Scienze.com
1.5kLike
Google NewsFollow
  • Home
  • News
  • Chi siamo
  • Contatti
Reading: Cambiamento climatico: non è più una minaccia futura, ma una realtà presente
Share
Font ResizerAa
Scienze.comScienze.com
Cerca
  • News
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cambia Preferenze Cookie
Follow US
© Turismo e Ambiente S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 08875060967 – Milano (MI)
Home » Cambiamento climatico: non è più una minaccia futura, ma una realtà presente
News

Cambiamento climatico: non è più una minaccia futura, ma una realtà presente

By Luigi Belli
Published 18 Dicembre 2023
5 Min Read
Share

Contents
Il 2023: l’anno più caldo della storia umanaIl caldo record dell’estate 2023Un’estate da recordTemperature globali in aumentoIl riscaldamento globale nel 2023Un nuovo record di temperatura superficiale globaleIl contenuto di calore degli oceani stabilirà anche un nuovo recordIl ghiaccio marino ha subito un duro colpoIl 2023 è sulla buona strada per essere l’anno più caldo mai registrato

Il 2023: l’anno più caldo della storia umana

Il cambiamento climatico è spesso considerato un problema da lasciare alle generazioni future, ma molti scienziati affermano che il momento di agire è adesso e che il clima è già cambiato – non è uno scenario lontano. Mai come nel 2023, l’anno più caldo nella storia umana registrata, è stata più evidente la devastazione causata dal riscaldamento globale.

Il caldo record dell’estate 2023

Un’estate da record

Quando il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha annunciato al mondo a settembre che l’estate del 2023 era stata la più calda nella storia registrata, lo ha fatto con un linguaggio vivido e drammatico. “Il nostro pianeta ha appena sopportato una stagione di bollitura – l’estate più calda mai registrata. Il collasso climatico è iniziato”, ha dichiarato Guterres, aggiungendo in seguito che “i giorni canicolari dell’estate non solo abbaiano, ma mordono”.

Temperature globali in aumento

Secondo l’Organizzazione Meteorologica Mondiale (WMO), il periodo da giugno ad agosto 2023 ha avuto una temperatura media globale di circa 16.77°C (62.19°F), con un aumento di 0.66°C (1.19°F) rispetto alla media normale. Questo caldo estremo non è solo insopportabile, ma può essere molto letale, scatenando eventi di massa mortali, peggiorando gli incendi, aumentando i costi sanitari e danneggiando le infrastrutture critiche in un momento in cui le persone hanno bisogno di aria condizionata a pieno regime, se ce l’hanno.

Il riscaldamento globale nel 2023

Un nuovo record di temperatura superficiale globale

Secondo la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), la temperatura media globale della superficie da gennaio a ottobre 2023 è stata la più alta mai registrata nei 174 anni di storia da quando queste metriche sono state misurate. In particolare, la temperatura superficiale globale durante questo periodo ha raggiunto un sorprendente 1.13°C (2.03°F) superiore alla media del 1901-2000 di 14.1°C (57.4°F). Il record precedente, stabilito nel periodo da gennaio a ottobre 2016, era stato di 0.08°C (0.14°F).

Il contenuto di calore degli oceani stabilirà anche un nuovo record

Il Dr. Michael E. Mann, professore di Scienze della Terra e Ambientali presso l’Università della Pennsylvania, ha elencato tra le notizie più importanti sul cambiamento climatico nel 2023 che l’anno “vedrà un nuovo record di temperatura superficiale globale” che “sottolinea il fatto che il pianeta sta continuando a riscaldarsi mentre continuiamo a bruciare combustibili fossili e generare inquinamento da carbonio”. Mann ha anche sottolineato un altro sviluppo preoccupante: “il contenuto di calore degli oceani, che stabilirà anche un nuovo record”. Ha sostenuto che questo “è di pari importanza, poiché il riscaldamento degli oceani sta contribuendo a destabilizzare le piattaforme di ghiaccio e alimentare uragani e cicloni tropicali più potenti”.

