Scienze.com
1.5kLike
Google NewsFollow
  • Home
  • News
  • Chi siamo
  • Contatti
Reading: Frase strana nei documenti: cosa si nasconde davvero?
Share
Font ResizerAa
Scienze.comScienze.com
Cerca
  • News
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cambia Preferenze Cookie
Follow US
© Turismo e Ambiente S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 08875060967 – Milano (MI)
Home » Frase strana nei documenti: cosa si nasconde davvero?
Alla Prima PaginaNews

Frase strana nei documenti: cosa si nasconde davvero?

By Stefania Romano
Published 27 Aprile 2025
4 Min Read
Share

Un errore linguistico diventato un’anomalia globale

All’inizio del 2025, una frase apparentemente scientifica, ma priva di significato reale, ha iniziato a diffondersi in letteratura accademica: “microscopia elettronica vegetativa”. L’espressione, che a prima vista potrebbe sembrare legittima, non esiste in alcuna disciplina scientifica riconosciuta, e la sua presenza è dovuta a una catena di errori sistemici che coinvolgono scannerizzazione, traduzione automatica e intelligenza artificiale.

 

Le origini dell’errore: tra carta e OCR

Tutto ha avuto origine negli anni ’50, quando due articoli pubblicati su Bacteriological Reviews sono stati digitalizzati con tecnologie OCR (riconoscimento ottico dei caratteri). Durante il processo, parole da colonne differenti sono state combinati erroneamente, generando la locuzione “microscopia elettronica vegetativa”. La parola “vegetativa” si è fusa con “microscopia elettronica”, creando un termine fantasma.

 

Dalla Persia all’errore globale

Negli anni successivi, in particolare nel 2017 e nel 2019, articoli accademici scritti da ricercatori iraniani hanno utilizzato la stessa espressione, probabilmente a causa di un errore di traduzione dal farsi all’inglese, dove le parole per “vegetativa” e “scannerizzazione” sono quasi identiche, differendo solo per un segno diacritico.

 

L’adozione dell’errore nei dataset AI

Il termine ha trovato nuova vita grazie ai modelli linguistici come GPT-3, GPT-4o e Claude 3.5, che hanno appreso l’espressione errata da dataset pubblici, tra cui CommonCrawl, una gigantesca raccolta di testi online. Questi modelli hanno cominciato a prevedere e ripetere l’errore, amplificandolo e normalizzandolo all’interno di articoli generati con l’aiuto dell’AI.

 

L’effetto fossile digitale

Gli esperti hanno definito la microscopia elettronica vegetativa un “fossile digitale”: un artefatto nato da un errore, ma ormai cristallizzato nei sistemi di conoscenza digitali. Tali fossili diventano difficili da eliminare perché entrano nei modelli di linguaggio come dati di fatto, anche quando sono palesemente assurdi. È un fenomeno che pone serie sfide epistemologiche.

 

L’impatto sulla credibilità della ricerca

Google Scholar mostra oggi oltre 20 articoli contenenti la frase incriminata. Alcuni sono stati ritrattati (inclusi da Springer Nature), altri sono stati corretti (Elsevier ha inizialmente tentato di difenderne l’uso). Questo mostra come anche editori prestigiosi possano essere ingannati da contenuti generati o contaminati da modelli AI.

 

Problemi di trasparenza e controllo

La mancanza di trasparenza sui dataset utilizzati per addestrare i modelli linguistici commerciali è uno dei problemi centrali. Aziende come OpenAI e Anthropic non rivelano pubblicamente le fonti specifiche dei testi utilizzati. Ciò rende impossibile rimuovere un termine errato come “microscopia elettronica vegetativa” una volta che è stato assimilato nei modelli.

 

Gli strumenti di screening non bastano

Strumenti automatici come Problematic Paper Screener riescono a individuare termini sospetti, ma possono solo agire su errori noti, non su quelli ancora nascosti nei meandri dei big data. Inoltre, rimuovere termini erronei rischia di eliminare anche usi legittimi o discussioni critiche come questa.

 

Un campanello d’allarme per l’intera comunità scientifica

L’intera vicenda è un monito inquietante: l’AI non è infallibile, e la sua crescente influenza nei processi editoriali, traduzioni scientifiche e produzione accademica può portare a una nuova era di errori strutturali. Alcuni studiosi hanno osservato un aumento di “frasi torturate”, scritte per eludere i controlli anti-AI, o che includono espressioni come “Sono un modello linguistico”, usate inconsapevolmente nei manoscritti.

 

Il rischio di conoscenze alterate

La presenza di “microscopia elettronica vegetativa” nei database e nei modelli AI riflette un pericolo concreto: l’incorporazione di falsità nei sistemi informativi, che poi si auto-perpetuano. È un esempio lampante di come la conoscenza scientifica possa essere compromessa non da una frode deliberata, ma da imperfezioni strutturali dei sistemi digitali moderni.

Share This Article
Facebook Whatsapp Whatsapp LinkedIn Reddit Telegram Threads Copy Link
Share

Subscribe Newsletter

Subscribe to our newsletter to get our newest articles instantly!
Spazio Pubblicitario
Seguici su:
1.5kFollowersLike
Google NewsFollow
Alla Prima PaginaNewsScelto per te

Blatte e come eliminarle in modo sicuro

By Raoul Raffael
28 Maggio 2025
Alla Prima PaginaNewsScelto per te

Pianeta nano 2017 OF 201 riscrive la mappa del Sistema Solare

By Mirko Rossi
28 Maggio 2025
Spazio Pubblicitario
Spazio Pubblicitario

Caldo estremo: come temperature elevate trasformano lavoro e mente

By Massimo Martini
28 Maggio 2025

Starship esplode sopra l’Oceano Indiano: un altro test critico per SpaceX

By Mirko Rossi
28 Maggio 2025

Nuove foto del Sole in 8K rivelano dettagli impressionanti delle macchie solari

By Valeria Mariani
26 Maggio 2025

Perché la luce non perde energia attraversando l’Universo?

By Raoul Raffael
26 Maggio 2025
Spazio Pubblicitario

Suggeriti per te

In un futuro non lontano saremo tutti ricchi

Alla Prima PaginaNewsScelto per teZoom
26 Maggio 2025

Paprika: da cosa è fatta davvero?

Alla Prima PaginaNewsScelto per te
26 Maggio 2025

In arrivo lenti a contatto con visione aumentata, anche notturna

Alla Prima PaginaNewsScelto per te
26 Maggio 2025

Il nucleo terrestre rilascia oro: nuova scoperta sulle origini dei metalli preziosi

Ad PremiereNewsScelto per te
26 Maggio 2025

Seguici su: 

Scienze.com

© Turismo e Ambiente S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 08875060967 – Milano (MI)

  • Privacy Policy
  • Chi siamo
  • Contatti
Welcome Back!

Sign in to your account

Username or Email Address
Password

Lost your password?