Scienze.com
1.5kLike
Google NewsFollow
  • Home
  • News
  • Chi siamo
  • Contatti
Reading: Un buco nero si risveglia: flare X inspiegabili sfidano la scienza
Share
Font ResizerAa
Scienze.comScienze.com
Cerca
  • News
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cambia Preferenze Cookie
Follow US
© Turismo e Ambiente S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 08875060967 – Milano (MI)
Home » Un buco nero si risveglia: flare X inspiegabili sfidano la scienza
Ad PremiereNews

Un buco nero si risveglia: flare X inspiegabili sfidano la scienza

By Stefania Romano
Published 14 Aprile 2025
3 Min Read
Share

Un risveglio cosmico senza precedenti

Nell’Estate 2024, un gruppo internazionale di ricercatori ha annunciato un’osservazione storica: per la prima volta, è stato catturato un buco nero supermassiccio nel momento esatto del suo “risveglio”. L’oggetto celeste, catalogato come SDSS1335+0728 ma soprannominato Ansky, ha mostrato un comportamento del tutto inedito, generando serie di flare nei raggi X mai osservate prima.

 

Queste eruzioni, conosciute come QPE (quasi-periodic eruptions), sono esplosioni brevi ma potenti che avvengono a intervalli quasi regolari. Tuttavia, le QPE generate da Ansky sono dieci volte più lunghe e più luminose rispetto agli eventi noti, raggiungendo livelli energetici cento volte superiori rispetto a ogni altro caso registrato.

 

Ansky e l’enigma delle QPE

Ansky ha iniziato a emettere segnali anomali nel 2019, ma è dal febbraio 2024 che le sue emissioni si sono fatte più regolari e intense. Ogni burst di raggi X si ripete con una cadenza di circa 4,5 giorni, la più lunga mai rilevata per una QPE. Secondo gli scienziati, questo rompe completamente gli schemi dei modelli attuali.

 

Joheen Chakraborty, dottorando al Massachusetts Institute of Technology, ha sottolineato come ciascuna eruzione di Ansky superi di gran lunga ogni precedente QPE, sia in durata che in luminosità. A rendere il caso ancora più affascinante è l’apparente assenza di fenomeni noti, come la distruzione di una stella o l’alimentazione continua da parte di un disco di accrescimento. Ansky non si comporta come nessun altro buco nero conosciuto.

 

Le osservazioni che sfidano i modelli

Secondo Lorena Hernández-García, dell’Università di Valparaiso, le osservazioni effettuate con i telescopi spaziali XMM-Newton, NICER, Chandra e Swift rappresentano un’occasione unica per analizzare un buco nero in azione. “Non comprendiamo ancora cosa generi le QPE, e Ansky potrebbe offrirci la chiave per svelare il mistero dei buchi neri dormienti e della loro evoluzione”, ha dichiarato.

 

Erwan Quintin, ricercatore ESA, ha aggiunto che questo caso potrebbe cambiare radicalmente la nostra comprensione delle QPE. Finora si pensava fossero causate dalla cattura di piccoli oggetti da parte del buco nero, ma Ansky potrebbe indicare un meccanismo completamente diverso. Le sue eruzioni potrebbero essere associate alle onde gravitazionali, che saranno analizzate dalla futura missione LISA dell’ESA.

 

Un futuro di osservazioni incrociate

La missione LISA, in fase di progettazione, promette di rilevare onde gravitazionali in sincronia con le emissioni X come quelle di Ansky. L’interazione tra dati elettromagnetici e gravitazionali sarà fondamentale per comprendere il comportamento di questi colossi cosmici e delle forze che li regolano.

 

L’intero studio è stato pubblicato su Nature Astronomy, confermando la centralità di Ansky in una nuova era di astrofisica osservativa, dove anche ciò che sembrava impossibile comincia a essere registrato e misurato.

 

Fonti autorevoli: Nature Astronomy, MIT, ESA, NASA, Università di Valparaiso.

Share This Article
Facebook Whatsapp Whatsapp LinkedIn Reddit Telegram Threads Copy Link
Share

Subscribe Newsletter

Subscribe to our newsletter to get our newest articles instantly!
Spazio Pubblicitario
Seguici su:
1.5kFollowersLike
Google NewsFollow
Alla Prima PaginaNewsScelto per te

Blatte e come eliminarle in modo sicuro

By Raoul Raffael
28 Maggio 2025
Alla Prima PaginaNewsScelto per te

Pianeta nano 2017 OF 201 riscrive la mappa del Sistema Solare

By Mirko Rossi
28 Maggio 2025
Spazio Pubblicitario
Spazio Pubblicitario

Caldo estremo: come temperature elevate trasformano lavoro e mente

By Massimo Martini
28 Maggio 2025

Starship esplode sopra l’Oceano Indiano: un altro test critico per SpaceX

By Mirko Rossi
28 Maggio 2025

Nuove foto del Sole in 8K rivelano dettagli impressionanti delle macchie solari

By Valeria Mariani
26 Maggio 2025

Perché la luce non perde energia attraversando l’Universo?

By Raoul Raffael
26 Maggio 2025
Spazio Pubblicitario

Suggeriti per te

In un futuro non lontano saremo tutti ricchi

Alla Prima PaginaNewsScelto per teZoom
26 Maggio 2025

Paprika: da cosa è fatta davvero?

Alla Prima PaginaNewsScelto per te
26 Maggio 2025

In arrivo lenti a contatto con visione aumentata, anche notturna

Alla Prima PaginaNewsScelto per te
26 Maggio 2025

Il nucleo terrestre rilascia oro: nuova scoperta sulle origini dei metalli preziosi

Ad PremiereNewsScelto per te
26 Maggio 2025

Seguici su: 

Scienze.com

© Turismo e Ambiente S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 08875060967 – Milano (MI)

  • Privacy Policy
  • Chi siamo
  • Contatti
Welcome Back!

Sign in to your account

Username or Email Address
Password

Lost your password?