Scienze.com
1.5kLike
Google NewsFollow
  • Home
  • News
  • Chi siamo
  • Contatti
Reading: Sentirsi esclusi? La scienza dice che chiedere di unirsi è ok
Share
Font ResizerAa
Scienze.comScienze.com
Cerca
  • News
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cambia Preferenze Cookie
Follow US
© Turismo e Ambiente S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 08875060967 – Milano (MI)
Home » Sentirsi esclusi? La scienza dice che chiedere di unirsi è ok
Ad PremiereNews

Sentirsi esclusi? La scienza dice che chiedere di unirsi è ok

By Mirko Rossi
Published 14 Aprile 2025
4 Min Read
Share

Sentirsi esclusi da un invito: la psicologia dietro l’autoesclusione

Quante volte ti sei sentito tagliato fuori da un piano tra amici? Magari qualcuno ha accennato a un’uscita o a un evento, ma il tuo nome non è mai stato pronunciato. Quel senso di esclusione può bruciare, anche se spesso non riflette la realtà. Secondo una nuova ricerca pubblicata sul Personal and Social Psychology Bulletin, la percezione del rifiuto in questi contesti è spesso una costruzione mentale, non una reale esclusione sociale.

 

Il falso mito del fastidio altrui

Julian Givi, docente della West Virginia University, ha analizzato come si sentono le persone quando non vengono direttamente incluse nei piani sociali. La ricerca si è sviluppata in otto studi indipendenti, coinvolgendo migliaia di partecipanti, per indagare le dinamiche mentali legate agli inviti e agli auto-inviti.

 

Un risultato chiave? Chi si auto-esclude tende a sopravvalutare il fastidio che causerebbe se chiedesse di partecipare. Al contrario, chi organizza i piani spesso sarebbe felice di accogliere altri, ma semplicemente non ci ha pensato.

 

Il peso dell’egocentrismo e le false assunzioni

La ricerca ha evidenziato due errori cognitivi ricorrenti:

 

  1. Chi non è stato invitato pensa erroneamente che l’organizzatore lo abbia deliberatamente escluso.
  2. Sovrastima il disagio che provocherebbe chiedendo di partecipare.

 

Secondo gli studiosi, questo atteggiamento deriva da un’interpretazione egocentrica delle dinamiche sociali, dove si tende a proiettare i propri timori sugli altri. In verità, la mancata inclusione spesso non ha alcun significato sociale preciso, ma è frutto di casualità o distrazione.

I risultati degli esperimenti: sei più benvenuto di quanto pensi

In uno degli studi, 340 partecipanti hanno raccontato episodi in cui si erano sentiti esclusi o si erano auto-invitati. Il materiale è stato poi analizzato con software linguistici per individuare schemi emozionali. Altri studi prevedevano giochi di ruolo in cui i partecipanti dovevano immedesimarsi sia nei panni di chi organizza un evento che in quelli di chi vorrebbe parteciparvi.

 

La scoperta più interessante? Chi pensa di essere un intruso, in realtà è spesso ben accolto. Addirittura, in molte situazioni, i pianificatori si sono detti sorpresi o dispiaciuti di non aver incluso attivamente quella persona.

 

Il contesto conta (ma non sempre)

Ovviamente ci sono eccezioni legate alla formalità dell’evento. Ad esempio, un matrimonio o una cerimonia ufficiale non sono occasioni dove l’auto-invito è socialmente accettabile. Tuttavia, nella maggioranza dei contesti informali, come una cena, un aperitivo o un viaggio, chiedere di unirsi non solo è appropriato, ma può essere ben accolto.

 

L’invito mancato non è sempre un rifiuto

Lo studio smonta il mito secondo cui “se non sei stato invitato, non ti vogliono”. Al contrario, le persone spesso non pensano attivamente a chi includere, e il silenzio può significare solo una mancanza di attenzione, non di affetto o interesse.

 

Come spiega lo stesso Givi, la mente umana tende a sovrainterpretare segnali sociali ambigui, trasformando la non-inclusione accidentale in rifiuto percepito.

 

Questa ricerca, pubblicata in una delle riviste accademiche più autorevoli nel campo della psicologia sociale, dimostra quanto le nostre insicurezze possano distorcere la realtà sociale. E offre un messaggio importante: chiedere non è mai sbagliato, almeno nella maggior parte dei casi.

Share This Article
Facebook Whatsapp Whatsapp LinkedIn Reddit Telegram Threads Copy Link
Share

Subscribe Newsletter

Subscribe to our newsletter to get our newest articles instantly!
Spazio Pubblicitario
Seguici su:
1.5kFollowersLike
Google NewsFollow
Alla Prima PaginaNewsScelto per te

Blatte e come eliminarle in modo sicuro

By Raoul Raffael
28 Maggio 2025
Alla Prima PaginaNewsScelto per te

Pianeta nano 2017 OF 201 riscrive la mappa del Sistema Solare

By Mirko Rossi
28 Maggio 2025
Spazio Pubblicitario
Spazio Pubblicitario

Caldo estremo: come temperature elevate trasformano lavoro e mente

By Massimo Martini
28 Maggio 2025

Starship esplode sopra l’Oceano Indiano: un altro test critico per SpaceX

By Mirko Rossi
28 Maggio 2025

Nuove foto del Sole in 8K rivelano dettagli impressionanti delle macchie solari

By Valeria Mariani
26 Maggio 2025

Perché la luce non perde energia attraversando l’Universo?

By Raoul Raffael
26 Maggio 2025
Spazio Pubblicitario

Suggeriti per te

In un futuro non lontano saremo tutti ricchi

Alla Prima PaginaNewsScelto per teZoom
26 Maggio 2025

Paprika: da cosa è fatta davvero?

Alla Prima PaginaNewsScelto per te
26 Maggio 2025

In arrivo lenti a contatto con visione aumentata, anche notturna

Alla Prima PaginaNewsScelto per te
26 Maggio 2025

Il nucleo terrestre rilascia oro: nuova scoperta sulle origini dei metalli preziosi

Ad PremiereNewsScelto per te
26 Maggio 2025

Seguici su: 

Scienze.com

© Turismo e Ambiente S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 08875060967 – Milano (MI)

  • Privacy Policy
  • Chi siamo
  • Contatti
Welcome Back!

Sign in to your account

Username or Email Address
Password

Lost your password?