Gli ingegneri chimici del MIT hanno sviluppato un metodo rivoluzionario per convertire l’anidride carbonica in monossido di carbonio, utilizzando un processo catalitico legato al DNA che potrebbe ridurre significativamente le emissioni di gas serra. Questa scoperta offre una nuova via per produrre sostanze chimiche di valore a partire dalla CO2, con potenziale per applicazioni industriali su larga scala.
Il nuovo approccio utilizza l’elettricità per eseguire la conversione chimica, con l’aiuto di un catalizzatore che è ancorato alla superficie dell’elettrodo da filamenti di DNA. Questo DNA agisce come un velcro per mantenere tutti i componenti della reazione in stretta prossimità, rendendo la reazione molto più efficiente rispetto a se tutti i componenti fossero liberi in soluzione.
Convertire l’anidride carbonica in prodotti utili richiede prima di trasformarla in monossido di carbonio. Un modo per farlo è con l’elettricità, ma la quantità di energia richiesta per quel tipo di elettrocatalisi è proibitivamente costosa. Per cercare di ridurre questi costi, i ricercatori hanno provato a utilizzare elettrocatalizzatori, che possono accelerare la reazione e ridurre la quantità di energia che deve essere aggiunta al sistema.
Utilizzando questo approccio, i ricercatori sono stati in grado di aumentare l’efficienza Faradaica della reazione al 100 percento, il che significa che tutta l’energia elettrica che entra nel sistema va direttamente nelle reazioni chimiche, senza sprechi di energia. Quando i catalizzatori non sono legati dal DNA, l’efficienza Faradaica è solo del 40 percento.
Questa tecnologia potrebbe essere facilmente ampliata per l’uso industriale, poiché gli elettrodi di carbonio utilizzati dai ricercatori sono molto meno costosi rispetto agli elettrodi metallici convenzionali. Anche i catalizzatori sono economici, poiché non contengono metalli preziosi e solo una piccola concentrazione del catalizzatore è necessaria sulla superficie dell’elettrodo.
Sostituendo diversi catalizzatori, i ricercatori prevedono di provare a produrre altri prodotti come metanolo ed etanolo utilizzando questo approccio. Helix Carbon, l’azienda fondata da Furst, sta anche lavorando per sviluppare ulteriormente la tecnologia per un potenziale uso commerciale.