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Il bilancio globale del carbonio e le emissioni di⁢ CO2

By Mirko Rossi
Published 21 Gennaio 2024
5 Min Read
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Il Global‌ Carbon Project ha recentemente ‌pubblicato il suo ultimo rapporto sul bilancio globale del carbonio, rivelando dati allarmanti riguardo le emissioni di anidride carbonica (CO2) a livello ‌mondiale. ⁣Nel 2023, si è raggiunto ⁢un picco record di 36,8 miliardi di tonnellate metriche, una cifra⁣ ben lontana da ‌quella necessaria per​ rispettare‌ gli obiettivi climatici stabiliti dall’Accordo di Parigi. Questo ​rapporto⁣ mette in luce la necessità urgente di intensificare gli sforzi per ‍la⁢ riduzione delle emissioni e lo sviluppo di tecnologie⁢ per la rimozione del carbonio.

Le tendenze ⁤regionali mostrano differenze significative: mentre ⁢in India e Cina le emissioni fossili sono aumentate⁤ rispettivamente dell’8,2% e del 4,0%, in Europa ⁤e negli Stati ⁢Uniti si è registrato un calo del 7,4% e ​del 3,0%. Questa diminuzione⁤ in Europa è attribuita all’espansione​ delle⁤ energie rinnovabili e agli effetti della crisi energetica. Al contrario, l’aumento in Cina è parzialmente dovuto al ritardo nella‍ ripresa dagli effetti dei lockdown causati ‌dalla pandemia di Covid-19.

Il tempo per raggiungere ⁢gli obiettivi climatici dell’Accordo ‌di Parigi sta rapidamente scadendo.‍ Se ​le attuali emissioni di​ CO2⁣ si mantengono, il ‌budget di carbonio residuo per avere il 50% di possibilità di limitare‍ il riscaldamento a 1,5°C potrebbe esaurirsi in soli sette anni, e quello per limitarlo ​a 1,7°C in quindici anni. Julia Pongratz, professore ⁣di Geografia Fisica e Sistemi di Utilizzo del Territorio presso l’LMU, sottolinea l’inevitabilità del ⁢superamento dell’obiettivo⁣ di 1,5°C e l’importanza di impegni maggiori da parte dei leader mondiali per almeno raggiungere‌ l’obiettivo di 2°C.Le tecnologie di rimozione del carbonio e l’influenza di El Niño

Per la prima volta,⁤ il bilancio include le ⁢rimozioni⁢ di carbonio. Nonostante una leggera diminuzione delle emissioni derivanti dalla deforestazione, queste sono ancora troppo ⁣elevate per ⁣essere compensate ⁣dalla riforestazione e dall’afforestazione. Attualmente, circa la metà delle emissioni da‌ deforestazione è bilanciata dall’assorbimento di CO2 attraverso​ la riforestazione e l’afforestazione. ⁢Tuttavia, le soluzioni tecniche‍ come la Cattura Diretta dell’Aria con Stoccaggio di ⁢Carbonio (DACCS) rimuovono una quantità trascurabile di‌ CO2 dall’atmosfera. Clemens ‌Schwingshackl, che ha ⁤lavorato al rapporto GCP insieme a Pongratz, sottolinea la necessità‌ di ​un’espansione⁣ significativa delle tecnologie di rimozione del carbonio per compensare le‍ emissioni difficili da evitare.

Per il 2023, si stima che circa la metà dell’anidride⁣ carbonica emessa sarà assorbita dai pozzi di carbonio terrestri ⁢e oceanici. Tuttavia, ‍l’influenza della ​fase di riscaldamento di El​ Niño, iniziata a metà‌ del 2023, sta già avendo effetti sui pozzi di carbonio terrestri, che⁣ si prevede assorbiranno‌ 10,4 miliardi di tonnellate metriche di ⁢CO2, un valore inferiore rispetto agli ⁣anni precedenti. D’altra parte, si prevede che l’assorbimento di CO2 da parte degli‌ oceani aumenterà nuovamente nel 2023, raggiungendo ⁣i 10,6 miliardi di tonnellate metriche.

Il rapporto è stato compilato da un team internazionale di oltre 120 scienziati e presentato il 5 dicembre durante una​ conferenza stampa nell’ambito della 28ª ‍Conferenza delle Nazioni​ Unite sui Cambiamenti Climatici a Dubai. Molti ‌scienziati di lingua tedesca hanno contribuito al rapporto, provenienti da istituti di ⁤ricerca di prestigio come l’Alfred Wegener Institute, l’ETH Zurich, il GEOMAR Helmholtz Centre for Ocean Research, l’International Institute for Applied⁢ Systems Analysis, ‌il Karlsruhe ‌Institute of Technology, il Leibniz Institute for Baltic Sea Research, l’LMU Munich, il ‍Max Planck Institute for Meteorology, il Max Planck Institute​ for Biogeochemistry, il Potsdam Institute⁢ for ‌Climate Impact ⁤Research e l’Università⁢ di Berna.

 

In conclusione, il⁤ rapporto del ‌Global Carbon Project⁢ sottolinea⁤ l’urgenza di azioni concrete e immediate per ridurre le emissioni di CO2 e sviluppare tecnologie efficaci⁢ per​ la rimozione del carbonio. Solo così sarà⁣ possibile avvicinarsi ⁢agli obiettivi climatici dell’Accordo di Parigi e mitigare gli impatti devastanti​ dei cambiamenti climatici sul nostro ⁢pianeta.

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