Il ghiaccio marino ha subito un duro colpo

Secondo la WMO, l’estensione del ghiaccio marino antartico ha raggiunto un record assoluto nel 2023, almeno per quanto gli scienziati sanno da quando è iniziata l’era dei satelliti nel 1979. A partire da giugno, l’estensione del ghiaccio marino era a un livello record, e il massimo annuale a settembre 2023 era di 16.96 milioni di km2, una quantità di circa 1.5 milioni di km2 al di sotto della media dal 1991 al 2020. Gli autori hanno prestato particolare attenzione alla Svizzera, dove “i ghiacciai hanno perso circa il 10% del loro volume residuo negli ultimi due anni”. Anche i ghiacciai del Nord America e altrove tra le Alpi europee hanno subito un duro colpo.

Il 2023 è sulla buona strada per essere l’anno più caldo mai registrato

Come annunciato dalla WMO alla COP28, il vertice delle Nazioni Unite sul clima a Dubai, il 2023 è “virtualmente certo” di essere l’anno più caldo mai registrato una volta che il 31 dicembre sarà passato. Come ha spiegato Petteri Taalas, il Segretario Generale della WMO, a Dubai, “È una cacofonia assordante di record infranti”.

Il 2023 si è rivelato un anno cruciale nella nostra spirale antropogenica verso il basso, ma con i nostri basi in costante cambiamento, non è probabile che sia un’anomalia. Se questa tendenza continua, il 2023 potrebbe essere uno degli anni più freschi nella memoria recente. In altre parole, le cose stanno per peggiorare molto a meno che non cambiamo il nostro rapporto con i combustibili fossili. Nel frattempo, possiamo aspettarci che la pila di record infranti salga ancora più in alto.

Share This Article
Facebook Whatsapp Whatsapp LinkedIn Reddit Telegram Threads Copy Link
Share

Subscribe Newsletter

Subscribe to our newsletter to get our newest articles instantly!
Spazio Pubblicitario
Seguici su:
1.5kFollowersLike
Google NewsFollow
Alla Prima PaginaNews

Perché Elon Musk vuole portare l’umanità su Marte

By Stefania Romano
8 Maggio 2025
Ad PremiereNews

Addio alla spugna da cucina: il pennello è l’alleato più igienico

By Mirko Rossi
8 Maggio 2025
Spazio Pubblicitario
Spazio Pubblicitario

Sotto i Campi Flegrei esiste uno strato fragile che alimenta il rischio vulcanico

By Valeria Mariani
8 Maggio 2025

Una frattura nell’“osso cosmico”: la Via Lattea sotto i raggi X

By Valeria Mariani
8 Maggio 2025

Perché gli asciugamani hanno quelle strisce tessute?

By Stefania Romano
8 Maggio 2025

Nuove prove sull’origine naturale del COVID-19 smentiscono la teoria della fuga dal laboratorio

By Mirko Rossi
8 Maggio 2025
Spazio Pubblicitario

Suggeriti per te

Gli abeti delle Dolomiti si sincronizzano prima dell’eclissi solare

Ad PremiereNews
8 Maggio 2025

Amazon lancia Vulcan, il primo robot tattile nei centri logistici europei

Alla Prima PaginaNews
8 Maggio 2025

Alghe rosse nei pascoli: meno metano dai bovini grazie a UC Davis

Ad PremiereNews
7 Maggio 2025

I brillamenti delle magnetar: la fucina cosmica dell’oro

Alla Prima PaginaNews
7 Maggio 2025

Seguici su: 

Scienze.com

© Turismo e Ambiente S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 08875060967 – Milano (MI)

  • Privacy Policy
  • Chi siamo
  • Contatti
Welcome Back!

Sign in to your account

Username or Email Address
Password

Lost your password?