Scienze.com
1.5kLike
Google NewsFollow
  • Home
  • News
  • Chi siamo
  • Contatti
Reading: Buchi neri intermittenti tredici miliardi di anni fa
Share
Font ResizerAa
Scienze.comScienze.com
Cerca
  • News
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cambia Preferenze Cookie
Follow US
© Turismo e Ambiente S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 08875060967 – Milano (MI)
Home » Buchi neri intermittenti tredici miliardi di anni fa
News

Buchi neri intermittenti tredici miliardi di anni fa

By Stefano Diaz
Published 20 Settembre 2024
6 Min Read
Share

Buchi neri intermittenti tredici miliardi di anni fa

Buchi neri intermittenti tredici miliardi di anni fa

Nel 1990, mentre l’Italia si preparava a ospitare il suo secondo mondiale di ⁢calcio, lo ‌ Shuttle ​Discovery si lanciava nello spazio con un carico speciale: il ⁣ telescopio Hubble. Questo strumento, una volta corretto un difetto delle ⁢ottiche nel 1993, ha offerto all’umanità immagini straordinarie dell’universo. Nonostante l’avvento del telescopio James Webb, che ha catturato panorami ‍cosmici eccezionali,⁤ Hubble rimane ‍un prezioso ‌strumento per gli astronomi. ​Recentemente, ha contribuito a una scoperta significativa.

Il contributo di Hubble all’astronomia

Un ⁣telescopio longevo e versatile

Il telescopio Hubble, lanciato⁤ nel 1990, ha rivoluzionato la nostra comprensione dell’universo. Dopo una missione ‌di riparazione nel 1993, che ha ⁢corretto un difetto delle ottiche, Hubble ⁢ ha iniziato a inviare immagini di‍ qualità straordinaria. Queste immagini hanno​ permesso agli scienziati di studiare ‌galassie lontane, ‍nebulose e altri fenomeni cosmici con una chiarezza ⁢senza precedenti. Nonostante l’età, Hubble continua a essere uno strumento⁣ fondamentale per la ricerca astronomica.

Confronto‌ con il telescopio James Webb

Negli ultimi anni, il telescopio James Webb ha catturato l’attenzione‌ con le sue immagini ad altissima ​risoluzione. Tuttavia,⁤ Hubble ⁢mantiene un ruolo cruciale grazie alla sua lunga storia ⁢di osservazioni. ‌Mentre Webb offre una‌ visione più dettagliata, Hubble ‍fornisce un contesto ⁢storico e​ dati accumulati nel corso di decenni. Questo rende Hubble insostituibile per ‍certi tipi di studi, come dimostrato dalla‌ recente⁣ scoperta di buchi neri.

La scoperta di‌ nuovi buchi neri

Un’analisi dettagliata dell’Hubble Ultra Deep Field

Un ​team di ricercatori guidato da Matthew Hayes dell’Università ⁣di Stoccolma ha utilizzato le immagini dell’Hubble Ultra ⁤Deep Field per scoprire un⁣ numero maggiore di buchi neri rispetto a quanto si pensasse in precedenza. Questa regione, situata nella costellazione della Fornace, ​è stata osservata ripetutamente da Hubble nel corso degli anni. Utilizzando immagini nel vicino infrarosso ottenute dalla Wide Field Camera‍ 3 in tre⁣ anni diversi (2009, ⁣ 2012 e 2023), gli scienziati hanno ⁤identificato circa settanta sorgenti con variazioni significative di ⁤luminosità.

Interpretazione delle variazioni ​di luminosità

Le variazioni di luminosità osservate sono attribuite a cambiamenti nel tasso di accrescimento di materiale sui buchi neri. Quando la materia cade su un ⁣buco nero, si riscalda ed emette radiazione. Questo processo può variare⁣ nel tempo, ​causando fluttuazioni nella luminosità. I ricercatori si sono concentrati su tre oggetti in particolare, che rappresentano possibili⁢ buchi neri in fase di accrescimento, osservati quando l’universo aveva meno di un miliardo⁤ di anni.

Implicazioni della scoperta

Nuovi vincoli ‍sui modelli di‌ formazione dei ⁣buchi ‍neri

La scoperta ​di⁣ un⁢ numero maggiore di buchi ⁤neri⁣ in attività rispetto a quanto osservato in precedenza pone nuovi vincoli sui modelli di formazione dei primi buchi neri. Gli scienziati hanno ​proposto diversi scenari per spiegare la presenza di buchi neri supermassicci, ​grandi quanto miliardi di soli, meno di un miliardo​ di anni dopo il Big Bang. Secondo Hayes e il⁣ suo team, i dati⁢ osservati supportano l’ipotesi che i primi ​buchi neri⁢ siano il risultato del collasso di stelle estremamente massicce, costituite solo da idrogeno ed elio,‍ note come stelle di popolazione III.

