Scienze.com
1.5kLike
Google NewsFollow
  • Home
  • News
  • Chi siamo
  • Contatti
Reading: Una nuova speranza per il trattamento del diabete di tipo 2
Share
Font ResizerAa
Scienze.comScienze.com
Cerca
  • News
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cambia Preferenze Cookie
Follow US
© Turismo e Ambiente S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 08875060967 – Milano (MI)
Home » Una nuova speranza per il trattamento del diabete di tipo 2
News

Una nuova speranza per il trattamento del diabete di tipo 2

By Mirko Rossi
Published 20 Febbraio 2024
5 Min Read
Share

Il diabete di tipo 2 è una malattia metabolica che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, portando a complicazioni gravi come l’ipercolesterolemia, l’ipertensione e l’obesità. La ricerca di nuove terapie per gestire questa patologia è costante e, recentemente, uno studio ha rivelato che la proteina GDF15 potrebbe offrire un nuovo approccio per ridurre la sintesi di glucosio e la fibrosi epatica, migliorando così il trattamento del diabete di tipo 2 e dei disturbi metabolici associati.

Contents
La scoperta della proteina GDF15Il ruolo della proteina GDF15Le implicazioni per il trattamento del diabeteLa ricerca sui topi e le colture cellulariLe conclusioni dello studio

 

La scoperta della proteina GDF15

La ricerca, condotta dall’Università di Barcellona e dal Centro di Ricerca Biomedica in Rete sul Diabete e i Disturbi Metabolici Associati (CIBERDEM), ha messo in luce un meccanismo inedito che potrebbe potenziare l’efficacia delle terapie esistenti per il diabete. Lo studio, realizzato su topi e colture cellulari, potrebbe aprire nuove strade per affrontare le malattie metaboliche, che rappresentano un problema sanitario globale di rilevante importanza.

La ricerca, pubblicata sulla rivista Metabolism, si concentra sulla proteina GDF15, un fattore che si esprime ad alti livelli in molte malattie, come l’insufficienza cardiaca, il cancro e la malattia del fegato grasso. I pazienti obesi presentano anche livelli elevati di questa proteina, ma la sua funzione è alterata e possono sviluppare resistenza al GDF15, ovvero una riduzione dell’efficacia della sua attività.

 

Il ruolo della proteina GDF15

Lo studio è guidato dal professor Manuel Vázquez-Carrera, della Facoltà di Farmacia e Scienze Alimentari dell’UB, dell’Istituto di Biomedicina dell’UB (IBUB), dell’Istituto di Ricerca Sant Joan de Déu (IRSJD) e del CIBERDEM. La ricerca sottolinea anche la partecipazione dei ricercatori Patricia Rada e Ángela María Valverde, collaboratori del CIBERDEM, del Consiglio Nazionale delle Ricerche Spagnolo (CSIC) e dell’Università Autonoma di Madrid (UAM). Il lavoro ha la collaborazione del professor Walter Wahli dell’Università di Losanna (Svizzera), tra altri esperti.

 

Le implicazioni per il trattamento del diabete

Il nostro studio rivela che la GDF15 inibisce la sintesi di glucosio nel fegato. Questo percorso gioca un ruolo decisivo nella generazione di iperglicemia (aumento dei livelli di glucosio nel sangue) nei pazienti con diabete mellito di tipo 2″, afferma il professor Manuel Vázquez-Carrera.

“L’azione della proteina aiuterebbe anche a ridurre la presenza di fibrosi epatica, una condizione associata ad un aumento della mortalità nei pazienti con malattia del fegato grasso”, osserva il ricercatore.

 

La ricerca sui topi e le colture cellulari

Lo studio rivela che i topi carenti di GDF15 presentano intolleranza al glucosio e bassi livelli di proteina AMPK nel fegato, che è un sensore del metabolismo energetico nella cellula contro il diabete di tipo 2.

Inoltre, è stata rilevata un’aumentata sintesi di glucosio nel fegato (gluconeogenesi epatica) in questi modelli di studio, così come un aumento della fibrosi epatica.

Tutti gli indizi suggeriscono che tutte le alterazioni descritte sono state innescate da un aumento dei livelli epatici del fattore di crescita trasformante beta 1 (TGF-β1) e di una proteina mediatrice SMAD3, che sono i principali induttori della fibrosi epatica. Pertanto, il trattamento con GDF15 ricombinante può attivare AMPK e diminuire i livelli di SMAD3 attivo nel fegato di topo e nelle colture di epatociti primari.

 

Le conclusioni dello studio

“In conclusione, i risultati indicano che GDF15 attiva la proteina AMPK e inibisce la gluconeogenesi epatica e la fibrosi attraverso la riduzione del percorso TGF-β1/SMAD3”, afferma Vázquez-Carrera.

“Questi risultati suggeriscono che la modulazione dei livelli di GDF15 potrebbe essere utile per migliorare l’efficacia dei trattamenti antidiabetici attuali, poiché la gluconeogenesi epatica è chiave nell’iperglicemia nei pazienti con diabete mellito di tipo 2, e i livelli sierici di TGF-β1 sono anche aumentati in questi pazienti”, conclude il ricercatore.

Share This Article
Facebook Whatsapp Whatsapp LinkedIn Reddit Telegram Threads Copy Link
Share

Subscribe Newsletter

Subscribe to our newsletter to get our newest articles instantly!
Spazio Pubblicitario
Seguici su:
1.5kFollowersLike
Google NewsFollow
Alla Prima PaginaNewsScelto per te

Blatte e come eliminarle in modo sicuro

By Raoul Raffael
28 Maggio 2025
Alla Prima PaginaNewsScelto per te

Pianeta nano 2017 OF 201 riscrive la mappa del Sistema Solare

By Mirko Rossi
28 Maggio 2025
Spazio Pubblicitario
Spazio Pubblicitario

Caldo estremo: come temperature elevate trasformano lavoro e mente

By Massimo Martini
28 Maggio 2025

Starship esplode sopra l’Oceano Indiano: un altro test critico per SpaceX

By Mirko Rossi
28 Maggio 2025

Nuove foto del Sole in 8K rivelano dettagli impressionanti delle macchie solari

By Valeria Mariani
26 Maggio 2025

Perché la luce non perde energia attraversando l’Universo?

By Raoul Raffael
26 Maggio 2025
Spazio Pubblicitario

Suggeriti per te

In un futuro non lontano saremo tutti ricchi

Alla Prima PaginaNewsScelto per teZoom
26 Maggio 2025

Paprika: da cosa è fatta davvero?

Alla Prima PaginaNewsScelto per te
26 Maggio 2025

In arrivo lenti a contatto con visione aumentata, anche notturna

Alla Prima PaginaNewsScelto per te
26 Maggio 2025

Il nucleo terrestre rilascia oro: nuova scoperta sulle origini dei metalli preziosi

Ad PremiereNewsScelto per te
26 Maggio 2025

Seguici su: 

Scienze.com

© Turismo e Ambiente S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 08875060967 – Milano (MI)

  • Privacy Policy
  • Chi siamo
  • Contatti
Welcome Back!

Sign in to your account

Username or Email Address
Password

Lost your password?