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Scoperto buco nero più veloce nell’universo primordiale 1.5 miliardi di anni dopo il Big Bang

By Mirko Rossi
Published 4 Novembre 2024
4 Min Read
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Nel vasto​ e misterioso universo, i buchi neri rappresentano uno dei fenomeni più affascinanti e complessi. Recentemente, un piccolo buco nero supermassiccio, risalente ai primi‍ momenti ​dell’universo, ha catturato l’attenzione degli scienziati per la sua straordinaria capacità‌ di ‍accrescimento. Questo oggetto celeste,‍ noto come LID-568, sta divorando il gas circostante a un ritmo eccezionale, ⁢offrendo nuove intuizioni su come i buchi neri ⁢supermassicci ⁢possano‍ crescere rapidamente fino a ⁢dimensioni impressionanti.

Contents
La Scoperta di LID-568Un Viaggio nel TempoSuperamento del Limite di EddingtonImplicazioni per la Formazione dei Buchi NeriUn Banchetto⁣ CosmicoScenari di FormazioneNuove Prospettive di ⁣RicercaAccrescimento Super-EddingtonImpatto sulla Comprensione dell’Universo

La Scoperta di LID-568

Un Viaggio nel Tempo

La luce emessa da LID-568 ha viaggiato per miliardi di anni, provenendo da un’epoca in cui l’universo aveva solo ‍1,5 miliardi di anni. Questo buco nero è stato individuato⁣ grazie‍ al ⁣potente telescopio spaziale JWST, che ha permesso di ​osservare oggetti così deboli e⁢ lontani. Emanuele Farina, astronomo ⁢presso l’International Gemini Observatory/NSF NOIRLab, ha sottolineato l’importanza del JWST per questa scoperta, affermando che senza di esso, l’individuazione di LID-568 sarebbe stata impossibile.

Superamento del Limite di Eddington

LID-568 sta accrescendo materia a‌ un ritmo 40 volte superiore al limite teorico di ‍Eddington. Questo limite rappresenta il punto in cui la‍ luminosità ‍di un⁤ oggetto è bilanciata dalla sua attrazione‍ gravitazionale. Se una stella superasse ​questo limite, ⁢la pressione della radiazione luminosa spingerebbe via il plasma, portando la stella a disgregarsi. Tuttavia, i buchi neri supermassicci, come LID-568, possono superare questo ‌limite per brevi periodi cosmici, creando spettacolari manifestazioni di luce mentre continuano ad attrarre​ materia.

Implicazioni per la Formazione dei Buchi Neri

Un Banchetto⁣ Cosmico

Julia Scharwächter, co-autrice dello studio e astronoma presso l’International Gemini​ Observatory/NSF NOIRLab, ha descritto LID-568 come‍ un buco‌ nero in pieno banchetto. Questo caso estremo dimostra che⁣ un meccanismo di alimentazione rapida, al di sopra del limite di Eddington, potrebbe spiegare la presenza di buchi neri così massicci nei primi momenti dell’universo.

Scenari di Formazione

La formazione di buchi‌ neri supermassicci in un’epoca così ​precoce dell’universo è ancora​ oggetto di dibattito. Due scenari ‍principali sono stati proposti: la formazione da esplosioni di stelle estremamente massicce, noto come scenario del “seme ​leggero”, o il collasso diretto di ‌enormi nubi ‌di gas, il ⁢”seme pesante”. La scoperta di ​LID-568, con una massa pari a⁣ 7,2 milioni di volte quella del Sole, suggerisce ⁤che questi oggetti cosmici possano aumentare di massa a una velocità sorprendente.

Nuove Prospettive di ⁣Ricerca

Accrescimento Super-Eddington

La⁢ scoperta di un buco ⁤nero che accresce materia oltre il limite di Eddington indica che una parte significativa della crescita di massa può avvenire durante un ​singolo episodio di ‍alimentazione ⁣rapida.‌ Hyewon Suh, autore principale dello studio, ha spiegato‌ che questo risultato fortuito ha aggiunto una‌ nuova dimensione alla nostra comprensione del sistema, aprendo nuove‍ strade per la ricerca.

Impatto sulla Comprensione dell’Universo

Questa‍ scoperta non solo arricchisce la ‌nostra⁢ conoscenza dei ⁤buchi neri, ma offre⁢ anche nuove prospettive sulla formazione e l’evoluzione dell’universo primordiale. LID-568⁢ rappresenta un esempio straordinario di come i buchi neri possano crescere rapidamente, sfidando i modelli teorici ​esistenti e stimolando ulteriori indagini scientifiche.

la scoperta di LID-568 offre un’opportunità unica per esplorare i meccanismi di crescita ⁤dei‌ buchi neri supermassicci e il loro ruolo nell’evoluzione dell’universo. ⁤Grazie a‍ strumenti avanzati come il JWST, gli scienziati possono continuare a svelare i misteri del cosmo, ampliando la nostra⁢ comprensione​ di⁣ questi affascinanti fenomeni ⁤celesti.

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