Scienze.com
1.5kLike
Google NewsFollow
  • Home
  • News
  • Chi siamo
  • Contatti
Reading: La nascita dell’universo e il ruolo dei buchi neri⁤ supermassicci
Share
Font ResizerAa
Scienze.comScienze.com
Cerca
  • News
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cambia Preferenze Cookie
Follow US
© Turismo e Ambiente S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 08875060967 – Milano (MI)
Home » La nascita dell’universo e il ruolo dei buchi neri⁤ supermassicci
News

La nascita dell’universo e il ruolo dei buchi neri⁤ supermassicci

By Mirko Rossi
Published 11 Febbraio 2024
4 Min Read
Share

L’universo è​ un⁢ mistero che da sempre affascina scienziati e appassionati di astronomia. ‍Le recenti scoperte effettuate grazie al James Webb Space Telescope hanno portato alla‌ luce⁢ nuove informazioni riguardanti i primi 50‍ milioni di anni dell’universo, un periodo cruciale per la formazione delle stelle e delle galassie. In particolare, i dati analizzati suggeriscono che i buchi neri supermassicci, già presenti in questo lontano passato, potrebbero aver avuto un ruolo fondamentale nell’accelerare la nascita di nuove stelle.

Contents
La sorprendente presenza dei buchi neri supermassicciL’osservazione delle galassie primordialiLe fasi dell’universo⁣ giovane e il futuro delle osservazioniLa sorpresa ⁣delle prime galassieLe future osservazioni⁣ del telescopio Webb

 

La sorprendente presenza dei buchi neri supermassicci

I buchi neri supermassicci sono noti per essere al centro delle galassie vicine alla Via‍ Lattea, ma la loro ⁣esistenza all’alba dei tempi è una scoperta che ha sorpreso gli esperti. Joseph Silk, professore ‌di fisica e astronomia alla Johns Hopkins University ⁢e all’Istituto di Astrofisica⁤ dell’Università Sorbona di Parigi, ha definito questi buchi neri come “mattoni” o “semi” per le prime ​galassie. La loro presenza ha intensificato la formazione stellare, agendo come giganteschi amplificatori e potenzialmente rivoluzionando la comprensione di come si formano le galassie.

 

L’osservazione delle galassie primordiali

Le galassie dell’universo primordiale, osservate dal telescopio Webb, appaiono molto ⁤più luminose⁣ di quanto previsto e mostrano un numero ‍elevato di stelle giovani e buchi neri supermassicci. Questi ultimi, con la ⁣loro gravità estrema, generano campi magnetici che danno vita⁣ a tempeste violente, espellendo plasma turbolento e accelerando le ‌particelle. Questo processo è probabilmente la causa del maggior numero di buchi neri e galassie luminose rilevato dai rivelatori di Webb.

 

Le fasi dell’universo⁣ giovane e il futuro delle osservazioni

L’universo giovane potrebbe aver attraversato due fasi distinte. Durante la prima, i flussi ‌di gas ad alta velocità provenienti‍ dai buchi neri hanno accelerato ​la formazione stellare. Nella seconda fase, questi flussi sono rallentati, portando al ‌collasso delle nubi di gas e alla nascita di nuove stelle a‍ un ⁣ritmo superiore rispetto a quello osservato nelle galassie normali. Con il tempo, la creazione di ⁤stelle è diminuita a causa della⁢ riduzione del gas disponibile.

 

La sorpresa ⁣delle prime galassie

Inizialmente si pensava che le galassie si formassero dal collasso di una‌ gigantesca nube di gas. Tuttavia, la presenza⁣ di un buco nero supermassiccio al centro di questa nube ha accelerato la trasformazione della parte interna in stelle, rendendo le prime galassie incredibilmente luminose. Questa scoperta ha sorpreso gli scienziati, che ora devono rivedere le loro‍ teorie sulla formazione​ delle galassie.

 

Le future osservazioni⁣ del telescopio Webb

Il team di ⁤ricerca prevede che le future osservazioni del telescopio Webb forniranno dati più precisi sulle stelle e sui buchi neri supermassicci nell’universo primordiale, contribuendo a confermare i calcoli effettuati. Queste⁤ osservazioni​ saranno fondamentali per comprendere meglio l’evoluzione dell’universo e per mettere insieme ulteriori indizi su questo affascinante⁤ periodo della storia cosmica.

 

In conclusione, ‍le nuove scoperte sul ruolo dei buchi neri supermassicci nell’universo primordiale aprono nuove prospettive sulla‌ comprensione della formazione delle stelle e delle galassie. Gli ⁤scienziati⁣ attendono con⁢ impazienza i risultati delle future osservazioni del telescopio Webb, che promettono di svelare ulteriori segreti dell’universo e di arricchire⁤ la nostra conoscenza del cosmo.

Share This Article
Facebook Whatsapp Whatsapp LinkedIn Reddit Telegram Threads Copy Link
Share

Subscribe Newsletter

Subscribe to our newsletter to get our newest articles instantly!
Spazio Pubblicitario
Seguici su:
1.5kFollowersLike
Google NewsFollow
Alla Prima PaginaNewsScelto per te

Blatte e come eliminarle in modo sicuro

By Raoul Raffael
28 Maggio 2025
Alla Prima PaginaNewsScelto per te

Pianeta nano 2017 OF 201 riscrive la mappa del Sistema Solare

By Mirko Rossi
28 Maggio 2025
Spazio Pubblicitario
Spazio Pubblicitario

Caldo estremo: come temperature elevate trasformano lavoro e mente

By Massimo Martini
28 Maggio 2025

Starship esplode sopra l’Oceano Indiano: un altro test critico per SpaceX

By Mirko Rossi
28 Maggio 2025

Nuove foto del Sole in 8K rivelano dettagli impressionanti delle macchie solari

By Valeria Mariani
26 Maggio 2025

Perché la luce non perde energia attraversando l’Universo?

By Raoul Raffael
26 Maggio 2025
Spazio Pubblicitario

Suggeriti per te

In un futuro non lontano saremo tutti ricchi

Alla Prima PaginaNewsScelto per teZoom
26 Maggio 2025

Paprika: da cosa è fatta davvero?

Alla Prima PaginaNewsScelto per te
26 Maggio 2025

In arrivo lenti a contatto con visione aumentata, anche notturna

Alla Prima PaginaNewsScelto per te
26 Maggio 2025

Il nucleo terrestre rilascia oro: nuova scoperta sulle origini dei metalli preziosi

Ad PremiereNewsScelto per te
26 Maggio 2025

Seguici su: 

Scienze.com

© Turismo e Ambiente S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 08875060967 – Milano (MI)

  • Privacy Policy
  • Chi siamo
  • Contatti
Welcome Back!

Sign in to your account

Username or Email Address
Password

Lost your password?