Scienze.com
1.5kLike
Google NewsFollow
  • Home
  • News
  • Chi siamo
  • Contatti
Reading: COVID-19 ed effetti agli organi riproduttivi. Nuovo studio
Share
Font ResizerAa
Scienze.comScienze.com
Cerca
  • News
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cambia Preferenze Cookie
Follow US
© Turismo e Ambiente S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 08875060967 – Milano (MI)
Home » COVID-19 ed effetti agli organi riproduttivi. Nuovo studio
News

COVID-19 ed effetti agli organi riproduttivi. Nuovo studio

By Antonio Lombardi
Published 16 Aprile 2022
5 Min Read
Share

Rafael Kroon Campos e il suo team di scienziati e ricercatori dell’Università del Texas Medical Branch (UTMB) avevano per primi riscontrato l’effetto del COVID-19 sui testicoli. Lo studio che aveva condotto sui topi evidenziava un calo dei livelli di testosterone e un infezione ai testicoli.

Contents
Il nuovo studioVirus agisce direttamente sul tratto riproduttivoImpatto del COVID nell’uomo a livello degli organi genitali
Infezione del Covid-19 e conseguenze anche sugli organi riproduttivi
Infezione del Covid-19 e conseguenze anche sugli organi riproduttivi

“È fondamentale indagare su come il COVID-19 possa influenzare la salute riproduttiva maschile. Al momento è presto per avere il quadro completo delle implicazioni sulla sessualità, dato che siamo partiti da un modello animale”. Così aveva sostenuto Kroon Campos.

 

Questa ricerca comunque aveva contribuito a dare una spiegazione ai disturbi che alcuni pazienti avevano sperimentato contraendo il COVID-19. Tra i principali disturbi segnali spiccano i dolori testicolari e un abbassamento significativo del livello di testosterone.

Il nuovo studio

Uno studio più recente, pubblicato come preprint in bioRxiv, condotto stavolta su macachi rhesus, hanno rilevato che il virus non si stava solo diffondendo agli organi previsti, ma anche attraverso l’intero tratto genitale maschile, inclusi pene, testicoli e prostata.

 

“Questi risultati indicano che il dolore ai testicoli, la disfunzione erettile, l’ipogonadismo, la riduzione del numero e della qualità degli spermatozoi e la diminuzione della fertilità associati all’infezione da SARS-CoV-2 sono una conseguenza diretta dell’infezione.

 

“Le cellule del tratto riproduttivo maschile sono direttamente colpite dall’infezione virale e non attraverso vie indirette come febbre e infiammazione“, ha affermato l’autore principale Thomas Hope, professore di biologia cellulare presso la Northwestern Feinberg School of Medicine di Chicago.

Virus agisce direttamente sul tratto riproduttivo

Il team dell’Univeristà di Chicago condotta dal Prof. Hope, ritiene che questa sia una forte prova che il virus infetta direttamente le cellule all’interno di quest’area. Di conseguenza si verifica un calo del numero di spermatozoi, diminuzione della fertilità e persino disfunzione erettile.

 

In precedenza si pensava che il dolore ai testicoli riportato fosse il risultato di un danno indiretto dovuto alla risposta immunitaria che reagiva all’infezione, causando un’infiammazione che danneggiava il tessuto attorno al tratto genitale.

 

Tuttavia, i ricercatori hanno scoperto che il virus stava infettando attivamente le cellule del pene e dei testicoli.  L’infezione è chiaramente emersa effettuando numerose scansioni PET (tomografia a emissione di positroni) e TC (tomografia computerizzata) durante l’infezione da COVID-19.

 

Nell’intera vascolarizzazione del pene, della prostata e dei testicoli, le scansioni hanno evidenziato un gran numero di cellule infette e alcuni segnali provenienti dall’epididimo, che immagazzina e trasporta lo sperma. Il segnale è risultato evidente in tutti e tre gli esemplari di macachi studiati.

