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Il più antico girino conosciuto di 161 milioni di anni fa è davvero enorme

By Mirko Rossi
Published 30 Ottobre 2024
4 Min Read
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Il più antico girino conosciuto di 161 milioni di anni fa è davvero enorme

Contents
Una Scoperta StraordinariaIl Ritrovamento del FossileIl Contesto AmbientaleImplicazioni ​EvolutiveIl Ciclo di⁢ Vita degli AnuriGigantismo nei GiriniConclusioni e Prospettive FutureImportanza della ScopertaStabilità Evolutiva

Benvenuti nel ‌mondo ⁣delle rane giurassiche, dove creature di dimensioni ⁤colossali popolavano la Terra. Quando pensiamo al⁤ periodo Giurassico, immagini di dinosauri giganteschi e pterosauri enormi affollano ⁤la ‍nostra mente.‌ Tuttavia, pochi avrebbero immaginato​ che anche le rane di quell’epoca‌ fossero ‌di dimensioni straordinarie. Un recente ritrovamento fossile⁤ ha ⁤portato alla luce ⁤il più‌ antico girino conosciuto, risalente a ben 161 milioni di anni ‌fa, e le sue dimensioni sono davvero impressionanti.

Una Scoperta Straordinaria

Il Ritrovamento del Fossile

Un fossile di girino, datato a 161 milioni di anni fa,‍ è stato scoperto in Patagonia, spostando​ indietro il record⁣ dei girini conosciuti sulla Terra al Medio Giurassico. ​Prima di questa scoperta,‍ il girino più antico risaliva al Cretaceo, circa 145 milioni di anni fa. Questo fossile non ​solo stabilisce un nuovo record, ma offre anche una finestra unica sull’evoluzione delle ⁤rane e dei rospi, noti come anuri.

Il Contesto Ambientale

Secondo la⁢ dottoressa Mariana Chuliver Pereyra dell’Università‍ Nazionale ⁤di La Plata, il⁤ girino viveva probabilmente in uno stagno poco profondo, soggetto a periodiche essiccazioni a causa delle condizioni climatiche variabili. Come accade per molte specie attuali, non tutti i girini riuscivano a completare la metamorfosi,⁤ e molti morivano quando gli stagni si prosciugavano. Il ‍nostro girino, probabilmente, è morto naturalmente ⁤e,‍ dopo la sua morte, è stato coperto da cenere‌ vulcanica e limo,⁣ che ‌hanno permesso ‌una conservazione⁢ eccezionale per oltre​ 160 milioni⁤ di anni.

Implicazioni ​Evolutive

Il Ciclo di⁢ Vita degli Anuri

Il girino apparteneva⁣ alla rana giurassica Notobatrachus degiustoi, un anfibio⁢ ormai estinto ma ben noto‍ dell’epoca. Come gli anuri⁤ moderni, aveva un ciclo di vita ⁢biphasico che iniziava con una forma larvale acquatica e terminava come‌ rana adulta. Questa⁣ scoperta fornisce la prima ‌prova della ⁢presenza di un girino seguito da una metamorfosi drastica fin dall’inizio della storia evolutiva del gruppo.

Gigantismo nei Girini

Nonostante la sua età, il fossile ha conservato⁣ la testa, gran parte ⁣del ‌corpo e parte ​della coda ‍del girino. Sono visibili anche gli occhi, i nervi e un arto anteriore, indicando⁣ che il girino era in ⁤procinto di diventare una rana quando ha incontrato ‍la sua fine ⁣prematura. Con una lunghezza di ben 16 centimetri,⁤ rappresenta una delle⁤ poche forme ‍larvali ‌di rane ad essere grandi in entrambe ‍le fasi della vita. Questo ci offre‌ l’opportunità di comprendere meglio il fenomeno del gigantismo tra gli anuri.

Conclusioni e Prospettive Future

Importanza della Scoperta

Questa scoperta ha un’importanza duplice: rappresenta il girino più antico conosciuto e, ‍a nostra conoscenza,‌ la prima larva di uno stadio anurale primitivo. La sua conservazione eccezionale, che include tessuti molli, mostra caratteristiche associate al meccanismo di alimentazione per ⁤filtrazione tipico dei girini⁣ attuali. Inoltre, sia ⁣il ⁤girino che ⁣l’adulto di N. degiustoi raggiungevano dimensioni notevoli, dimostrando‍ che il⁢ gigantismo nei girini si verificava già tra ​gli anuri primitivi.

Stabilità Evolutiva

Questa nuova ‌scoperta rivela che un ciclo di vita biphasico, ⁤con girini che si alimentavano per filtrazione in ambienti⁣ acquatici effimeri, era ‌già presente nella storia⁢ evolutiva ⁢precoce degli anuri primitivi e si è mantenuto stabile per almeno 161 ⁢milioni di​ anni. Questo ritrovamento non solo ⁣arricchisce la nostra comprensione ⁤dell’evoluzione‍ degli ⁣anuri, ma apre anche nuove strade ​per future ricerche su‍ come questi affascinanti animali si ⁢siano ⁤adattati e abbiano prosperato nel corso dei millenni.

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