario

Caldo estremo: come temperature elevate trasformano lavoro e mente

By Massimo Martini
28 Maggio 2025

Starship esplode sopra l’Oceano Indiano: un altro test critico per SpaceX

By Mirko Rossi
28 Maggio 2025

Nuove foto del Sole in 8K rivelano dettagli impressionanti delle macchie solari

By Valeria Mariani
26 Maggio 2025

Perché la luce non perde energia attraversando l’Universo?

By Raoul Raffael
26 Maggio 2025
Spazio Pubblicitario

Suggeriti per te

In un futuro non lontano saremo tutti ricchi

Alla Prima PaginaNewsScelto per teZoom
26 Maggio 2025

Paprika: da cosa è fatta davvero?

Alla Prima PaginaNewsScelto per te
26 Maggio 2025

In arrivo lenti a contatto con visione aumentata, anche notturna

Alla Prima PaginaNewsScelto per te
26 Maggio 2025

Il nucleo terrestre rilascia oro: nuova scoperta sulle origini dei metalli preziosi

Ad PremiereNewsScelto per te
26 Maggio 2025

Seguici su: 

Scienze.com

© Turismo e Ambiente S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 08875060967 – Milano (MI)

  • Privacy Policy
  • Chi siamo
  • Contatti
Welcome Back!

Sign in to your account

Username or Email Address
Password

Lost your password?