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Probabilità di un evento di Tunneling quantistico: uno su cento miliardi

By Mirko Rossi
Published 29 Gennaio 2024
5 Min Read
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Il tunneling quantistico è un fenomeno che, secondo ‌le leggi‌ della fisica classica, ‍dovrebbe essere impossibile. Tuttavia, solo recentemente si è ⁤scoperto quanto sia ‌effettivamente raro ​osservare esempi reali di questo evento. Il⁢ tunneling quantistico⁣ è uno dei tanti​ fenomeni in cui le ⁢particelle subatomiche si comportano in modi che la fisica classica definirebbe impossibili. In‌ questo caso ⁣specifico, un oggetto intrappolato in un modo⁣ che classicamente richiederebbe una certa energia per sfuggire, lascia la trappola nonostante abbia meno⁤ energia di quella necessaria. È una conseguenza, e​ una prova, della doppia natura onda/particella di oggetti ‌come gli elettroni:⁢ una pura particella non⁢ potrebbe sfuggire, ma un’onda a ⁢volte può. Fenomeni ‌come⁤ il decadimento alfa dei nuclei atomici ⁢dipendono dal tunneling quantistico per verificarsi.

Contents
La misurazione del tunneling quantisticoLa reazione⁢ tra idrogeno e deuterioL’importanza del⁣ tunneling quantisticoLa sperimentazione ‍e⁢ i ⁣risultatiLa costruzione ‌dell’esperimento

 

La misurazione del tunneling quantistico

Per la prima ‍volta, il tasso al quale si verifica‌ il raro ma cruciale fenomeno quantistico‍ noto⁢ come tunneling è stato misurato sperimentalmente e si è scoperto‍ che corrisponde ai ⁢calcoli teorici. Le stime ⁢teoriche in questo campo erano state⁣ considerate altamente incerte, quindi la conferma‌ in ⁤un caso specifico permette una maggiore fiducia nel stimare la frequenza di altri eventi di tunneling. Il tunneling è essenziale per la fisica quantistica ​e i calcoli basati su semplici esempi sono‌ impostati nei corsi universitari. Tuttavia, gli esempi reali sono considerevolmente più ‍complessi; sapere che il tunneling si verificherà occasionalmente in una situazione specifica e sapere quanto spesso sono due cose molto diverse. In un nuovo articolo, un ⁣team ‍dell’Universität Innsbruck fornisce la prima misura della reazione tra una‌ molecola di idrogeno e un anione di ⁣deuterio, scoprendo che si tratta della reazione più lenta che coinvolge particelle cariche mai osservata.

 

La reazione⁢ tra idrogeno e deuterio

La reazione (H2 + D− →‌ H− +⁢ HD) coinvolge uno scambio tra una molecola di due atomi di idrogeno – protoni senza neutroni – e un‌ atomo costituito da‍ un protone e un neutrone orbitato da due elettroni. Dopo che si​ verifica il tunneling, uno​ dei componenti della molecola ha un neutrone, mentre l’atomo ⁣non attaccato, ancora ⁣negativamente carico, è senza neutrone. Sebbene​ sembri che sia stato ⁢trasferito⁣ un ‍neutrone, la reazione è considerata rappresentare uno scambio di protoni.

 

L’importanza del⁣ tunneling quantistico

Poiché l’idrogeno costituisce‌ ancora la⁣ maggior parte dell’universo, eventi come questo ​che non richiedono elementi più pesanti avvengono molto frequentemente su‍ scala cosmica,​ nonostante le probabilità in qualsiasi incontro ‍specifico tra idrogeno e deuterio⁢ siano basse.​ Inoltre, se vogliamo avere qualche speranza di modellare eventi di tunneling più complessi, ‌dobbiamo ancorare​ le nostre stime con ‌misure di esempi più semplici come questo.

 

La sperimentazione ‍e⁢ i ⁣risultati

Il team di Innsbruck ha testato il‌ tasso di occorrenza sperimentalmente riempiendo una trappola con una ⁣miscela di ioni di deuterio⁢ raffreddati a 10 K ‌(-263°C) (riscaldati dalle collisioni a 15 K)⁤ e gas di idrogeno. A ⁢queste ‌temperature,⁤ il trasferimento è classicamente ⁣impossibile, ma la ‌presenza di ioni di idrogeno negativamente carichi dopo ‍15 minuti ha indicato che era avvenuto, sebbene non‌ spesso. Il tasso è misurato in centimetri ​cubi al secondo, dando un⁣ valore di 5.2 ×⁢ 10−20 centimetri cubi al ⁢secondo, con un margine di errore di⁤ circa⁤ un terzo, ​che è improbabile che significhi molto‌ per chiunque tranne‍ che per un⁢ fisico​ quantistico. Tuttavia, si traduce in un trasferimento che​ si verifica una volta ogni cento miliardi⁤ di volte che un anione​ di deuterio collide con una molecola di idrogeno. Questo potrebbe sembrare troppo raro per⁣ preoccuparsene, ma anche‍ una piccola porzione di gas contiene molti miliardi di molecole. Aggiungendo abbastanza deuterio, il numero di collisioni diventa immenso.

 

La costruzione ‌dell’esperimento

Misurare ​il tasso “richiede un esperimento che permetta misurazioni molto precise e ‌possa ancora essere ​descritto meccanicamente-quantisticamente”, ha ​affermato l’autore‌ principale, il professor Roland​ Wester, in una dichiarazione. L’idea per l’esperimento è venuta a Wester 15 anni fa, ma il tunneling è ​così raro che ci è ⁣voluto un notevole​ sforzo ⁢per costruire un esperimento in cui potesse essere misurato.

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