
La natura del consorzio eRosita
Il consorzio tedesco, che ha lavorato al fianco di un team russo, ha presentato solo metà del cielo nel suo catalogo. Questa scelta è dovuta all’accordo iniziale che prevedeva una condivisione equa dello sfruttamento scientifico dei dati tra i due team. Tuttavia, la cooperazione con la Russia ha subito un’interruzione a causa del conflitto con l’Ucraina, portando al safe-mode del telescopio e alla sospensione della campagna scientifica.
La prima release di dati
Nonostante l’interruzione, i dati relativi al primo scan del cielo, effettuato tra dicembre 2019 e giugno 2020, sono stati pubblicati. Durante questo periodo, eRosita ha rilevato un numero record di fotoni X, fornendo alla comunità scientifica una quantità di informazioni senza precedenti.
Impatto e scoperte scientifiche
Il catalogo di eRass1, come è stato denominato, ha permesso di fare scoperte rivoluzionarie nel campo dell’astronomia a raggi X. Andrea Merloni, principal investigator di eRosita, sottolinea l’importanza di questi dati, che superano quelli raccolti da missioni precedenti in quasi 25 anni di attività.
Contributi italiani e pubblicazioni scientifiche
Il team di eRosita, che include anche ricercatori italiani come Gabriele Ponti e Marcella Brusa, ha presentato una serie di nuovi articoli scientifici che si aggiungono ai numerosi già pubblicati. Questi studi riportano scoperte significative, come la rilevazione di superammassi di galassie e buchi neri a emissione quasi-periodica.
La portata scientifica della survey
Mara Salvato, scienziata italiana del team e portavoce del consorzio tedesco eRosita, evidenzia l’impatto travolgente della survey. Gli articoli pubblicati dal team parlano da soli, dimostrando la vastità e l’importanza delle scoperte fatte grazie al nuovo catalogo.
Con la conclusione della survey eRass1, eRosita ha proseguito le sue osservazioni fino alla messa in safe-mode. I dati raccolti in questo periodo saranno resi pubblici nei prossimi anni, promettendo ulteriori contributi significativi al mondo dell’astrofisica.