Cambio al vertice del laboratorio Fair di Meta
Meta rafforza il proprio impegno nella ricerca sull’intelligenza artificiale annunciando la nomina di Robert Fergus alla guida del laboratorio Fair (Fundamental AI Research), un’unità di punta attiva fin dal 2013. Per Fergus, si tratta di un ritorno strategico: in passato era stato già parte del team scientifico di Meta, prima di approdare a Google DeepMind, dove ha trascorso gli ultimi cinque anni contribuendo ad alcuni dei progetti più avanzati nel campo dell’IA.
Il cambio di guida arriva dopo la decisione di Joelle Pineau di lasciare la direzione del Fair, come da lei stessa comunicato attraverso un post sui social. Pineau aveva assunto la leadership nel 2022 e durante il suo mandato ha giocato un ruolo decisivo nella creazione dei modelli linguistici Llama e nello sviluppo di PyTorch, una piattaforma oggi fondamentale per migliaia di sviluppatori nel mondo.
Le sfide recenti e il futuro della ricerca IA in Meta
Il laboratorio Fair ha avuto un impatto determinante per l’evoluzione tecnologica di Meta, diventando una delle colonne portanti nell’architettura dei modelli linguistici, tra cui Llama 1 e Llama 2, diretti concorrenti di GPT di OpenAI. Tuttavia, negli ultimi anni, secondo un’inchiesta pubblicata da Fortune, la divisione ha vissuto una fase di instabilità, legata anche alla fuga di cervelli verso startup e aziende rivali.
Fergus, nel suo messaggio su LinkedIn, ha voluto ringraziare pubblicamente Pineau per il lavoro svolto, sottolineando che l’impegno di Meta per la ricerca a lungo termine nel campo dell’IA è “incrollabile”. Ha inoltre espresso entusiasmo per la possibilità di collaborare nuovamente con il team Fair, ritenuto da molti uno dei centri più avanzati nella sperimentazione di intelligenza artificiale a livello globale.
Un nuovo capitolo per l’intelligenza artificiale di Meta
Il ritorno di Fergus potrebbe segnare l’inizio di una nuova stagione per il Fair, con una leadership che unisce esperienza interna e visione esterna, maturata in uno dei contesti più all’avanguardia come quello di DeepMind. Con il mercato dell’IA sempre più competitivo, e il confronto serrato con giganti come OpenAI, Microsoft e Anthropic, il futuro della divisione di ricerca di Meta si preannuncia come un terreno strategico e ad alta intensità innovativa.
