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Aumento degli eventi climatici estremi. Impatto sul 70 percento della popolazione mondiale nei prossimi 20 anni

By Valeria Mariani
Published 17 Settembre 2024
6 Min Read
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Aumento degli eventi climatici estremi. Impatto sul 70 percento della popolazione mondiale nei prossimi 20 anni

Aumento degli eventi climatici estremi. Impatto sul 70 percento della popolazione mondiale nei prossimi 20 anni

Negli ultimi anni, il cambiamento climatico è diventato un tema di crescente preoccupazione a livello globale. Le evidenze scientifiche indicano che stiamo entrando in una fase di condizioni climatiche estreme che non si vedevano da millenni. Questo fenomeno potrebbe avere conseguenze devastanti per la popolazione mondiale, con un impatto significativo su temperature, precipitazioni e eventi meteorologici estremi.

Impatto del cambiamento climatico sulla popolazione mondiale

Proiezioni future

Secondo un’analisi recente, nei prossimi vent’anni fino al 70% della popolazione mondiale potrebbe essere esposta a cambiamenti rapidi e significativi negli eventi meteorologici estremi. Anche se riuscissimo a ridurre le emissioni di gas serra, almeno il 20% della popolazione globale sarà comunque colpita da questi cambiamenti. Questo scenario rappresenta un avvertimento chiaro per molte persone in tutto il mondo: l’unico modo per evitare tali conseguenze è ridurre drasticamente le emissioni di gas serra.

Eventi estremi e loro conseguenze

Gli eventi meteorologici estremi, come ondate di calore e piogge intense, possono avere vari impatti devastanti. Le ondate di calore possono causare stress termico e decessi sia tra le persone che tra gli animali, danneggiare gli ecosistemi, ridurre i raccolti agricoli, interrompere i trasporti e influenzare i sistemi di raffreddamento delle centrali elettriche. D’altra parte, le piogge intense possono provocare inondazioni, danneggiare infrastrutture e abitazioni, aumentare l’erosione, ridurre la qualità dell’acqua locale e distruggere i raccolti.

Rischi di eventi composti

Eventi composti e loro impatti

Un aspetto particolarmente preoccupante è il rischio che questi eventi estremi possano sovrapporsi, creando situazioni di eventi composti che hanno impatti ancora maggiori rispetto a un singolo evento. Un esempio di questo tipo di situazione è rappresentato dalle inondazioni che hanno colpito il Pakistan nel 2022. Questi eventi composti possono amplificare i danni e rendere ancora più difficile la gestione delle emergenze.

Studi e ricerche

Fino ad oggi, pochi studi hanno esaminato come gli eventi meteorologici estremi influenzeranno i diversi paesi. Tuttavia, il Dr. Carley Lles e i suoi colleghi del Centre for International Climate Research (CICERO), in collaborazione con l’Università di Reading, hanno esplorato come il riscaldamento globale possa combinarsi con le variazioni meteorologiche normali per formare cambiamenti rapidi sia nelle temperature estreme che nelle precipitazioni. “Ci concentriamo sui cambiamenti regionali, a causa della loro maggiore rilevanza per l’esperienza delle persone e degli ecosistemi rispetto alla media globale, e identifichiamo le regioni che si prevede sperimenteranno cambiamenti sostanziali nei tassi di uno o più indici di eventi estremi nei prossimi decenni”, ha spiegato Lles in una dichiarazione.

Scenari futuri e mitigazione

Scenari di emissioni elevate

La ricerca mostra che il 20% della popolazione mondiale potrebbe affrontare rischi simili di eventi meteorologici estremi nei prossimi due decenni se le emissioni di gas serra saranno ridotte in conformità con l’Accordo di Parigi. Tuttavia, se gli sforzi rimarranno limitati, questa percentuale potrebbe salire fino al 70%. Per raggiungere queste conclusioni, il team ha creato grandi simulazioni climatiche che hanno mostrato come ampie parti dei tropici e delle subtropici – che comprendono circa il 70% della popolazione globale attuale – probabilmente sperimenteranno forti tassi di cambiamento congiunto per temperature estreme e precipitazioni nei prossimi 20 anni sotto quello che chiamano lo “scenario di alte emissioni”.

Importanza della mitigazione

Anche con una forte mitigazione delle emissioni, la situazione rimane seria: circa 1,5 miliardi di persone saranno comunque colpite. Man mano che la nostra consapevolezza della situazione climatica continua a svilupparsi, è importante capire che anche i nostri sforzi di pulizia comporteranno rischi specifici. “Troviamo anche che una rapida pulizia dell’inquinamento atmosferico, principalmente in Asia, porta a un aumento accelerato delle temperature estreme e influenza i monsoni estivi asiatici”, ha aggiunto la Dr. Laura Wilcox, co-autrice presso l’Università di Reading. “Mentre pulire l’aria è fondamentale per motivi di salute, l’inquinamento atmosferico ha anche mascherato alcuni degli effetti del riscaldamento globale. Ora, la necessaria pulizia potrebbe combinarsi con il riscaldamento globale e dare cambiamenti molto forti nelle condizioni estreme nei prossimi decenni.”

Adattamento e preparazione

Implicazioni per l’adattamento climatico

Il team sottolinea che i risultati hanno implicazioni significative per l’adattamento climatico. L’unico modo per affrontare questo problema globale è prepararsi a una situazione che è molto più probabile che porti a eventi estremi senza precedenti nei prossimi anni. In questo modo, possiamo mitigare i peggiori impatti. La preparazione e l’adattamento sono essenziali per ridurre i danni e proteggere le comunità vulnerabili.

Conclusioni della ricerca

Il documento è stato pubblicato sulla rivista Nature GeoScience e rappresenta un contributo importante alla comprensione delle sfide che ci attendono. La ricerca evidenzia l’urgenza di agire per ridurre le emissioni di gas serra e prepararsi agli impatti inevitabili del cambiamento climatico. Solo attraverso un’azione concertata e globale possiamo sperare di mitigare i peggiori effetti e proteggere il nostro pianeta per le generazioni future.

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