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La rivoluzione dei microcomb di frequenza: il nuovo dispositivo ottico di Caltech

By Luigi Belli
Published 20 Dicembre 2023
4 Min Read
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Contents
La tecnologia dei microcomb di frequenzaCos’è un‌ microcomb ⁤di frequenza?Il progresso nei ⁢materiali ⁣per i microcombSuperare ‌le⁤ limitazioni ottiche e prospettive futureLa⁤ soluzione innovativaApprocci ⁢innovativi e prospettive future

Il mondo ⁢della tecnologia ottica è in continua evoluzione ⁣e, grazie al⁣ lavoro di ricerca ​svolto presso il California Institute of Technology (Caltech), si è⁤ assistito a un significativo‍ progresso nella tecnologia dei microcomb ​di frequenza. Questi ⁢dispositivi, che hanno applicazioni in diversi campi, dalla comunicazione digitale⁣ alla spettroscopia, potrebbero presto essere integrati in dispositivi compatti grazie a processi⁤ di produzione economicamente vantaggiosi.

La tecnologia dei microcomb di frequenza

Cos’è un‌ microcomb ⁤di frequenza?

Un microcomb di ⁣frequenza è un dispositivo ottico che, partendo‌ da una​ luce laser di ‌una determinata frequenza, è in grado di‌ convertirla in un insieme di frequenze distinte e uniformemente spaziate. Queste frequenze formano una serie di impulsi la cui durata può ⁤essere estremamente breve, dell’ordine dei⁢ 100 femtosecondi.⁢ Il⁢ termine “comb” (pettine) deriva proprio dalla disposizione ⁣regolare di ⁢queste⁣ frequenze, simile ai‍ denti di un ‌pettine.

Il progresso nei ⁢materiali ⁣per i microcomb

Il team di ⁤ricerca di Caltech, guidato dal professor ⁣Kerry Vahala, ha ‌compiuto⁤ un passo avanti significativo utilizzando un nuovo materiale chiamato nitruro di silicio a bassissime perdite ⁢(ULL nitride). Questo composto, ​estremamente puro e depositato in film sottili, potrebbe permettere ai dispositivi​ microcomb ‌di operare con‌ una potenza molto bassa. Tuttavia, la sfida principale risiedeva nella dispersione, una proprietà​ che causa ⁣la variazione ⁢della velocità di propagazione delle onde elettromagnetiche in base alla loro frequenza, rendendo⁤ difficile la ‌generazione di impulsi luminosi brevi, o solitoni, necessari ⁣per il funzionamento dei ‍microcomb.

Superare ‌le⁤ limitazioni ottiche e prospettive future

La⁤ soluzione innovativa

Per superare le ‌limitazioni imposte dalla dispersione normale del nitruro di silicio ULL, i ricercatori ​hanno sviluppato un nuovo​ design per i ‍microcomb. La soluzione proposta consiste nel generare gli impulsi in ⁣coppie, ​utilizzando⁣ una configurazione che ricorda il numero otto, con due percorsi ottici congiunti⁣ che corrono paralleli ⁤con un‍ piccolo spazio tra di loro. Questo accorgimento permette di contrastare la tendenza degli impulsi a disperdersi, consentendo ai microcomb di funzionare correttamente.

Approcci ⁢innovativi e prospettive future

L’approccio innovativo ​non si‍ ferma alla ​creazione di due percorsi congiunti, ma si estende all’aggiunta di ulteriori percorsi, dimostrando‌ che anche​ tre percorsi⁤ possono operare creando ⁣due set di coppie di impulsi. Questa​ scoperta apre la ⁤strada alla‍ creazione di ampi array di‍ circuiti fotonici per‍ i​ solitoni, ‌con potenziali applicazioni in una vasta gamma di tecnologie e dispositivi.

Il processo di fabbricazione ⁢dei microcomb ULL‍ utilizza le stesse attrezzature⁢ impiegate per la⁢ produzione di chip per computer, il‍ che significa che questi dispositivi potrebbero essere integrati in modo più semplice ed economico nelle tecnologie esistenti. Il professor⁣ Vahala descrive i ‍microcomb come un “coltellino svizzero per l’ottica”, ⁤sottolineando la ⁤loro versatilità⁣ e il⁣ loro potenziale impatto in diversi settori.

Il lavoro di ricerca, finanziato da diverse agenzie governative, ⁤rappresenta un passo importante verso⁢ l’integrazione⁣ dei‍ microcomb di frequenza in dispositivi compatti e⁢ accessibili, aprendo nuove frontiere nell’ambito delle tecnologie ottiche e delle loro applicazioni.

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