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L’Atlantico ancora caldo è pieno di cicloni tropicali

By Stefano Diaz
Published 30 Settembre 2024
4 Min Read
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L’Atlantico ancora caldo è pieno di cicloni tropicali

Contents
Il‌ contesto attuale dell’Atlantico settentrionaleTemperature record della superficie del mareImpatto dell’uragano HeleneNuovi sistemi tropicali in formazioneLa‌ tempesta tropicale KirkIsaac e Joyce in declinoPossibili sviluppi futuriDisturbo nell’Atlantico orientaleMonitoraggio del Golfo del MessicoConclusioni

Il fiume Rocky‍ Broad, ⁢ostruito dai detriti, sfocia nel Lago ​Lure ‍a Chimney Rock, ⁢Carolina del Nord, il 28 settembre 2024, dopo le forti piogge causate dall’uragano Helene. Circa due ⁣metri di detriti ‌si sono ⁤accumulati sul ponte che ‌collega il Lago Lure a Chimney Rock, bloccando l’accesso. (Crediti immagine:‍ Melissa Sue ‍Gerrits/Getty⁣ Images)

Mentre la ‌devastazione causata dall’uragano Helene nel ‌sud-est degli Stati Uniti diventa sempre più evidente, ⁤l’Atlantico settentrionale – ora a‌ livelli di calore record per la fine di‍ settembre, superando ⁤persino il ⁢2023 – ​sta generando altri sistemi tropicali di interesse, uno ⁣dei quali⁣ potrebbe diventare una tempesta nominata da tenere d’occhio nel Golfo del Messico entro la prossima settimana.

Il‌ contesto attuale dell’Atlantico settentrionale

Temperature record della superficie del mare

La temperatura media‍ della superficie del mare⁣ nell’Atlantico​ settentrionale ha raggiunto i⁤ 24,87 gradi Celsius il 26 ⁢settembre 2024, superando il precedente record di⁤ 24,76°C registrato l’anno scorso. Questo aumento delle temperature marine sta contribuendo alla formazione di nuovi sistemi tropicali.

Impatto dell’uragano Helene

L’uragano Helene ha‌ causato almeno 91 morti, principalmente​ nelle regioni montuose⁣ della⁣ Carolina ‌del ​Nord occidentale, Carolina del​ Sud e⁢ Tennessee. Le forti​ piogge hanno colpito queste aree giovedì e venerdì, un giorno⁢ dopo un evento di ⁣pioggia precedente che aveva‍ già saturato‌ il terreno. Le infrastrutture, come strade, elettricità e comunicazioni, sono‍ ancora precarie, rendendo difficile per i soccorritori e le famiglie⁤ valutare l’entità del disastro e fornire aiuto.

Nuovi sistemi tropicali in formazione

La‌ tempesta tropicale Kirk

La tempesta ‍tropicale Kirk, la terza tempesta atlantica a ricevere un nome‌ negli ultimi sei giorni, è stata nominata alle 9:35 ⁤EDT di lunedì dopo che​ i dati ​satellitari hanno mostrato venti sostenuti fino a 72 ​km/h. Kirk si trova attualmente a circa‌ 1110 km a ovest delle Isole di Capo Verde e si prevede che⁢ diventi ​un uragano potente seguendo una traiettoria classica attraverso acque più ‌calde della media.

Isaac e Joyce in declino

L’ex uragano Isaac, che ha raggiunto il picco come uragano di categoria 2, è stato‍ declassato a ciclone post-tropicale. Anche ​la depressione tropicale Joyce sta perdendo forza a causa del forte wind ‍shear che spinge ‌aria ⁣secca nel⁤ suo sistema.⁢ Entrambi i sistemi⁣ sono destinati a dissiparsi nei prossimi giorni.

Possibili sviluppi futuri

Disturbo nell’Atlantico orientale

Un altro disturbo nell’Atlantico tropicale orientale ha il potenziale per diventare una⁤ tempesta ⁣nominata entro la fine della settimana. I modelli suggeriscono che questo sistema potrebbe seguire una ​traiettoria più a sud ⁢rispetto a Kirk, attraversando la​ regione di sviluppo principale dell’Atlantico tropicale.

Monitoraggio del Golfo del Messico

Un’area di circolazione potrebbe emergere nel Golfo del Messico ​entro la fine ‌della settimana⁣ o ⁤all’inizio della prossima. Tuttavia, i modelli di previsione mostrano segnali contrastanti sulla forza e la traiettoria di questo sistema. Le condizioni atmosferiche superiori‍ potrebbero non essere così favorevoli come ‍lo erano durante l’uragano Helene, ma le acque ⁤calde del Golfo potrebbero comunque sostenere lo sviluppo di un⁢ potente uragano.

Conclusioni

L’uragano Helene ha lasciato una scia di devastazione nel sud-est degli Stati Uniti, con un bilancio‍ di vittime significativo e ‌danni estesi alle infrastrutture. Mentre⁣ la regione cerca di riprendersi,‍ l’Atlantico settentrionale continua ⁤a generare nuovi sistemi tropicali, con la tempesta tropicale⁤ Kirk che si⁣ prevede ‌diventi un uragano maggiore. ​Altri disturbi nell’Atlantico orientale e nel Golfo del Messico richiedono un monitoraggio continuo, poiché ​potrebbero svilupparsi in tempeste significative nelle prossime settimane.

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