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La scoperta di una stella poco‍ prima della sua esplosione

By Mirko Rossi
Published 6 Febbraio 2024
4 Min Read
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La ‌scoperta di una stella poco prima della sua esplosione è un evento raro e significativo per ​la comunità⁣ scientifica. Questo fenomeno,⁣ noto come supernova, si‌ verifica quando una stella massiccia esaurisce il suo combustibile nucleare e collassa su ⁢se ‌stessa, liberando una ‌quantità immensa⁤ di energia. Recentemente, i ricercatori hanno osservato una stella‍ che è esplosa in supernova solamente ‍150 giorni dopo essere‍ stata ‍studiata,⁢ fornendo preziose informazioni sulle‍ fasi finali della vita di una ​stella.

Contents
La stella SN 2023fyqIl collasso del nucleoLe implicazioni della scopertaL’analisi del progenitoreLa galassia NGC 4388

 

La stella SN 2023fyq

La supernova in questione è stata⁤ denominata SN⁢ 2023fyq. I dati raccolti ⁣sul ⁢suo progenitore sono stati ottenuti 150​ giorni ⁢prima dell’esplosione. La⁤ stella era stata classificata come un transiente a bassa luminosità, poiché⁢ la sua luce variava, ma non ‌in ​modo ​così drammatico‌ come‍ avviene in una nova o supernova. Tuttavia, ⁢l’oggetto aveva ⁣attirato l’attenzione dei ricercatori a causa ​di ⁢queste variazioni⁣ di luminosità, ⁢che sono continuate ⁤ad ⁢aumentare fino all’esplosione finale.

 

Il collasso del nucleo

L’evento è stato classificato come una supernova ​a collasso del nucleo (CCSN),‍ il destino finale delle⁢ stelle molto‌ massicce che esauriscono⁢ il combustibile nucleare nel loro nucleo. Tuttavia, la loro fine non avviene ⁣senza⁢ segnali premonitori nelle settimane precedenti. ‌”La luminosità ⁣osservata aumenta esponenzialmente durante questo periodo, mentre l’oggetto ha mantenuto un raggio⁣ fotosferico quasi costante”,⁤ hanno scritto gli autori nello studio, che è ‍in attesa di revisione‌ paritaria. “Queste osservazioni di ​SN ‍2023fyq e degli ultimi momenti⁣ del progenitore evidenziano che i progenitori delle CCSNe possono subire alcune ‍instabilità estreme poco prima della loro fine definitiva.”

 

Le implicazioni della scoperta

La scoperta di questa stella è ‍importante per la nostra comprensione⁤ di ciò che ci aspettiamo​ dalle stelle in procinto di diventare supernove. La stella che è diventata⁢ SN 2023fyq non‍ ha esistito tranquillamente​ per poi esplodere improvvisamente: stava subendo cambiamenti che hanno portato alla supernova.

 

L’analisi del progenitore

L’analisi ⁣del ⁢progenitore ⁣di solito avviene dopo che la stella ​è ‍stata distrutta, cercando attraverso immagini d’archivio e misurando le proprietà fotometriche del presunto progenitore.‌ Sebbene questo settore dell’astronomia ‍dei⁢ transitori sia ancora agli inizi, le ripercussioni ‍della rilevazione di attività precursorie sono immense, evidenziando che il progenitore non si trova in uno stato di equilibrio e potrebbe non essere ben rappresentato dai modelli standard⁤ di evoluzione stellare. “SN 2023fyq e transitori simili evidenziano⁣ che l’aspetto pre-supernova del progenitore non è banale e, senza un’attenta considerazione,⁢ può produrre risultati fuorvianti ⁢negli studi sui progenitori delle supernove”, hanno ⁣concluso gli autori.

 

La galassia NGC 4388

L’evento‍ ha ⁢avuto luogo‍ nella galassia a spirale NGC 4388, che si trova nel ​relativamente vicino ammasso della Vergine. Nonostante ci ⁢siano incertezze sulla distanza esatta di questa⁢ galassia (circa 56,7 milioni di anni luce di distanza), la sua vicinanza relativa la rende un buon posto per osservare un progenitore prima che⁣ esploda.

Un⁣ articolo che riporta ‌queste scoperte è⁣ stato sottoposto alla rivista Astronomy & Astrophysics ‍ed è disponibile su ArXiv. Questa ricerca rappresenta un passo⁢ avanti significativo nella nostra comprensione delle fasi finali ​della vita ⁤delle stelle e potrebbe avere importanti implicazioni​ per ‌i futuri studi sull’evoluzione‌ stellare e sulle supernove.

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