Scienze.com
1.5kLike
Google NewsFollow
  • Home
  • News
  • Chi siamo
  • Contatti
Reading: La nascita ⁣delle stelle nella Galassia del Mulino
Share
Font ResizerAa
Scienze.comScienze.com
Cerca
  • News
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cambia Preferenze Cookie
Follow US
© Turismo e Ambiente S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 08875060967 – Milano (MI)
Home » La nascita ⁣delle stelle nella Galassia del Mulino
News

La nascita ⁣delle stelle nella Galassia del Mulino

By Mirko Rossi
Published 29 Gennaio 2024
6 Min Read
Share

La Galassia del Mulino, conosciuta anche come ⁤Messier 51, è stata recentemente oggetto di uno studio rivoluzionario che ha ⁢permesso di mappare,⁢ per la prima volta, le firme individuali ‍di nubi di gas fredde ⁢e dense, luoghi ​di formazione stellare, in ⁣una‌ galassia al di fuori della Via Lattea. Un team internazionale‌ di ricerca guidato da astronomi del Max Planck Institute ​for Astronomy (MPIA) ha ⁢mappato con dettagli senza precedenti queste regioni di gas freddo e denso, le‌ future ⁤nursery stellari, ​utilizzando l’interferometro NOEMA. Queste osservazioni coprono ​un’ampia area‌ all’interno ‌della galassia, fornendo una⁢ visione ​approfondita delle condizioni variabili favorevoli alla formazione stellare. I ⁢dati rappresentano un traguardo significativo in questo tipo di misurazione, consentendo ai ricercatori di esaminare le prime fasi⁣ della formazione ‍stellare al di là della‍ Via Lattea su scale così minute come singole nubi di⁣ gas che danno vita a stelle.

Contents
Molecole⁣ come sonde chimicheLe proprietà del ​gas dipendono dall’ambienteUna sfida che vale la pena affrontareUn laboratorio ricco per esplorare la formazione‍ stellare su scala galattica

 

Molecole⁣ come sonde chimiche

Gli astronomi impiegano tipicamente molecole come HCN (cianuro di idrogeno) ⁢e N2H+ (diazenilio) come sonde chimiche per esplorare la formazione stellare all’interno della Via ⁢Lattea. “Ma solo ora‌ siamo stati in grado ⁤di misurare queste firme in grande dettaglio su un’ampia gamma all’interno⁣ di una galassia al di fuori della Via‌ Lattea, coprendo varie zone⁤ con condizioni diverse,” spiega Eva‍ Schinnerer, leader del‍ gruppo di ricerca al MPIA. “Già a prima vista, è‍ evidente che​ mentre le due molecole rivelano efficacemente il gas denso, rivelano anche ‍interessanti differenze.”

Attraverso collisioni ‌con⁣ le abbondanti molecole di idrogeno, che sono di per sé difficili da rilevare, altre ‌molecole vengono messe in rotazione. ‌Dopo una riduzione della velocità di rotazione, emettono radiazioni con lunghezze d’onda caratteristiche, approssimativamente tre millimetri per ‌le molecole sopra menzionate.

 

Le proprietà del ​gas dipendono dall’ambiente

Osservando questa⁣ galassia da una distanza di⁣ circa 28 milioni di anni luce, possiamo distinguere le firme di singole nubi di gas in diverse aree, come il centro e le‍ braccia a spirale. ⁤”Abbiamo sfruttato questa circostanza per determinare quanto bene i due gas tracciano le nubi dense in questa galassia per ⁤noi e se sono ugualmente adatti,” spiega Stuber.

Mentre l’intensità della radiazione di cianuro ⁢di idrogeno e ‌diazenilio aumenta e diminuisce costantemente attraverso le braccia ⁤a spirale, fornendo risultati​ ugualmente affidabili per determinare la densità del gas, gli astronomi trovano una notevole deviazione nel centro galattico. Rispetto al diazenilio, la luminosità dell’emissione di cianuro di idrogeno aumenta più significativamente in questa ⁤regione. Sembra esserci un meccanismo lì che stimola il cianuro di idrogeno a emettere luce ⁣aggiuntiva,⁤ che non si ⁣osserva nel diazenilio.

“Sospettiamo che il ​nucleo galattico attivo nella Galassia del Mulino sia responsabile di ​questo,” dice Schinnerer. Questa regione circonda il massiccio buco nero⁣ centrale. Prima che il gas cada nel buco⁣ nero, forma un disco ​rotante, accelera ad ⁣alte velocità e si riscalda a migliaia di gradi attraverso⁤ l’attrito, emettendo radiazioni intense. Questa‌ radiazione potrebbe effettivamente contribuire parzialmente all’emissione aggiuntiva di molecole di ​cianuro⁢ di idrogeno. “Tuttavia, dobbiamo ancora esplorare in dettaglio cosa fa comportare diversamente i⁢ due gas,” aggiunge Schinnerer.

