Scienze.com
1.5kLike
Google NewsFollow
  • Home
  • News
  • Chi siamo
  • Contatti
Reading: Perché la depressione colpisce più duramente le donne
Share
Font ResizerAa
Scienze.comScienze.com
Cerca
  • News
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cambia Preferenze Cookie
Follow US
© Turismo e Ambiente S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 08875060967 – Milano (MI)
Home » Perché la depressione colpisce più duramente le donne
News

Perché la depressione colpisce più duramente le donne

By Mirko Rossi
Published 15 Marzo 2024
5 Min Read
Share

La depressione è una condizione che colpisce milioni di persone in tutto il mondo e rappresenta la terza causa principale di morbilità. Tuttavia, recenti studi hanno evidenziato come le donne affette da depressione siano maggiormente a rischio di sviluppare malattie cardiovascolari (CVD) rispetto agli uomini. Questa scoperta sottolinea l’importanza di strategie di prevenzione e trattamento specifiche per il sesso.

Contents
La connessione tra depressione e CVDLa ricerca giapponeseMetodologia dello studioRisultati e significato statistico

 

La connessione tra depressione e CVD

La ricerca ha dimostrato che la depressione è associata a un rischio aumentato di eventi cardiovascolari, come infarto del miocardio (MI), angina, ictus e mortalità CV. Tuttavia, le donne con depressione presentano un rischio relativo maggiore di sviluppare esiti negativi legati alla salute del cuore rispetto agli uomini. Nonostante ciò, vi è ancora controversia riguardo alle differenze di genere nell’impatto della depressione sulla salute cardiaca e i meccanismi sottostanti non sono ancora ben compresi.

 

La ricerca giapponese

Uno studio giapponese pubblicato oggi su JACC: Asia ha indagato la connessione tra depressione e CVD, mettendo in luce i potenziali meccanismi che contribuiscono alle differenze basate sul sesso e sottolineando l’importanza di adattare le strategie di prevenzione e gestione delle CVD in base a fattori specifici per il sesso.

Metodologia dello studio

I ricercatori hanno valutato l’associazione tra depressione e successivi eventi CVD conducendo uno studio di coorte osservazionale utilizzando il database JMDC Claims tra il 2005 e il 2022. Hanno identificato 4.125.720 partecipanti che soddisfacevano i criteri dello studio. L’età mediana era di 44 anni (36-52), e 2.370.986 partecipanti erano uomini. La depressione è stata definita come diagnosticata clinicamente prima del loro primo controllo sanitario.

Utilizzando protocolli standardizzati, lo studio ha raccolto l’indice di massa corporea (BMI), la pressione sanguigna e i valori di laboratorio a digiuno dei partecipanti al loro primo controllo sanitario. L’esito primario era un endpoint composito che includeva MI, angina pectoris, ictus, insufficienza cardiaca (HF) e fibrillazione atriale (AF).

 

Risultati e significato statistico

I ricercatori hanno analizzato la significatività statistica delle differenze nelle caratteristiche cliniche tra i partecipanti con e senza depressione. I risultati indicano che il rapporto di rischio della depressione per le CVD era di 1,39 negli uomini e di 1,64 nelle donne rispetto ai partecipanti senza depressione. I modelli indicano anche che i rapporti di rischio della depressione per MI, angina pectoris, ictus, HF e AF erano più elevati per le donne rispetto agli uomini.

Gli autori dello studio evidenziano un’importante discussione riguardo ai potenziali meccanismi che possono contribuire al motivo per cui la depressione influisce più sulla salute cardiaca delle donne rispetto a quella degli uomini. Una spiegazione è che le donne possono sperimentare sintomi di depressione più gravi e persistenti rispetto agli uomini e possono essere più propense a soffrire di depressione durante periodi critici di cambiamenti ormonali, come la gravidanza o la menopausa.

 

Altri meccanismi includono una maggiore suscettibilità delle donne ai fattori di rischio tradizionali quando sono depresse, come l’ipertensione, il diabete e l’obesità, che possono contribuire allo sviluppo delle CVD. Differenze nell’utilizzo dei servizi sanitari e nel trattamento tra uomini e donne e differenze specifiche per il sesso nei fattori biologici, come la genetica e i profili ormonali, possono anche aumentare il rischio di CVD nelle donne.

“Il nostro studio ha scoperto che l’impatto delle differenze di genere sull’associazione tra depressione e risultati cardiovascolari era coerente”, ha affermato Hidehiro Kaneko, MD, professore assistente presso l’Università di Tokyo in Giappone e autore corrispondente dello studio. “I professionisti della salute devono riconoscere il ruolo importante della depressione nello sviluppo delle CVD e sottolineare l’importanza di un approccio completo e centrato sul paziente alla sua prevenzione e gestione. Valutare il rischio di CVD nei pazienti depressi e trattare e prevenire la depressione può portare a una diminuzione dei casi di CVD.”

 

Le limitazioni dello studio includono l’incapacità di stabilire una causalità diretta tra depressione e eventi cardiovascolari e l’incapacità di riflettere accuratamente la gravità o la durata dei sintomi depressivi. Fattori confondenti potenziali che possono influenzare l’associazione tra depressione e CVD non sono stati presi in considerazione, come lo stato socioeconomico. I ricercatori riconoscono anche che il COVID-19 potrebbe essere stato un confondente.

Share This Article
Facebook Whatsapp Whatsapp LinkedIn Reddit Telegram Threads Copy Link
Share

Subscribe Newsletter

Subscribe to our newsletter to get our newest articles instantly!
Spazio Pubblicitario
Seguici su:
1.5kFollowersLike
Google NewsFollow
Ad PremiereNews

Scoperto in California l’albero più in alta quota: è un pino di Jeffrey

By Stefania Romano
8 Maggio 2025
Alla Prima PaginaNews

La Luna come Io: un passato di fuoco nel giovane sistema solare

By Mirko Rossi
8 Maggio 2025
Spazio Pubblicitario
Spazio Pubblicitario

Rilevare meteoroidi e detriti dallo spazio: la scienza degli infrasuoni

By Valeria Mariani
8 Maggio 2025

Le grandi città americane stanno sprofondando: ecco i dati choc

By Valeria Mariani
8 Maggio 2025

Solo lo 0,001% dell’oceano profondo è stato osservato dall’uomo

By Stefania Romano
8 Maggio 2025

Macchia solare AR 4079: un gigante silenzioso pronto a esplodere?

By Stefania Romano
8 Maggio 2025
Spazio Pubblicitario

Suggeriti per te

Sotto i Campi Flegrei esiste uno strato fragile che alimenta il rischio vulcanico

Ad PremiereNews
8 Maggio 2025

Perché Elon Musk vuole portare l’umanità su Marte

Alla Prima PaginaNews
8 Maggio 2025

Addio alla spugna da cucina: il pennello è l’alleato più igienico

Ad PremiereNews
8 Maggio 2025

Una frattura nell’“osso cosmico”: la Via Lattea sotto i raggi X

Alla Prima PaginaNews
8 Maggio 2025

Seguici su: 

Scienze.com

© Turismo e Ambiente S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 08875060967 – Milano (MI)

  • Privacy Policy
  • Chi siamo
  • Contatti
Welcome Back!

Sign in to your account

Username or Email Address
Password

Lost your password?