Conferme​ e incertezze

Nonostante i risultati promettenti, la ‌tecnica utilizzata nello studio presenta alcune incertezze. Le ⁢supernove, ⁣ad esempio, possono produrre variazioni di ⁣luminosità simili a quelle osservate. Tuttavia,​ gli autori dello studio⁢ ritengono ⁤improbabile che i tre oggetti siano supernove. Un altro aspetto critico riguarda‌ la stima delle distanze.⁤ Solo per⁢ uno dei tre oggetti è disponibile un redshift spettroscopico, che fornisce una stima accurata della distanza e dell’epoca ⁤cosmica.

Il futuro delle ‌osservazioni ​astronomiche

Il ruolo di Hubble e Webb

La ​longevità di Hubble ha ​permesso di confrontare immagini⁢ realizzate a ​quindici anni di distanza,​ un⁣ fattore cruciale per questo tipo di studi. Con‍ il⁢ telescopio Webb, uno studio simile sarebbe attualmente difficile da‌ realizzare, poiché sono trascorsi solo poco più di due anni dalle prime immagini. Tuttavia, gli astronomi sperano di poter ripetere la ricerca⁣ con ⁢ Webb in futuro,⁤ per individuare buchi⁤ neri attivi più deboli utilizzando⁤ la stessa tecnica.

Prospettive future

Nel frattempo, altre regioni del cosmo immortalate da Hubble sono pronte per essere analizzate. ​La combinazione delle osservazioni di Hubble e ‍ Webb promette di fornire una comprensione ancora più dettagliata dell’universo. Gli‍ astronomi continueranno ‌a sfruttare le capacità uniche⁣ di entrambi i telescopi per esplorare i misteri del cosmo e fare nuove scoperte.⁤ Il ​ telescopio ‍Hubble, nonostante i suoi trent’anni di attività,⁢ continua a essere uno strumento fondamentale per l’astronomia. La recente scoperta di un numero maggiore di buchi neri nell’universo lontano dimostra l’importanza delle osservazioni‌ a lungo termine. ⁣Con l’avvento del telescopio James‌ Webb, gli⁢ scienziati avranno a disposizione strumenti ‌ancora più‍ potenti per esplorare l’universo, ma Hubble rimarrà‍ un pilastro‍ della ricerca astronomica​ per molti‍ anni ‍a⁣ venire.

Share This Article
Facebook Whatsapp Whatsapp LinkedIn Reddit Telegram Threads Copy Link
Share

Subscribe Newsletter

Subscribe to our newsletter to get our newest articles instantly!
Spazio Pubblicitario
Seguici su:
1.5kFollowersLike
Google NewsFollow
Alla Prima PaginaNews

Quando nacque il campo magnetico terrestre

By Mirko Rossi
8 Maggio 2025
Ad PremiereNews

Come viene distorto il rapporto IPCC per negare il cambiamento climatico

By Valeria Mariani
8 Maggio 2025
Spazio Pubblicitario
Spazio Pubblicitario

“L’alchimia” moderna: al CERN atomi di piombo si trasformano in oro

By Stefania Romano
8 Maggio 2025

Tagli alla NASA minacciano le missioni spaziali congiunte con l’Europa

By Stefania Romano
8 Maggio 2025

Studenti ucraini in guerra: protagonisti della lotta climatica

By Mirko Rossi
8 Maggio 2025

A Morovis il turismo sostenibile salva la foresta di Las Cabachuelas

By Valeria Mariani
8 Maggio 2025
Spazio Pubblicitario

Suggeriti per te

Cisco debutta nel quantum computing con chip innovativo e nuovo laboratorio

Ad PremiereNews
8 Maggio 2025

Microsoft Italia punta sull’IA agentica per snellire la burocrazia

Alla Prima PaginaNews
8 Maggio 2025

Perché gli ascensori hanno gli specchi: sicurezza, comfort e distrazione

Ad PremiereNewsScelto per te
10 Maggio 2025

I calamari comunicano con onde tattili visibili solo sott’acqua

Alla Prima PaginaNews
8 Maggio 2025

Seguici su: 

Scienze.com

© Turismo e Ambiente S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 08875060967 – Milano (MI)

  • Privacy Policy
  • Chi siamo
  • Contatti
Welcome Back!

Sign in to your account

Username or Email Address
Password

Lost your password?