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Le isole vulcaniche avevano condizioni per la replicazione dell’RNA. Inizio della vita

By Antonio Lombardi
Published 2 Ottobre 2024
7 Min Read
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Le isole vulcaniche avevano condizioni per la replicazione dell’RNA. Inizio della vita

Le rocce porose‍ delle isole vulcaniche potrebbero aver fornito le condizioni per la replicazione dell’RNA

La ​ricerca ⁢delle origini della vita sulla Terra ha sempre affascinato ⁤gli scienziati, ⁤portandoli a esplorare ​vari scenari e ambienti⁣ che potrebbero aver favorito la nascita delle prime forme di vita.⁢ Tra le⁣ ipotesi più ⁢accreditate, vi sono quelle che suggeriscono che la replicazione dell’RNA, un ‍passaggio cruciale per l’inizio della vita, potrebbe‌ essere ‍avvenuta nei⁣ pori‍ delle rocce ‍vulcaniche ⁢delle isole. Questo studio⁢ offre una nuova prospettiva su‍ uno degli aspetti più enigmatici ⁢dell’apparizione della vita e potrebbe indirizzare gli sforzi⁢ futuri ⁣per ricostruire il processo.

Le teorie ⁤principali sull’origine della‍ vita

Il modello del “piccolo stagno caldo”

Per ‌molti anni, gli scienziati hanno‌ dibattuto su​ due modelli ⁣principali per spiegare l’origine ‍della⁢ vita. Il primo, ispirato‌ da Charles Darwin, ⁣propone che la vita abbia avuto inizio in⁢ un “piccolo stagno caldo”, dove‍ gli amminoacidi, probabilmente forniti da meteoriti, si sarebbero concentrati e avrebbero dato origine alle ​prime molecole⁢ di RNA. Questo modello suggerisce che piccoli corpi d’acqua sulla superficie terrestre, riscaldati dal sole​ e arricchiti da composti organici, avrebbero potuto⁤ fornire l’ambiente ideale per ‌la sintesi delle prime molecole biologiche.

Il modello​ delle bocche idrotermali

L’alternativa‍ al ​modello‍ del “piccolo stagno caldo” è rappresentata dalle bocche idrotermali sul fondo‍ dell’oceano. ⁤Questi ambienti, ricchi di energia e nutrienti, avrebbero potuto⁣ fornire le condizioni necessarie per la sintesi⁣ e⁢ la replicazione dell’RNA. Le bocche idrotermali sono caratterizzate da temperature elevate e⁤ da un’abbondanza​ di‌ composti chimici, che⁤ potrebbero aver favorito le reazioni necessarie per la formazione delle prime molecole ‌di RNA.

Una nuova ipotesi: le rocce porose delle isole vulcaniche

Il contributo di Philipp Schwintek

Recentemente, Philipp ‌Schwintek, dottorando presso la Ludwig-Maximilians-Universität, ha proposto una nuova ipotesi: le rocce porose delle isole vulcaniche​ potrebbero aver fornito le ‍condizioni ideali‍ per la replicazione dell’RNA. Schwintek e i suoi coautori hanno utilizzato un ⁣processo di revisione controverso, noto come “reviewed preprint”, per pubblicare il loro⁤ lavoro ​su eLife. Questo metodo ha suscitato ⁤critiche in passato, ma offre una piattaforma per la condivisione rapida di ⁢nuove idee scientifiche.

Il ruolo dei pori delle rocce ⁢vulcaniche

Secondo Schwintek, la replicazione dell’RNA potrebbe essere avvenuta nei pori delle rocce vulcaniche, dove l’acqua in ⁤movimento avrebbe creato le condizioni necessarie per ⁤la sintesi dell’RNA.‌ In particolare, ⁢l’acqua che si muove attraverso‌ i pori delle rocce, asciugata da un gas che percola attraverso la roccia per raggiungere la superficie, avrebbe⁤ potuto​ creare un ambiente favorevole‌ per la replicazione dell’RNA. Questo ​scenario⁢ sarebbe stato molto comune sulle isole vulcaniche della Terra primordiale, che offrivano⁣ le ⁤condizioni asciutte necessarie per la sintesi dell’RNA.