 

Una sfida che vale la pena affrontare

Quindi, almeno nella ‍regione centrale della Galassia ⁣del Mulino, il diazenilio sembra essere la sonda di densità più affidabile rispetto al cianuro di​ idrogeno. Sfortunatamente,‍ brilla cinque volte più debole in media per la stessa ‍densità di‍ gas, aumentando significativamente ⁣lo sforzo di misurazione. ‍La⁣ sensibilità aggiuntiva richiesta è ottenuta attraverso un periodo di osservazione considerevolmente più lungo.

La prospettiva di esplorare in dettaglio le prime fasi all’interno di galassie al di fuori della Via Lattea porta speranza agli scienziati. Una visione così chiara⁤ della‍ Galassia del Mulino non è disponibile‍ per ‌la Via Lattea. Mentre ⁢le nubi molecolari e le regioni di⁢ formazione stellare sono più vicine nella Via Lattea,⁤ determinare la ​struttura esatta e la posizione ⁢delle braccia​ a ⁢spirale e delle nubi è considerevolmente più difficile.

 

Un laboratorio ricco per esplorare la formazione‍ stellare su scala galattica

“Anche se possiamo ⁢imparare molto dal programma di osservazione dettagliato con la Galassia del‍ Mulino, ​è, in un certo senso, un progetto pilota,” sottolinea Stuber. “Ci piacerebbe esplorare più galassie in questo ‍modo in futuro.” Tuttavia, questa possibilità attualmente si scontra con ‌limitazioni dovute alle capacità‍ tecniche. La⁤ Galassia del ​Mulino brilla⁢ eccezionalmente luminosa alla luce⁣ di quelle sonde chimiche. Per altre galassie, i‍ telescopi e ‍gli strumenti devono essere molto più sensibili.

“Il prossimo⁣ Very Large Array (ngVLA),​ attualmente in⁤ fase di pianificazione, sarà probabilmente ‌sufficientemente potente,” spera Schinnerer. Se tutto va bene,⁣ sarà⁣ disponibile solo tra circa dieci ⁤anni da ora. Fino ad allora, la Galassia del Mulino funge da laboratorio ricco per esplorare la formazione stellare‌ su scala galattica.

Share This Article
Facebook Whatsapp Whatsapp LinkedIn Reddit Telegram Threads Copy Link
Share

Subscribe Newsletter

Subscribe to our newsletter to get our newest articles instantly!
Spazio Pubblicitario
Seguici su:
1.5kFollowersLike
Google NewsFollow
Alla Prima PaginaNewsScelto per te

Blatte e come eliminarle in modo sicuro

By Raoul Raffael
28 Maggio 2025
Alla Prima PaginaNewsScelto per te

Pianeta nano 2017 OF 201 riscrive la mappa del Sistema Solare

By Mirko Rossi
28 Maggio 2025
Spazio Pubblicitario
Spazio Pubblicitario

Caldo estremo: come temperature elevate trasformano lavoro e mente

By Massimo Martini
28 Maggio 2025

Starship esplode sopra l’Oceano Indiano: un altro test critico per SpaceX

By Mirko Rossi
28 Maggio 2025

Nuove foto del Sole in 8K rivelano dettagli impressionanti delle macchie solari

By Valeria Mariani
26 Maggio 2025

Perché la luce non perde energia attraversando l’Universo?

By Raoul Raffael
26 Maggio 2025
Spazio Pubblicitario

Suggeriti per te

In un futuro non lontano saremo tutti ricchi

Alla Prima PaginaNewsScelto per teZoom
26 Maggio 2025

Paprika: da cosa è fatta davvero?

Alla Prima PaginaNewsScelto per te
26 Maggio 2025

In arrivo lenti a contatto con visione aumentata, anche notturna

Alla Prima PaginaNewsScelto per te
26 Maggio 2025

Il nucleo terrestre rilascia oro: nuova scoperta sulle origini dei metalli preziosi

Ad PremiereNewsScelto per te
26 Maggio 2025

Seguici su: 

Scienze.com

© Turismo e Ambiente S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 08875060967 – Milano (MI)

  • Privacy Policy
  • Chi siamo
  • Contatti
Welcome Back!

Sign in to your account

Username or Email Address
Password

Lost your password?