Scienze.com
1.5kLike
Google NewsFollow
  • Home
  • News
  • Chi siamo
  • Contatti
Reading: Nuovo lievito identificato potrebbe prevenire infezioni fungine
Share
Font ResizerAa
Scienze.comScienze.com
Cerca
  • News
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cambia Preferenze Cookie
Follow US
© Turismo e Ambiente S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 08875060967 – Milano (MI)
Home » Nuovo lievito identificato potrebbe prevenire infezioni fungine
News

Nuovo lievito identificato potrebbe prevenire infezioni fungine

By Mirko Rossi
Published 8 Aprile 2024
3 Min Read
Share

Il corpo umano è un ecosistema complesso e affascinante, popolato da milioni di specie microbiche che convivono con noi, molte delle quali sono innocue o addirittura benefiche per la nostra salute. Tuttavia, alcune di queste possono diventare pericolose, come nel caso del lievito Candida albicans, comunemente presente nell’intestino e su altre superfici mucose del corpo. Sebbene nella maggior parte dei casi sia innocuo, in determinate circostanze può causare infezioni superficiali note come mughetto o, peggio ancora, penetrare la barriera intestinale e infettare il sangue o gli organi interni, portando alla candidosi invasiva. Quest’ultima è una condizione pericolosa, spesso osservata in ambienti sanitari, soprattutto in pazienti immunocompromessi, con tassi di mortalità fino al 25%.

 

Recentemente, un gruppo di ricercatori dell’Istituto Weizmann di Scienze in Israele ha fatto una scoperta che potrebbe aprire nuove strade nella prevenzione della candidosi invasiva. Durante lo studio delle infezioni da lieviti in topi da laboratorio, il team guidato da Steffen Jung ha identificato una nuova specie di lievito, denominata Kazachstania weizmannii, che sembra vivere in modo innocuo nell’intestino di topi e umani e che è in grado di spodestare il lievito responsabile della candidosi, Candida albicans.

 

I ricercatori hanno scoperto che K. weizmannii è in grado di competere con C. albicans per il suo posto all’interno dell’intestino, riducendo la popolazione di C. albicans nell’intestino dei topi. Inoltre, mentre C. albicans può attraversare la barriera intestinale e diffondersi ad altri organi in topi immunosoppressi, la presenza di K. weizmannii nell’acqua potabile degli animali ha ritardato significativamente l’insorgenza della candidosi invasiva.

 

Significativamente, Jung e i suoi colleghi hanno identificato K. weizmannii e altre specie simili anche in campioni di intestino umano. I dati preliminari suggeriscono che la presenza di K. weizmannii era mutualmente esclusiva con la presenza di specie di Candida, suggerendo che le due specie potrebbero competere anche negli intestini umani.

 

“In virtù della sua capacità di competere con successo con C. albicans nell’intestino murino, K. weizmannii ha ridotto il carico di C. albicans e mitigato lo sviluppo della candidosi in animali immunosoppressi”, afferma Jung. “Questa competizione tra le specie di Kazachstania e Candida potrebbe avere un valore terapeutico potenziale per la gestione delle malattie mediate da C. albicans”.

La ricerca, finanziata dall’Istituto Weizmann di Scienze, dalla Fondazione Israeliana per la Scienza e dalla Fondazione Tedesca per la Ricerca, è stata pubblicata sulla rivista Journal of Experimental Medicine e rappresenta un potenziale punto di svolta nella terapia microbica. Con ulteriori studi e sperimentazioni, K. weizmannii potrebbe diventare un alleato prezioso nella prevenzione della candidosi invasiva, salvando la vita di molti pazienti a rischio.

Share This Article
Facebook Whatsapp Whatsapp LinkedIn Reddit Telegram Threads Copy Link
Share

Subscribe Newsletter

Subscribe to our newsletter to get our newest articles instantly!
Spazio Pubblicitario
Seguici su:
1.5kFollowersLike
Google NewsFollow
Alla Prima PaginaNewsScelto per te

Blatte e come eliminarle in modo sicuro

By Raoul Raffael
28 Maggio 2025
Alla Prima PaginaNewsScelto per te

Pianeta nano 2017 OF 201 riscrive la mappa del Sistema Solare

By Mirko Rossi
28 Maggio 2025
Spazio Pubblicitario
Spazio Pubblicitario

Caldo estremo: come temperature elevate trasformano lavoro e mente

By Massimo Martini
28 Maggio 2025

Starship esplode sopra l’Oceano Indiano: un altro test critico per SpaceX

By Mirko Rossi
28 Maggio 2025

Nuove foto del Sole in 8K rivelano dettagli impressionanti delle macchie solari

By Valeria Mariani
26 Maggio 2025

Perché la luce non perde energia attraversando l’Universo?

By Raoul Raffael
26 Maggio 2025
Spazio Pubblicitario

Suggeriti per te

In un futuro non lontano saremo tutti ricchi

Alla Prima PaginaNewsScelto per teZoom
26 Maggio 2025

Paprika: da cosa è fatta davvero?

Alla Prima PaginaNewsScelto per te
26 Maggio 2025

In arrivo lenti a contatto con visione aumentata, anche notturna

Alla Prima PaginaNewsScelto per te
26 Maggio 2025

Il nucleo terrestre rilascia oro: nuova scoperta sulle origini dei metalli preziosi

Ad PremiereNewsScelto per te
26 Maggio 2025

Seguici su: 

Scienze.com

© Turismo e Ambiente S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 08875060967 – Milano (MI)

  • Privacy Policy
  • Chi siamo
  • Contatti
Welcome Back!

Sign in to your account

Username or Email Address
Password

Lost your password?