Il modello sperimentale

La simulazione di un poro di roccia vulcanica

Il team di Schwintek ha creato un modello di un ⁤poro di roccia‌ vulcanica⁣ parzialmente riempito d’acqua. ⁣L’acqua evaporava nel punto in cui incontrava il gas, che a sua volta si‍ dissolveva‌ parzialmente nell’acqua, producendo⁤ correnti nel processo. Per tracciare i movimenti dell’acqua, il team ha ‍aggiunto piccole sfere e frammenti di DNA che brillano per una facile⁢ visibilità.

I risultati‍ dell’esperimento

I risultati dell’esperimento hanno⁤ mostrato ⁣che l’evaporazione continua portava a‍ un’accumulazione di filamenti di⁣ DNA al confine tra gas e acqua. In un’ora, la concentrazione di DNA al confine con il gas era trenta volte superiore ⁢rispetto al resto del sistema. Questo suggerisce ⁢che, anche su un pianeta⁣ dove gli acidi nucleici erano⁣ scarsi, essi potevano concentrarsi sufficientemente vicino ai confini gas/acqua per ⁣permettere la replicazione.

Implicazioni⁣ e conclusioni

La separazione dei⁣ filamenti di RNA

Un aspetto⁤ cruciale della replicazione dell’RNA ⁤è la separazione dei filamenti, che può avvenire facilmente in determinate ⁣condizioni. Tuttavia, ‍la presenza di sali di ⁤magnesio, necessari ⁤per la replicazione, ostacola la separazione dei ⁣filamenti. Schwintek e ⁣i suoi colleghi hanno ipotizzato⁣ che il ‍flusso circolare del fluido al confine, insieme alla diffusione passiva, avrebbe potuto guidare ⁣la separazione‌ dei filamenti forzando gli acidi nucleici attraverso aree con ⁤diverse concentrazioni di sale.

Conferma⁢ delle ipotesi

Utilizzando la spettroscopia FRET, il team ha​ confermato che i ‌filamenti di DNA si legavano vicino al confine gas-acqua in condizioni stabili, ma si separavano quando l’acqua fluiva ⁤verso l’alto. Le concentrazioni di sale diminuivano di tre volte sotto ⁤l’influenza di piccoli vortici alla superficie, permettendo la ⁤separazione lontano ⁢dal confine ⁢con l’aria.

Prove di‌ replicazione

Per ⁣verificare ulteriormente la loro ipotesi, il team ha‌ aggiunto un colorante ⁤fluorescente ⁤agli acidi nucleici​ e enzimi che‌ sintetizzano il DNA a doppio filamento. In due ore, la fluorescenza è aumentata, indicando che la replicazione stava avvenendo. Tuttavia, quando lo scambio di gas e acqua è stato interrotto, la replicazione si è fermata.

Conclusioni finali

Questo studio suggerisce ‍che ⁢le rocce porose delle isole vulcaniche potrebbero aver fornito un ambiente favorevole per la replicazione‍ dell’RNA, un passaggio cruciale per l’inizio della ‌vita. Sebbene non sia‍ possibile provare definitivamente che⁢ la vita abbia avuto inizio⁢ in⁤ queste condizioni senza una macchina del tempo, ‌i risultati di questo studio offrono una nuova prospettiva ⁢che merita ulteriori indagini. Se confermati, questi risultati potrebbero portare a considerare le rocce porose delle isole vulcaniche come un ambiente chiave‌ per l’origine della ⁣vita, accanto ai modelli tradizionali del ‌“piccolo stagno⁢ caldo” e delle bocche idrotermali.

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