 

Questi segnali sono stati poi confermati dall’analisi dei tessuti e uno dei macachi ha sofferto di gravi problemi ai testicoli solo due settimane dopo l’infezione. Quando un altro gruppo è stato infettato dalla variante Delta, sono stati scoperti segnali nei polmoni, cuore, prostata e in entrambi i testicoli.

Impatto del COVID nell’uomo a livello degli organi genitali

È probabile che questa infezione possa causare la forte evidenza di patologia genitale nelle persone con COVID-19. Fino ad ora gli scienziati erano perplessi. Gli studi non sono conclusivi sulla percentuale di uomini che hanno problemi riproduttivi a causa del COVID-19.

 

In uno studio sono stati osservati cambiamenti nella mobilità degli spermatozoi nel 60% degli uomini dopo l’infezione. Anche se questa è solo una piccola percentuale degli infetti, rappresenta milioni di uomini che potrebbero subire un impatto negativo sulla loro salute sessuale e fertilità.

 

Il potenziale impatto dell’infezione da COVID-19 sulla salute sessuale e riproduttiva dovrebbe essere parte della decisione di tutti di vaccinarsi per ridurre al minimo le possibilità di morte, malattie gravi e ospedalizzazione.

 

L’infezione della prostata, del pene, dei testicoli e del sistema vascolare (sangue fornitura) di testicoli appare un allarme non da poco. Lo studio sui macachi condotto dal Prof. Hope traducibile anche nell’uomo?  Probabilmente sì, ma ciò ancora non può essere confermato.

 

Al momento può essere considerato soltanto come un dato preliminare fino al momento della pubblicazione completa e revisionata. Non sembrano però esserci dubbi sul fatto che il COVID-19 possa portare conseguenze inaspettate anche al nostro apparato riproduttore.

TAGGED:complicazioni Covid-19COVID-19infezione testicolisalute sessualetestosterone
Share This Article
Facebook Whatsapp Whatsapp LinkedIn Reddit Telegram Threads Copy Link
Share

Subscribe Newsletter

Subscribe to our newsletter to get our newest articles instantly!
Spazio Pubblicitario
Seguici su:
1.5kFollowersLike
Google NewsFollow
News

Solo lo 0,001% dell’oceano profondo è stato osservato dall’uomo

By Stefania Romano
8 Maggio 2025
Alla Prima PaginaNews

Macchia solare AR 4079: un gigante silenzioso pronto a esplodere?

By Stefania Romano
8 Maggio 2025
Spazio Pubblicitario
Spazio Pubblicitario

Le grandi città americane stanno sprofondando: ecco i dati choc

By Valeria Mariani
8 Maggio 2025

Sotto i Campi Flegrei esiste uno strato fragile che alimenta il rischio vulcanico

By Valeria Mariani
8 Maggio 2025

Perché Elon Musk vuole portare l’umanità su Marte

By Stefania Romano
8 Maggio 2025

Addio alla spugna da cucina: il pennello è l’alleato più igienico

By Mirko Rossi
8 Maggio 2025
Spazio Pubblicitario

Suggeriti per te

Una frattura nell’“osso cosmico”: la Via Lattea sotto i raggi X

Alla Prima PaginaNews
8 Maggio 2025

Perché gli asciugamani hanno quelle strisce tessute?

Ad PremiereNews
8 Maggio 2025

Nuove prove sull’origine naturale del COVID-19 smentiscono la teoria della fuga dal laboratorio

Alla Prima PaginaNews
8 Maggio 2025

Gli abeti delle Dolomiti si sincronizzano prima dell’eclissi solare

Ad PremiereNews
8 Maggio 2025

Seguici su: 

Scienze.com

© Turismo e Ambiente S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 08875060967 – Milano (MI)

  • Privacy Policy
  • Chi siamo
  • Contatti
Welcome Back!

Sign in to your account

Username or Email Address
Password

Lost your password?