Scienze.com
1.5kLike
Google NewsFollow
  • Home
  • News
  • Chi siamo
  • Contatti
Reading: Le microplastiche minacciano la fotosintesi: l’allarme degli scienziati sulla sicurezza alimentare globale
Share
Font ResizerAa
Scienze.comScienze.com
Cerca
  • News
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cambia Preferenze Cookie
Follow US
© Turismo e Ambiente S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 08875060967 – Milano (MI)
Home » Le microplastiche minacciano la fotosintesi: l’allarme degli scienziati sulla sicurezza alimentare globale
Alla Prima PaginaNews

Le microplastiche minacciano la fotosintesi: l’allarme degli scienziati sulla sicurezza alimentare globale

By Mirko Rossi
Published 18 Marzo 2025
4 Min Read
Share

Le microplastiche, ormai diffuse in ogni angolo del pianeta, stanno emergendo come una minaccia silenziosa ma devastante per la fotosintesi, il processo che sostiene la vita sulla Terra. Una nuova indagine, condotta da un gruppo internazionale di ricercatori, ha messo in luce un impatto potenzialmente catastrofico: queste minuscole particelle potrebbero ridurre l’efficienza fotosintetica fino al 18%.

 

Le microplastiche rallentano la fotosintesi e compromettono la produttività delle colture

Gli scienziati hanno analizzato i dati di 157 studi precedenti, concentrandosi sugli effetti delle plastiche sui processi fotosintetici di piante terrestri, alghe marine e alghe d’acqua dolce. Attraverso l’utilizzo dell’apprendimento automatico, il team ha tracciato un quadro complessivo, simulando gli effetti a livello globale sull’agricoltura e sull’approvvigionamento alimentare.

 

Secondo quanto emerso dall’analisi, le riduzioni dei tassi di fotosintesi oscillano tra il 7,05% e il 12,12%, con un calo massimo della clorofilla a fino al 18,25% nelle alghe d’acqua dolce. La clorofilla a è un pigmento essenziale, indispensabile per convertire l’energia solare in energia chimica utile alla crescita delle piante e alla produzione di ossigeno.

 

Impatti drammatici sull’agricoltura e sulla pesca in tutto il mondo

Le conseguenze di questa interferenza potrebbero essere drammatiche. Gli studiosi hanno stimato che il rallentamento della fotosintesi comporterebbe una perdita annuale compresa tra 109,73 milioni e 360,87 milioni di tonnellate metriche nella produzione agricola mondiale. Le produzioni ittiche, strettamente legate alla produttività primaria delle alghe, potrebbero ridursi di 1,05 milioni fino a 24,33 milioni di tonnellate metriche all’anno.

 

In Europa, per esempio, la produzione di grano potrebbe subire un calo sensibile, mentre negli Stati Uniti la coltivazione del mais è particolarmente a rischio. In Asia e in Africa, le implicazioni potrebbero essere ancora più gravi, con ricadute dirette sull’insicurezza alimentare e sull’accesso a nutrienti essenziali per milioni di persone.

 

Il legame tra fotosintesi, sicurezza alimentare e salute del pianeta

Il processo fotosintetico è alla base non solo dell’alimentazione umana, ma anche delle funzioni ecologiche che regolano la vita sul pianeta. Ridurne l’efficienza significa compromettere l’intera catena alimentare, diminuendo la disponibilità di ossigeno e aumentando la concentrazione di anidride carbonica nell’atmosfera.

 

I ricercatori sottolineano che questi effetti negativi sono altamente probabili e non si limiteranno alle rese agricole. Potrebbero influenzare l’intera salute planetaria, con conseguenze sull’ecosistema terrestre e sugli oceani.

 

Le microplastiche ovunque: dai corpi umani agli ecosistemi più remoti

L’allarme lanciato dallo studio si aggiunge a numerosi lavori scientifici che hanno già documentato la presenza di microplastiche nei corpi umani, nei fondali marini e perfino nei ghiacci polari. Queste particelle si frammentano da sacchetti, bottiglie e tessuti sintetici, contaminando terreni agricoli, laghi, fiumi e oceani.

 

Secondo gli scienziati, siamo già entrati in una fase in cui stiamo pagando il prezzo dell’eccessiva dipendenza dalla plastica. Se non si limiterà la diffusione delle microplastiche, il rischio è quello di assistere a una crisi ancora più grave nei prossimi decenni.

 

La ricerca pubblicata su PNAS chiede un’azione immediata

Il team di studiosi, che ha pubblicato i propri risultati sulla rivista PNAS, chiede un impegno concreto da parte delle istituzioni internazionali per limitare l’inquinamento plastico. Gli scienziati invitano a integrare le strategie di riduzione delle plastiche nei programmi globali di lotta alla fame e di sostenibilità ambientale.

 

Le microplastiche rappresentano una minaccia invisibile ma tangibile. Conoscere l’entità di questo problema è il primo passo verso un cambiamento concreto e consapevole.

Share This Article
Facebook Whatsapp Whatsapp LinkedIn Reddit Telegram Threads Copy Link
Share

Subscribe Newsletter

Subscribe to our newsletter to get our newest articles instantly!
Spazio Pubblicitario
Seguici su:
1.5kFollowersLike
Google NewsFollow
Alla Prima PaginaNewsScelto per te

Blatte e come eliminarle in modo sicuro

By Raoul Raffael
28 Maggio 2025
Alla Prima PaginaNewsScelto per te

Pianeta nano 2017 OF 201 riscrive la mappa del Sistema Solare

By Mirko Rossi
28 Maggio 2025
Spazio Pubblicitario
Spazio Pubblicitario

Caldo estremo: come temperature elevate trasformano lavoro e mente

By Massimo Martini
28 Maggio 2025

Starship esplode sopra l’Oceano Indiano: un altro test critico per SpaceX

By Mirko Rossi
28 Maggio 2025

Nuove foto del Sole in 8K rivelano dettagli impressionanti delle macchie solari

By Valeria Mariani
26 Maggio 2025

Perché la luce non perde energia attraversando l’Universo?

By Raoul Raffael
26 Maggio 2025
Spazio Pubblicitario

Suggeriti per te

In un futuro non lontano saremo tutti ricchi

Alla Prima PaginaNewsScelto per teZoom
26 Maggio 2025

Paprika: da cosa è fatta davvero?

Alla Prima PaginaNewsScelto per te
26 Maggio 2025

In arrivo lenti a contatto con visione aumentata, anche notturna

Alla Prima PaginaNewsScelto per te
26 Maggio 2025

Il nucleo terrestre rilascia oro: nuova scoperta sulle origini dei metalli preziosi

Ad PremiereNewsScelto per te
26 Maggio 2025

Seguici su: 

Scienze.com

© Turismo e Ambiente S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 08875060967 – Milano (MI)

  • Privacy Policy
  • Chi siamo
  • Contatti
Welcome Back!

Sign in to your account

Username or Email Address
Password

Lost your password?